Caro Grinto non c'è mai fine al peggio. Cosa dovremmo dire della questione quote latte ? e di quella dei setassai ? e ... possiamo andare avanti se vuoi c'è ne per tutti.

il set aside doveva essere l'ccasione x quei terreni marginali , per stare in piedi , invece e' andato a far speculazione per chi non era agricoltore..

Caro Grinto .. "allora" dicevo che era come dare al compianto avvocato dei denari per ammazzare gli operai.

Cari miei, ho letto velocemente i vostri interventi, prendo una sola discussione alla volta perchè siete talmente prolifici che seguirvi a intermittenza è pressochè impossibile; siamo sempre sul solito discorso: chi mangia sulle spalle degli agricoltori?
Io mi sono fatto una certa idea e ve la sottopongo come spunto per un ragionamento che, comunque non riesco a concludere in modo soddisfacente per tutti.
Io credo che dalla metà degi anni 90 in poi il nostro sistema produttivo abbia interrotto la ricerca della massima efficienza energetica e quindi della massima convenienza economica complessiva via via con differenti scuse: prima il no al nucleare, poi la benzina verde e giù una sequela di ricerche infinite per trovare motori EURO 1-2-3-4-5 e sempre quell'odioso suffisso davanti a ogni odioso balzello, restrizione, vincolo, controllo..."EURO", abbiamo introdotto la 626, la tracciabilità e avanti apparati, procedure e dietro a ogni scartoffia che ci ha fatto e continua a farci sbuffare un carretto con cinque, 6 sette impiegati da trascinare, anche quando il latte vale poco, se c'è la siccità, se il vento ti stravolge il raccolto o la grandine te lo distrugge anche a zero sempre quel carretto pieno di impiegati attaccato al nostro giogo, ma anche ingegneri, dirigenti, professionisti, sempre più impegnati a far polvere, avvocati, sempre più pagati, per difendere le multinazionali dai consumatori, per difendere i consumatori dalle multinazionali, per difendere i guidatori dalle forze di polizia, per difendere le forze di polizia dai ricorsi degli automobilisti. Una Babele di regole, interpretazioni, provvedimenti, direttive inspiegabili tutto naturalmente nel nome del diritto e della democrazia, delle pari opportunità e altre cagate del genere.
Poi abbiam preso il vizio di metterci a costruire case, centri commerciali, aree pedonali, stadi, colossei, aree residenziali per ricchi, per poveri, per vecchi, per cretini e via dicendo. Ora son lì, logicamente in vendita e disabitate perchè, chiaramente, già eravamo in tanti se eravamo 63 milioni e comunque con i centri storici mezzi disabitati ancora un po che andiamo avanti così in italia restiamo in 20 milioni e tutte quelle ***** di case che abbiamo costruito a chi le diamo che quì non ci vuol stare più nessuno?
E chi le paga?
Provate un po a indovinare! Forse chi resta.
E chi resta?
E chi vuoi che resti, quelli che sono legati quì con la colla più potente che ci sia: la terra.
Allora capisco che in qualche modo si doveva mantenere l'occupazione ma bisognava pensarci prima a non pagare così tanto tutta quella gente rintanata nei vari uffici e nelle varie amministrazioni perchè noi così non ce la facciamo e non è un eufemismo.
Io non ho soluzioni da proporre per far si che un megacentrocommerciale torni in attivo con ricarichi che tengano conto anche della renumerazione di chi produce il bene in vendita ma vi dirò di più: mi auguro che nessuno le trovi perchè quì, per riorganizzare un pò il sistema, bisogna finire di distruggerlo, tanto io sto seduto in riva al fiume e domani mattina il latte per me e i miei figli non mancherà e neanche dopodomani, se a qualcun altro servirà, magari fra qualche mese, prima discutiamo di quanto vale e poi vediamo le condizioni per la fornitura intanto, chi aspetta soldi porterà ancora pazienza.
A presto.

bravo tremor centro perfetto

dopo tutto e' costituzionale il fatto che l'italia e' uan repubblica fondata sul lavoro: si

SUL LAVORO DEGLI ALTRI

Cari colleghi posso solo quotare la profonda filosofia di Tremor e sono talmente ORGOGLIOSO di essere Italiano che anche se parecchie cose non vanno bene e ce ne sono parecchie, NON riuscirò MAI e poi MAI a denigrare il mio Paese lo amo troppo.
Ma questo non vuol dire che non mi facciano ... adirare, le cose che non vanno bene. Anzi mi ... adiro maggiormente quando ci sono delle soluzioni semplici ed economiche ed estremamente percorribili, per risolvere problemi annosi del nostro settore che ... mi stupisco come chi "dovrebbe" trovare soluzioni non le trova mai. E questo mi fa sempre arrivare ad una conclusione ... "NON CI PENSANO A RISOLVERLE" mi viene in mente il romanzo di Tomasi da Lampedusa ... "... cambiare tutto per non cambiare niente" .
Il problema che attenaglia oggi il nostro paese è la mancanza di denaro determinata da eccessivi costi (di alcune cose). Invece che far costare un televisore 1.000 euro, (e nella realtà ne vale 150), basterebbe venderla per quello che vale. Se hai i denari per acquistarla BENE la paghi 150-200 euro. Se non li hai ... tieni quella vecchia. (ma non hai debiti). Invece oggi che accade ? Credito per 1.000 euro per il tv, incentivi alla rottamazione, con auto che costano un occhio della testa (ma tanto la paghi con dilazioni sino a 84 mesi, praticamente un mutuo, non finisci di pagarla perchè la devi rottamare nuovamente), e nuovi cellulari e nuovi PC si danno incentivi SOLO per il consumo. Mai per il risparmio. E quindi tutti comprano ... consumano ... a vantaggio di pochi ed i molti sono pieni di debiti. Al resto ci pensano le bollette di luce, gas e telefono, il mutuo della casa ed i cellulari ai figli. Le vacanze d' estate e le settimane bianche. i vestiti firmati e gli abbonamenti alla PAY-TV . E quel che rimane per mangiare.
Ma che resta ??????