http://www.izsler.it/izs_home_page/archivio_news/00001903_IDENTIFICATO_UN_NUOVO_ORTHOBUNYAVIRUS_NEI_BOVINI_IN_GERMANIA.htmlIo posto come come mi e' arrivato , per cui se avete il dubbio rivolgersi al propio veterianrio , per la prassi da mettere in atto.
Cita:
Un nuovo virus classificato come Orthobunyavirus e provvisoriamente chiamato "Schmallenberg-virus," dal nome della località da cui originavano i campioni, è stato ipotizzato quale possibile agente di una malattia bovina ad eziologia sconosciuta comparsa in estate in Olanda e Germania.
Sin da questa estate la comparsa di casi di malattia nel Nord-Ovest della Germania e parte orientale dell'Olanda nella popolazione bovina ha fatto sospettare una nuova introduzione del virus della Blutongue. Il quadro clinico comprendeva febbre con calo della produzione lattea per diversi giorni, diarrea e aborti.
Le indagini diagnostiche condotte presso il Friedrich-Loeffler-Institut di Insel Riems (Germania) hanno escluso il coinvolgimento sia di di BTV che di altri virus noti come FMDV, BVDV, BHV-1, MCFV e di altri virus esotici come EHDV, Rift Valley fever virus or bovine ephemeral fever virus.
I campioni d'organo di 3 soggetti sono quindi stati raccolti in pool e analizzati con un approccio di analisi metagenomica, che ha portato dapprima ad ottenereframmenti di sequenza omologhi ai segmenti L, M ed S dei virus del genere Orthobunyavirus. Tali sequenze sono risultate correlate alle sequenze gnomiche di Shamonda-, Aino-, and Akabane-virus, vrus appartenenti al Simbu group, genere Orthobunyavirus, familglia Bunyaviridae. Tutti questi virus sono stati isolati da insetti ematofagi, uccelli e mammiferi in Africa, Asia, Australia, e Nord e Sud America e sono tutti trasmessi da insetti (Culicoides spp.).
Sebbene sia stato possibile con una metodica real-time PCR identificare 9 animali postivi in 4 diverse aziende, su circa 100 campioni da aziende in cui era stata segnalata la malattia, non è ancora stato possibile determinare un preciso rapporto di causa-effetto tra questo virus e la sintomatologia clinica osservata.
Attualmente sono in corso ulteriori indagini volte ad analizzare un maggior numero di casi, ad sviluppare un test sierologico, a tentare di isolare il virus e a realizzare una riproduzione sperimentale.