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Siamo quel che mangia quel che mangiamo noi
Autore |
Messaggio |
Flavio
Sez. Tartufi
Iscritto il: 16/01/2008, 1:19 Messaggi: 6071 Località: Sesto F.no (FI)
Formazione: Perito agrario e Dott. in Tut. e Gest. delle Ris. Faunistiche
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MARIKA ha scritto: Naturalmente la modernizzazione deve giocare un ruolo importante, realtà totalmente tradizionali sono antieconomiche, e hanno prodotto lo spopolamento del territorio. Bisogna trovare il giusto equilibrio, fare un passo in dietro là dove è possibile e un passo avanti dove necessario. Condivido in pieno!
_________________ Saluti, Flavio.
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18/07/2008, 14:35 |
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Mario
Iscritto il: 03/05/2008, 19:41 Messaggi: 5680 Località: Firenze
Formazione: Perito Agrario - Dottore in Agraria
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Ho seguito con molto interesse questo argomento e le varie posizioni, aggiungo anche io qualche cosa, un'altra angolazione. Erba o cereali non sono la stessa cosa, personalmente come zootecnico uso regolarmente i cerali per integrare la dieta del bestiame, per esmpio una bovina di 600 kg che pascola gran parte del giorno su un cotico discreto riesce ad assicurarsi una quota pari al suo mantenimento e alla produzione di circa 10 kg di latte al 3,7% di grasso, il resto viene dalle integrazioi indispensabili perché altrimenti andrebbe in deperimento organico, non esiste poi la possibilità di avere bovine che producono così poco perchè antieconomiche. Ma i bovini sono ruminanti e quindi perfetti per l'assimilazione di alimenti fibrosi per i monogastrici inutilizzabili e pertanto non entrano in competizione alimentare con noi. Questo aspetto non andrebbe dimenticato, un chilo di orzo dato ad un ruminante (animale) nella sua conversione perde una percentuale significativa di energia rispetto ad una utizzazione diretta da parte dell'uomo, siccome abbiamo "deciso" di moltiplicarci all'infinito con crescite esponenziali, cominciamo anche a riflettere su questa considerazione, ciao, saluti Mario.
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23/07/2008, 12:28 |
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grintosauro
Iscritto il: 01/01/2009, 8:57 Messaggi: 21981 Località: chieri (torino)
Formazione: agrotecnico specilizzazione zootecnica da carne
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i mei dubbi in questo 3ad , non sono sulla salubrita del pascolo , dove questo non viene minimemente messo in discussione. io Parto da un presupposto diverso. faccio u esempio capitato in azienda 2 anni fa. oltre i bovini durante l'anno allevo anche dei polli , in genere sono solo per noi , e visto che si trovano a buon mercato i maschi delle razze ovaiole ,inoltre hanno una carne piu simile alle razze autoctone. per farla breve ho venduto un pollo di 5 mesi di eta a un mio conoscente, risultato , me ne ha dette di tutti i colori, che volevo imbrogliarlo, che quello era una gallina vecchia(ma l'avra macellato , avra' visto che non aveva l'ovaio ma 2 granelle grosse come uova??) che quello andava bene si e no per il cane...,e io gli ho chiesto se aveva bevuto a avuto uan notte insonne per la cattiva digestione. mi ha risposto e gia , l'ho fatto cuocere per 20 minuti ed era ancora duro.... io gli ho risposto che andava come minimo cotto un ora , in umido a fuoco lento .. e situazioni del genere , da gente che si ritiene sapere tutto ,capita sovente nel circondario di torino. arriviamo al dunque, da una si vorrebbe la carne di bovini allevati al pascolo , dall'altra si vuole una carne che cuocia in un tempo massimo di 30minuti, le cose sono un po in contrasto
_________________ Non sto bene come vorrei, ma neanche male come vorrebbero.
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01/01/2009, 10:23 |
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personaltrainer
Iscritto il: 21/06/2008, 11:35 Messaggi: 99 Località: Firenze
Formazione: Dottore in Scienze Motorie e dello Sport
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Sono pienamente in accordo con il tuo disappunto.
Il problema è che oramai le persone sono abituate a carni che hanno una consistenza "innaturale".
Ma andrebbe spiegato loro che la qualità e la salubrità delle carni non dipende dalla loro morbidezza...
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02/01/2009, 1:37 |
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Tremor
Iscritto il: 06/09/2008, 11:34 Messaggi: 1374 Località: Terra
Formazione: Perito
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Vedrete che se perdura questa crisi il tempo per cucinare i tagli meno pregiati lo troviamo, o sì che lo troviamo
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02/01/2009, 8:45 |
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grintosauro
Iscritto il: 01/01/2009, 8:57 Messaggi: 21981 Località: chieri (torino)
Formazione: agrotecnico specilizzazione zootecnica da carne
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tremor purtroppo ti devo sconfessare,
i macellai a cui vendo i vitelli , si lametano sempre che del bollito , e anche degli arrosti a volte non sanno cosa farsene,
quando c'e crisi la prima cosa che vanno a risparmiare , non e' sulle cose care, ma proprio su quello dove spendono meno , e vorrebbero spenderne ancora meno, questo lo so per esperienza, perche un cappone per dire a 30/35 euro sembra caro , ma quando vai a comprare qualsiasi cosa non spendi meno di 50 euro , allora dimmi dove e' il risparmio?
comunque il fatto della tenerezza delle carni , scusate l'exursus fuori tema, e' una cosa da persequire sevogliammo rimanere sul mercato , perche entrare in concorenza con gli argentini e' solo farsi del male
_________________ Non sto bene come vorrei, ma neanche male come vorrebbero.
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02/01/2009, 8:51 |
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paleomamma
Iscritto il: 06/06/2011, 19:44 Messaggi: 7
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Esatto, E proprio perchè le mucche non sono disegnati per mangiare cereali ma erba, che noi non dobbiamo mangiare tali animale che sono nutriti sbagliatamente, altrimenti ci maliamo anche noi. Sono parecchie mesi che cerco un allevatore che nutri i propri bestiame esclusivamente con erba, fieno. Non esiste in Italia mi pare. Qualcuno sa altrimenti? Qualcuno può offrire tale carne se crea un gruppo di acquisto? Negli Stati Uniti ed altri paesi di Europe esiste già in commercio la carne allevato al pascolo, che è necessaria per offrire il migliore rapporto omego 6/3. Grazie per ogni informazione nel riguardo.
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06/06/2011, 20:03 |
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Marco
Sez. Supporto Didattico
Iscritto il: 13/03/2008, 19:23 Messaggi: 68684 Località: Pinzolo (TN) - Firenze
Formazione: Laurea in Scienze agrarie
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Se cerchi allevatori che vendono direttamente la carne prodotta, ti consiglio di cercare qui: http://aziende.agraria.org/Così puoi visitare l'allevamento e vedere come vengono allevati e alimentati gli animali. Ciao, Marco
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06/06/2011, 20:17 |
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grintosauro
Iscritto il: 01/01/2009, 8:57 Messaggi: 21981 Località: chieri (torino)
Formazione: agrotecnico specilizzazione zootecnica da carne
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su quale base scientifica i bovini non si alimentano con i cereali?
_________________ Non sto bene come vorrei, ma neanche male come vorrebbero.
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06/06/2011, 20:29 |
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paleomamma
Iscritto il: 06/06/2011, 19:44 Messaggi: 7
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grintosauro ha scritto: su quale base scientifica i bovini non si alimentano con i cereali? Credo che è stato solo dopo la seconda guera mondiale che grano è stato introdotto alla dieta dei bovini. Proprio per un problema di un eccesso nella produzione di mais. Una scelta economica non di salute..ne per noi, ne per il bovino. Purtroppo abbiamo preso gusto dell grasso saporito della carne e i produttori hanno preso gusto del profito proveniente di bestiami più grassi- pesante = più denaro. BovinI sono erbivori. La sistema anatomica del bovino e disegnato per mangiare erba. Hanno un stomaco a quattro-comparti per convertire erba in proteine sane e tutti i nutrienti che servono. Quando il corpo (umano o animale) consume energia che non serve...viene maganizzato come grasso. Allora un animale grasso- mangia male. Se vedete un uomo grasso, pensi che mangia in modo sano? Lo stesso vale per gran parte degli animale. Gli animale che vivono in libertà non sono ecessivamente grassi.
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06/06/2011, 21:18 |
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