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Seme sessato: pro e contro
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Tremor
Iscritto il: 06/09/2008, 11:34 Messaggi: 1374 Località: Terra
Formazione: Perito
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Mi accingo ad acquistare un certo numero di dosi di seme sessato, qualcuno di voi ha gia avuto esperienze a tal proposito? Se ne è già parlato da qualche parte nel forum? Scusate la distrazione ma vado e vengo e non riesco a seguirvi in toto.
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22/01/2010, 15:09 |
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Robyvan
Sez. Bovini
Iscritto il: 03/06/2009, 20:51 Messaggi: 2300
Formazione: Laurea
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Ciao Tremor, nessun problema se perdi qualche battuta... la recuperi veloce, certo la tua presenza è importante, e la tua assenza si nota. Fatta questa dovuta premessa, ti riporto la mia esperienza sul sessato. Io lo uso da un bel po' di tempo. Dall' inizio ad oggi sono stati fatti passi da gigante in avanti. Cominciando dal numero dei tori disponibili, oggi ce ne sono parecchi, prima erano...pochini. Poi le stesse case che lo propongono sono di più ed hanno maturato un buon livello di evoluzione. Certo "qualcuno" statisticamente attecchisce più di un altro... ma questo accade spesso anche nel seme non sessato. La decisione di usare quel tipo di seme è stato dettato dal cercare di contenere i numeri della rimonta. Quindi a casa abbiamo iniziato ad utilizzarlo sulle manze, dove gli attecchimenti sono decisamente più elevati. E dove la genetica è più avanti. Abbiamo raggiunto oltre il 90% di femmine ed una statistica di attecchimento pressochè vicino a quella che avevamo con il seme tradizionale. Sulle vacche più importanti, se ne vale la pena faccio la prima inseminazione con il sessato, e le altre due con il seme tradizionale... poi arriva il toro. Ultimamente sto testando un nuovo tipo di seme, (nuovo per noi), che ha un sistema di microincapsulamento che garantirebbe una persistenza di attività in utero, degli spermatozoi. "Sembra" ripeto "sembra" che funzioni, con tutti i se ed i ma del caso. Il costo elevato del sessato è a questo punto parzialmente calmierato dall' utilizzo di seme con costi inferiori sul resto della mandria e da un numero di rimonta adeguato al numero di bovine. Comunque tieni presente caro Tremor che l' investimento genetico sul sessato credo non arrivi all' un per cento della PLV. Ma allevare una manza in meno ... sono "circa" 800 euro in meno. Alla prossima...
_________________ Un Vincente è un sognatore che non si è arreso !
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22/01/2010, 17:42 |
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Tremor
Iscritto il: 06/09/2008, 11:34 Messaggi: 1374 Località: Terra
Formazione: Perito
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Grazie roby, confidavo in un tuo intervento, come sempre, molto chiaro e appropriato. Il seme microincapsulato di cui parli si trova già sul mercato o è ancora in fase sperimentale?
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23/01/2010, 7:48 |
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Robyvan
Sez. Bovini
Iscritto il: 03/06/2009, 20:51 Messaggi: 2300
Formazione: Laurea
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Grazie Tremor, sempre generosissimo. Si il seme microincapsulato è già sul mercato e il suo costo tutto sommato non è ... elevatissimo, si parla di 25,00 €uro al massimo. Purtroppo il seme non è Holstein. Le figlie sarebbero 50% HOLSTEIN. L' importante è la gravidanza più della progenie. Se... non rimane gravida si perde la mamma e quella è certa, la figlia è sempre... eventuale. Mi dicono comunque che le figlie proveniente da tale incrocio, risultano essere morfologicamente più piccole, con buone produzioni, le mammelle sono da controllare attentamente all' atto della scielta del riproduttore. Comunque avendo già la rimonta ho sempre l'opzione di tenerla... oppure no. Nelle mie aree sono già diversi gli allevatori che si allontanano dalla pura razza Holstein e si inoltrano in razze alternative od incroci. Io rimango tutto sommato un "purista", ma non posso permettermi il lusso di perdere alcune "campionesse" per cercare le loro progenie. Se impazzisco per farla rimanere gravida... e poi mi fa un maschio ????? Quindi fecondo con quello che alla fine mi fa fermare la bovina... e la prossima lattazione ci riproverò, se non rimane gravida... non avrò nessuna altra lattazione.
_________________ Un Vincente è un sognatore che non si è arreso !
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23/01/2010, 13:56 |
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Tremor
Iscritto il: 06/09/2008, 11:34 Messaggi: 1374 Località: Terra
Formazione: Perito
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Io non vedo l'allonatanamento dalla purezza come un'eresia, certo i puristi, come te immagino, hanno le loro buone ragioni per non allontanarsi da questa scelta e dobbiamo darvene merito; però io punto sul latte e la soluzione di certi problemi derivanti dall'esasperazione di alcuni caratteri della frisona è un atto necessario e, il modo più veloce, efficace ed economico per farlo è quello di incrociare. Facemmo un cenno riguardo a questo con Mario in un'altra discussione e, la soluzione proposta di andare dentro e fuori dalla purezza la trovo interessante. Grazie e a presto.
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24/01/2010, 21:54 |
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Robyvan
Sez. Bovini
Iscritto il: 03/06/2009, 20:51 Messaggi: 2300
Formazione: Laurea
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Carissimo Tremor, condivido la tua idea e rammento la chiaccherata con Mario. E non posso che ri-affermare quanto espresso. Le mie "decisioni" di proseguire sulla selezione HF è determinata da varie motivazioni, ma per amore di cronaca, quando uscì un toro come Sunny Boy (Holland Genetics), "lo menziono perchè è un toro di oltre 10 anni fa e quindi non più reperibile e l'azienda non esporta più seme", era un "allontanarsi" dalla purezza. Infatti questo toro aveva sangue FH, (cioè della vecchia Olandese). Questa immissione ha "imbastardito" un po' quella che viene definita la "purezza" della HF. Nel Pedigree HF è comunque ammesso un ... "insanguamento" con razze non HF, ma sino al 12,50 % del sangue delle progenie. Quindi si può utilizzare un seme NON HF sino al 25% del suo sangue. Nell' incrocio apporterà di fatto il 12,50%, ammesso che la madre sia HF sia 100% HF la vitella sarà iscrivibile al libro genealogico ANAFI. Fatta questa precisazione, "se" la difficoltà di gestione della razza pura o se il troppo insanguamento crea delle problematiche, ricordiamo che le "grandi famiglie" da cui provengono i tori si sono ulteriormente ridotte da 5 a 3 ... e si vuole scappare da questo circolo vizioso, ecco che l'allontanamento dalla razza pura ed il ritorno nella stessa delle sue progenie NON RITENGO SIA UN ERRORE !!!!! Quindi condivido le tue decisioni e credimi sono parecchie le aziende che cominciano a valutare queste situazioni. D' altra parte avere le bovine gravide è il nostro scopo, accorciare il Parto/Concepimento e l' interparto una missione per non perdere ulteriori denari. Caro Tremor come non condividere ?
_________________ Un Vincente è un sognatore che non si è arreso !
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25/01/2010, 20:09 |
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tommy
Iscritto il: 03/08/2009, 11:08 Messaggi: 44
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io utilizzo il seme sessato da un paio di anni e devo dire che funziona, purtroppo però in maniera limitata, per la sua fertilità ridotta rispetto al tradizionale. Per quanto riguarda l'incrocio, non lo ritengo la panacea dei mali della frisona. Dico subito che non ho in allevamento che fa selezione per la fa, però nonostante questo, penso che si debba usare con cautela l'incrocio da latte. Dicono che in Californa il 30-40% delle vacche frisone oggi viene fecondato con l'incrocio, e ci mostrano i buoni risultati di queste figlie. Nell'incrocio F1 si assiste a un notevole incremento dei titoli nel latte e un altrettanto notevole decremento della produzione di latte. Nell'incrocio F2 la produzione cala ulteriormente, quindi a mio parere la diminuzione dei costi sanitari è compensata dalla diminuzione del latte. Quindi il mio reddito non aumenta. Con la frisona si parla spesso di consanguineità, ma tassi del 5-6% a voler guardare bene non sono poi così alti, e a mio parere questa non può essere vista come totale responsabile della diminuzione dei parametri funzionali.
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26/01/2010, 12:49 |
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Robyvan
Sez. Bovini
Iscritto il: 03/06/2009, 20:51 Messaggi: 2300
Formazione: Laurea
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Carissimo Tommy, credo, personalmente, che la corsa alla produzione e l'ottusità di parecchi "esperti", ha esasperato certe caratteristiche delle nostre bovine. E con animali così "raffinati", molti di noi non si sono trovati in grado di "gestire" queste macchine da latte ... non tutti siamo ... "Schumaker", pur amando quasi tutti la Ferrari, non vuol dire che siamo tutti piloti di formula uno. Il "ritorno", con un passo indietro, permette di prendere fiato. Il ritorno veloce poi alla "purezza" della frisona garantisce una certa tranquillità delle produzioni, tutto sommato un certo incremento dei titoli, spesso una certa disponibilità ad essere fecondate con una maggiore facilità. Certo non è una panacea... ma d' altra parte qualche risultato si ottiene no ?
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26/01/2010, 22:36 |
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padrossi
Iscritto il: 25/02/2010, 8:19 Messaggi: 1
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Mi sto avvicinando all'utilizzo del seme sessato. Vorrei sapere da voi che lo usate se nella tecnica di fecondazione cambia qualcosa rispetto al seme tradizionale (p.e. fecondazione alta nel corno uterino ecc). Sarei grato di una vostra celere risposta.
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25/02/2010, 8:33 |
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grintosauro
Iscritto il: 01/01/2009, 8:57 Messaggi: 21981 Località: chieri (torino)
Formazione: agrotecnico specilizzazione zootecnica da carne
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leggendo l'ultimo numero dell'allevatore , mi riallaccio a questo argomentoi, perche molto correlato , per chiedere cosa significa mappatura del genoma e cosa si prefigge ?
perche e' un po il baluardo di tutti i centri genetici.
insomma una volta mappati i gameti , e scoprti i difetti, saremo alla fine della genetica?
_________________ Non sto bene come vorrei, ma neanche male come vorrebbero.
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25/02/2010, 10:37 |
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