Switch to full style
Il Mondo Bovino a 360 gradi
Rispondi al messaggio

Re: Siamo quel che mangia quel che mangiamo noi

08/06/2011, 11:46

dado la fiducia e' una cosa a 2 lame , anche noi gradiremo avere foiducia nei consumatori, e non sentirsi dire che la carne e' acre , che dai mau mau , a porta palazzo , o in piazza 5lampadi, costa la meta , e poi lamentarsi per il bruciore la' , e le ciliegine fuori..

Re: Siamo quel che mangia quel che mangiamo noi

08/06/2011, 12:35

.......Grinto cosa sono le "ciliegine fuori" :?: :?: :?:

....è che c'è tanta gente che ci prova, e quello che più mi dà fastidio è che sono quelli carichi di soldi (il più delle volte) che ti fanno i ragionamenti come dici te.....per avere un pò di sconto, perchè stai tranquillo che se uno sà, quanto deve costare una qualsiasi cosa, per essere buona e genuina, non specula sul lavoro degli altri!!!!

Re: Siamo quel che mangia quel che mangiamo noi

08/06/2011, 13:35

le ciliegine intendevo le emorroidi, ma era ora di pranzo e non mki sembrava il caso di parlare di ectasie.. e ho cercato un eufemismo alla oronzo canà

Re: Siamo quel che mangia quel che mangiamo noi

08/06/2011, 13:44

....."mi avete preso per un coglione....no sei il nostro eroe......." :lol: :lol: :lol:

Re: Siamo quel che mangia quel che mangiamo noi

08/06/2011, 15:11

Dado nei limiti del possibile evita ... certe parole spesso i nostri interventi sono letti anche da signore. Per una volta che il mio amico Grinto ha usato un termine ... "delicato" c'era proprio bisogno di ... ma va bè ... :lol:
Nessuna scusa da chiedere quindi, basta nei limiti del possibile, evitare certe parole gratuitamente.
Grazie anche del tuo appoggio. Quanto io, ma non solo io, gradirei/gradiremmo è una più consapevole presenza sulle cose della vita. Una maggiore "informazione" su quello che si ingoia. La prima volta che andai in Israele (c'era anche Rob63) parlando con i "locali" e chiedendo lumi sull' Ebraismo, mi dissero che lavare le mani prima di mangiare era una regola religiosa importante, poichè si purificavano le mani che portavano il cibo dentro il corpo che di fatto è il santuario di Dio. A questo punto ... trasponiamo l'attenzione al cibo che di fatto "entra" in quel santuario...
Ecco quello che noi vorremmo è solo una consapevole e informata scelta da parte del consumatore e non sentire vagonate di ... inesattezze che confondono le idee e creano solo insicurezza.
Forse chiediamo troppo ... forse gli interessi sono troppo grandi e noi allevatori troppo pochi ma ... informarsi "credo" costi davvero molto, molto poco.
Certo costerebbe ancora meno "evitare" di sparare bordate ... a salve.

Re: Siamo quel che mangia quel che mangiamo noi

08/06/2011, 15:25

x paleomamma oggi come oggi ho un gruppo di 5 vitelli all'incirca di 6 mesi che fino a luglio sicuramente vivranno a erba e fieno e vivono così da 2 settimane prima di pasqua ( se ti interessano fammi sapere)...sul discorso alimentazione mi trovo d'accordo sicuramente con grinto e robyvan..l'alimentazione americana se ci ragioniamo un attimo è incredibilmente squallida.. però dato che quella oltreoceano è così squallida noi italiani dobbiamo prendere coscienza da questa crisi obesità e pigrizia che si sta sviluppando in italia ( e non solo ). Ci vorrebbe una presa di coscienza innanzitutto a livello basso (cioè le persone comuni) più informazione sul modo di alimentarsi per il cliente finale, spiegare che ( e anche il perchè) la carne migliore non è quella che al discount si trova bella è confezionata a prezzi stracciati ma quella un pò più cara perchè di una qualità maggiore...poi ci devono essere rifermenti del genere anche a livello di commercio perchè le merendine del mulino bianco si vendono ancora a quintali perchè il commerciante ci guadagna e specula prima di tutto sulla salute delle prossime generazioni...per permettere tutto questo miglioramento ( va detto rivoluzionario) è impossibile pensare a non avere un sostegno dallo stato e quindi ministero della salute, ministero dello sviluppo economico, politiche agricole e alimentari.. ci deve essere un cambiamento in meglio in parecchi fronti..per esempio per il fatto del batterio killer è impensabile continuare a importare ortofrutta dalla spagna ( perchè nel mio paese ci sta uno che va a prendere i pomodori a 15 cent il kg e li rivende tutti ai supermarket che forti di una alta richiesta confezionano il tutto in celofan e vendono 5 pomodori imbottiti di non so quale prodotto a 2.50)... ormai deve essere chiaro a tutti che le cose migliori ce le abbiamo nelle notre stalle e nei nostri orti..senza questo miglioramento scordiamoci il vivere bene e campare 100 anni..ad hambuerger sigarette e litri di birra ..prepariamoci al 2012

Re: Siamo quel che mangia quel che mangiamo noi

08/06/2011, 16:32

@themanwhostareatcows
il tuo discorso e' perfettament ein linea con una scuola di pensiero che come massima puo' ridursi in "chi cerca trova" e come regona numero 2 "di necessita' virtu'"

ho sempre visto uan cosa , di diffidare di chi insistentemnte ti viene a rompere gli zebedei , facendo pubblicita' dei prodotti che vende da rappresentante per i prodotti di consumo aziendale .

ma di imparare a scegliere , e ad avere un metro personale( figlio dell'esigenza ) sul valutare quello che puo esserci utile, da quello che e' meno utile, da quello inutile e da quello dannoso .
che si tratti di mangimi, mezzi tecnici, atrezzatura , il minimo che possiamo fare e' quello di tenersi continuamente aggiornati , anche di quelle cose , che per Buget , al momento nonriebtrano nelle nostre disponibilita'.

e penso che per l'alimentazione personale , e dei famiglieri la mesozoica richiesta della paleomamma appare molto sensata, in quest temrmini.

come pure sensata sono el nostre obbiezioni , che fanno riflettere sul fatto che initalia ce la possibilita di avere un ottima carne , anche migliore di quella che allevo ( vedasi il boom della carne di bufala, o quell di cinghiale di frodo, ) senza arrivare a degli eccessi. secondo me uan alimentazione degli animali bilanciata, e' meglio di una di solo pascolo,
ma ce chi piace al carne piu soda , e chi al vuole piu tenera..

Re: Siamo quel che mangia quel che mangiamo noi

08/06/2011, 17:08

innanzitutto il tuo discorso per me è di grandissimo valore e grande insegnamento ..volevo solo dire che ora ho 36 vitelli circa...5 sono intorno i 400 kg vivono in un'area di 30mtx10mt hanno una rastrelliera dove metto un balloone di fieno e uno di paglia a settimana/10 gironi circa..inoltre la sera e la mattina gli do una miscela di crusca, un pò di mangime di accrescimento, il doppio di mangime finissaggio, uno sfarinato di prodotti aziendali miei (orzo avena grano duro fave carrube) e schiacciato di mais e favino, naturalmente hanno un posto riparato e un piazzale ridotto ma cmq utile...poi ne ho 14 di incroci col pezzato rosso e una femmina frisonaxbbb che sono nati a febbraio..gli do mangime svezzamento , mangime accrescimento , crusca, sfarinato e schiacciato.. più la sera 2 litri di latte a testa. dei restanti 17, 12 gli do la miscela da crescita come sopra mattina e sera con fieno e paglia sempre a disposizione, gli altri 5 sono i 5 che dicevo prima a paleomamma sono intorno ai 6 mesi e disponendo di un bosco di circa 5 ettari ho deciso di fare la prova a trattarli in qst modo: loro vivono li da 2 settimane prima di pasqua cioè appena hanno finito lo svezzamento li ho portati nel bosco hanno una rastrelliera con fieno e paglia a volontà ho portato un serbatoio di acqua e riempio le vasche la sera per farli abbeverare..Arrivo al dunque ho intenzione di tenerli così fino a luglio poi torneranno in stalla e li tratterò come gli altri 12 della loro età..ora dato che avverto (anche in questo forum) che c'è qualcuno che vorrebe della carne "biologica" o meglio più naturale possibile sto facendo questa prova..se si presenta qualcuno interessato ad animali allevati a solo erba fieno e paglia recinto il posto dove sta la rastrelliera e la bevitoia ( spazio ridotto diciamo 10x10 a occhio e croce) e li continuo a crescere così..altrimenti prova fallita e tornano in stalla..anche perchè se verranno macellati a 18 mesi e a luglio tutti avranno 6mesi compiuti la loro carne stai tranquillo che sarà differente , ma di poco, rispetto agli altri 12 ingrassati in stalla..

Re: Siamo quel che mangia quel che mangiamo noi

08/06/2011, 17:17

....roby, non capivo quello che intendeva grinto!!!!


per themanwhostareatcows (belin ho dovuto fare copia-incolla per il tuo nome :lol: :lol:) (ops ora roby mi "censura" di nuovo :D ) quello che scrivi,oltre a essere corretto, è purtroppo vero. Però tu credi veramente che la classe politica odierna ( e non parlo di destra, sinistra o centro parlo proprio dell'insieme) sia in grado, ed interessata a migliorare la qualità della vita di noi cittadini :?: :?: Non vorrei passare per qualunquista o generalista, ma escluse pochissime persone, pensano solo ed esclusivamente al loro conto corrente....e se noi ingrassiamo con cibi-spazzatura loro ingrassano i loro portafogli............Non voglio aprire una discussione politica, lungi da me........mi sembra di constatare solo dei fatti!!!!

Re: Siamo quel che mangia quel che mangiamo noi

08/06/2011, 17:59

dado sono coscente anzi sono certo che nella classe politica odierna c'è molta feccia(alias letame bovino di quello molto liquido) però come su 100 vacche ci sarà per forza una migliore di altre 20 così anche nella classe politica odierna c'è qualcuno che , oltre a pensare a portare lo stipendio a casa pensa al benessere dei cittadini, altrimenti domenica tutti no voterebbero al referendum. Se proprio devo essere sincero anche io non sono fiducioso dei politici odierni..ma non mi impicco mica... per dire 50 anni fa probabilmente i politici erano sicuramente di meno di ora e di più erano i fattori..ora i fattori sono diminuiti le fattorie da essere di 5-10 ettari sono diventate molto più ampie e le persone nullafacenti hanno scelto di dedicarsi alla politica per fare dollari..tra 50 anni non lo sappaimo ancora se saranno incrementati ancora i politici o i fattori questo non lo posso decidere io da solo..cmq per continuare a parlare virtualmente con grinto se io c'ho un tot di animali il minimo che posso fare per campare 100 anni è vendere gli animali che il mercato vuole al mercato e 2 vitelloni me li mangio io me li ingrasso come voglio io indifferentemente se la mia linea di pensiero è solo erba e fieno in 5 ettari o mangime e fieno chiuso in box o se la carne che preferisco sia tenera o soda.
Rispondi al messaggio