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ricky75
Iscritto il: 03/04/2009, 12:29 Messaggi: 1207 Località: grantola (varese)
Formazione: licenza media
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ciao io non credo potrò venire, anche se mi piacerebbe. piuttosto stavo pensando di trovarci ala fiera di cremona,magari di domenica. quest'anno oltre alla mostra delle lattifere c'è anche Meatitaly che riguarda il mondo della carne
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10/08/2009, 22:14 |
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Robyvan
Sez. Bovini
Iscritto il: 03/06/2009, 20:51 Messaggi: 2300
Formazione: Laurea
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Ciao e scusate il ritardo ... sono entrato nel forum solo ora. Si ci stavo facendo un serio pensiero. Potrebbe esssere un problema il fatto che io venga da Bergamo ? circa 250 km. da Cuneo ...
_________________ Un Vincente è un sognatore che non si è arreso !
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10/08/2009, 22:43 |
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Dondavi
Iscritto il: 17/01/2009, 23:00 Messaggi: 656 Località: Camponogara VE
Formazione: Agrotecnico
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se ti può consolare ne ho quasi 500 da cuneo, e aldo si aggira sui 1000, per il resto sto pensando ad una soluzione semplice, a parole prima mi informo meglio, ma credo che l'anaborapi o l'apa di cuneo organizzi un gruppo di allevatori per la fiera, ma sono solo supposizioni poco fondate, devo prima chiedere..... dovrebbero stare su i tre giorni di fiera, mentre si sta li faranno delle "escursioni" in aziende della zona.... credo. comunque tutto da verificare..... vedo domani cosa riesco a capire... X ricky, quando è la fiera? io ci posso venire tranquillamente, forse con un amico allevatore di chianine. per me di domenica va bene, gli altri giorni è un casino con il lavoro. per la fiera in francia se vado chiedo una settimana di ferie. ciao
_________________ Non è necessario inventare cose nuove, basta saper imparare e copiare quelle giuste dagli altri! spirito del forumista....
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10/08/2009, 23:42 |
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Robyvan
Sez. Bovini
Iscritto il: 03/06/2009, 20:51 Messaggi: 2300
Formazione: Laurea
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... i chilometri per me sono un problema relativo, nel senso che mi sono stra abituato a farli. Solo che sentivo vari colleghi dire arriviamo alla frontiera e blocchiamo le macchine li ed andiamo tutti insieme.magari per me o per altri la miglior frontiera potrebbe essere Aosta. Oppure si potrebbe anche valutare la possibilità di un aereo ... o un treno ... anche per me, nel caso, sabato e domenica.
_________________ Un Vincente è un sognatore che non si è arreso !
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11/08/2009, 12:22 |
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Aldo
Sez. Bovini
Iscritto il: 24/08/2008, 23:25 Messaggi: 2028 Località: Sant'Agata di Esaro (CS)
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se non sbaglio è mercoledi, giovedi e venerdi
_________________ L’unico modo per non far conoscere agli altri i propri limiti, è di non oltrepassarli mai.
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11/08/2009, 12:36 |
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grintosauro
Iscritto il: 01/01/2009, 8:57 Messaggi: 21981 Località: chieri (torino)
Formazione: agrotecnico specilizzazione zootecnica da carne
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in aereo su va fino a parigi e poi da parigi low cost a clarmont ferrrand
se ossimo un po nns arebbe male da levaldigi a clarmont
ma li nn ho agganci , sarebebro 2 ore di aereo.. e2 tornare..
_________________ Non sto bene come vorrei, ma neanche male come vorrebbero.
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11/08/2009, 13:02 |
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grintosauro
Iscritto il: 01/01/2009, 8:57 Messaggi: 21981 Località: chieri (torino)
Formazione: agrotecnico specilizzazione zootecnica da carne
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su questo roby dobbaimo darti ragione.
stamttina c'era il mercato agricolo a chieri , e stavamo facendo delle supposizioni , su come alimentare le vacche di piemontese . il dicorso e',partito in verita dal mais, come sempre ce chi preferisce i cicli corti di mais noi in collina, a chi ha seminato dei 600 a fine maggio dove si irriga. siamo arrivati alal conclusione che oggi come oggi il mais e' stato selezionato(sopratutto dalal pioneer) per chi fa latte , e non chi fa linea carne , o meglio linea vacca vitello , stesso discorso per l'erba medica.
con al conseguenza che ci troviano a dover usare il silomais o dei fieni o delle erbe di medica, a volte eccessivamnete concentrati.
io di granlunga preferirei un mais , che sia corto o medio , ma che abbia un rusticita superiore , o una erba medica dei vecchi ecoticpi del monferrato alta 120cm, che fa massa , che ha un apparato radicale ben conformato , a uno super produttivo , che al minimo stress , si inchiodi.
alla fine un mais che fa"la sua porca figura" anche se non mi fa una pannocchia di 60cm , ma che arrivi a maturazione cerosa , ancora vivo , e mi permetta di fre un bel mucchio senza tanti problemi di tossine da siccita' , secondo em per un razionamento invernale , con un po di fieno di erba medica di 3 e 4 taglio , anche non eccessivamnete proteica e con un contunto di saponie medio , ma senza muffe , e se trattata bene con ancora delle foglie sugli steli , e' decisamente meglio di un mais , che potrebbe farmi 120/130q.lui ettaro , e di un erba medica che potrebbe fare un fieno ccon pochissimo stalo ogni 24 gg, am che se viene una siccita , il primo a stento fiorisce, e la seconda mi diventa gialla clorotica, col dubbio di avere il nulla in mano quando sfalcio.
poi ognuno la pensa come vuole.
oppure come altrenativa un bel insilato di triticale e fare un panico in secondo raccolto , e un erbaio misto con piselli veccia e quant'altro con un po di avena , sono idee da non accantonare del tutto , sopratuto sevogliamo per un attimo diminuire la quantita di diserbante che utilizziamo..
_________________ Non sto bene come vorrei, ma neanche male come vorrebbero.
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11/08/2009, 13:17 |
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Robyvan
Sez. Bovini
Iscritto il: 03/06/2009, 20:51 Messaggi: 2300
Formazione: Laurea
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Carissimo Grinto, come sempre la prospettiva cambia secondo dal lato in cui uno la guarda. Io partirei da una base, che è quella di reperire lo scheletro del razionamento Sostanza Secca - fibra - Proteina - Amidi - Grassi - Minerali. Quindi cercare di reperire quanto si può fare in casa ... Quindi se abbiamo deciso di investire su un insilato di triticale, veccia, pisello che in tutta teoria "dovrebbe" essere fibroso, potrò certamente alleviare la fibrosità dalla medica, che pure rimane un alimento fibroso, e del silomais che anch'esso comunque la sua parte di fibre le apporta. A questo punto è il mix che fa un buon cocktail, nei limiti del possibile più economico possibile. Cercherei inoltre di non confondere le fibre ... poichè una buona medica o un buon mais, hanno alleggerito e di parecchio la loro parte fibrosa in lignina, ed in modo minore l' NDF . Certamente la ricerca della proteina, che è nelle foglie, ha fatto si che si mantenesse una pianta più bassa e molto fogliosa con un gran ricaccio ... anche la durata del medicaio,(ideale economico cinque anni), è decaduta a 3 e mezzo massimo 4 ... certamente molto distante dalle cultivar anziane ... romagnola e polisana ... molto più ricche di gambo, e quini di lignina, e con minori foglie e quindi decisamente meno proteiche. Oggi si arriva a sfalalciare mediche he hanno anche il 24% di proteina, con le vecchie cultivar si arrivava a 15-18% medio e 20-22% nel 4°-5° taglio. Lo stesso discorso vale per il mais ... il rapporto del peso pianta/spiga, fa di un buon mais un alimento super per il bestiame. Portare a casa lignina, che ingombra e che non viene nemmeno digerita ... credo non serva... ma torno a bomba sui mix ... ognuno di noi deve fare per la propria azienda le decisioni alimentari/agronomiche migliori a frutto dell'economia del prodotto trasformato, quindi non è detto che una mia visione di questo rapporto sia uguale a quella di un altro. Ma certamente lo scambio di idee e vedute diverse arricchisce e fa crescere tutti. Alla prossima e sempre a disposizione...
_________________ Un Vincente è un sognatore che non si è arreso !
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11/08/2009, 14:21 |
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Robyvan
Sez. Bovini
Iscritto il: 03/06/2009, 20:51 Messaggi: 2300
Formazione: Laurea
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... oops caro grinto abbiamo postato in un'area differente ... scusate tutti ...
_________________ Un Vincente è un sognatore che non si è arreso !
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11/08/2009, 14:25 |
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Aldo
Sez. Bovini
Iscritto il: 24/08/2008, 23:25 Messaggi: 2028 Località: Sant'Agata di Esaro (CS)
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allora ragazzi qualcuno è in grado di dare conferma per questa espatriata in Francia? io ci sono al 99,9 %
_________________ L’unico modo per non far conoscere agli altri i propri limiti, è di non oltrepassarli mai.
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21/08/2009, 22:14 |
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