Caro Robyvan, i colleghi olandesi non avevan tutti i torti. Attrezzature e macchine necessitano all'uomo per sgravarlo dalle quotidiane fatiche e aiutarlo a guadagnar tempo, che poi ciascuno destinerà come ritiene più opportuno. Ma ci pensi come un tempo agricoltori e allevatori (che spesso ricoprivano entrambi i ruoli) che vitaccia da cani facevano? Sveglia all'alba (spesso col buio) e via - caldo o freddo non faceva differenza - a spezzarsi in due sino al tramonto. Oggi, grazie al Cielo, anche se ci alziamo presto siamo coccolati da mille comfort : case coibentate, riscaldamento in inverno, climatizzatore in estate, caffelatte o cappuccino caldo e brioche pronti e fragranti con i nostri elettrodomestici, trattore super-confortevole se dobbiamo andare nei campi, stalle ipertecnologiche se dobbiamo accudire i nostri animali e, ciononostante, inseguiamo sempre quel tot di tempo in più che ci manca per questo o quello. Non voglio far retorica affermando che "stavamo meglio, quando stavamo peggio", ma se ci sentisse lamentare un contadino di 100 anni fa, presumo ci liscerebbe la schiena con un bel bastone nodoso !

Certamente, girando il mondo, agricoltori esasperati e schizzofrenici come in italia è difficile trovarne!
Ma non si deve confondere l'immagine delle attività che ci si può fare quando si va a cazzeggiare da quella che potrebbe apparire se ci si dovesse lavorare dentro. Se qualche ospite straniero dovesse venire a farmi visita mezza giornata da dedicargli la troverei e magari usciremmo anche a pranzo insieme con estrema tranquillità ma, in un anno sono più i giorni in cui gli dovrei dire no non venire che sono impegnato che quelli in cui posso accoglierlo con il dovuto rispetto. L'immagine che si potrebbe far lui della mia attività è di una bella azienda in una meravigliosa posizione in un paese che il mondo ci invidia ma noi sappiamo perchè è disprezzabile. Magari penserebbe pure che faccio la bella vita: mungitori, macchine adeguate, buona terra da girare; tutto vero ma il ritmo è ben diverso e a volte stanca e ti fa venir voglia di dire basta e il timore che, se non dici basta presto scoppi
Comunque resta una "libera" scelta e l'unica schiavitù di cui sono vittima è quella da me stesso di cui non riesco a liberarmi.

Certamente la fortuna grande di vivere in Italia con tutto quanto ci circonda e con il piacere di vivere è da molti invidiato. E come tutte le cose belle, come tutti i piaceri ha un costo !
Condivido con Tremor che l'estrema meccanizzazzione non deve favorire il cazzeggio, ma nemmeno la possibilità di riempire i tempi "guadagnati" con ulteriori lavori, con il risultato di essere ancora più stressati. Il tempo come lo intendono i nostri colleghi in Olanda è quello che GIUSTAMENTE va dedicato alla famiglia. Famiglia che spesso trascuriamo per accudire a tutti i nostri lavori.
A presto

Buongiorno colleghi , questa discussione è molto interessante molte cose che ho letto le condivido;il 20 novembre sono andato a un Lely Day a Pianezza (TO) dai signori Rovei la cosa che mi ha colpito è la serenità delle vacche , la "viabilità" non c' erano vacche ammucchiate in sala d'aspetto ;c'era chi mangiava, chi era in cuccetta, chi si dava una grattatina con la spazzola ,una era nel robot che mungeva l'altra era fuori che aspettava il suo turno Anche se la stalla (del '79) non era spaziosissima tutte trovavano il suo spazio Secondo me il robot non è solo una macchina ma è una "gestione" differente della stalla il robot è un concentrato di tecnologie utili con dei dati molto importanti basta pensare al controllo del peso ,delle cellule somatiche per ogni quarto ,del latte con sangue o colostro (in caso aborto)senza dimenticare produzione singolo quarto ,stacco singolo quarto e una cosa molto importante è il "tempo" (routine di mungitura preparazione ,stimolazione e mungitura ) Dimenticavo la disinfezione a vapore del gruppo mungitura e delle spazzole Mi piacerebbe sentire esperienze (positive e negative)di allevatori che usano il robot non solo supposizioni o parole riportate il tutto per valutare meglio

Gentilissimo okkietto buongiorno. Io ho messo molti post in questo argomento. Seguo il progetto robot da innumerevoli anni. A casa non ho un robot,non per mancanza di convinzione, ma per "altri" motivi, sostanzialmente economici. Credo che comunque la mia visione del sistema sia comunque "abbastanza" attendibile. Quanto tu hai vissuto al raduno è certamente un qualcosa che funziona perfettamente. Logicamente, sarebbe stupido portare dei "papabili" clienti in un azienda dove le cose non vanno a meraviglia.
Comunque, laddove le cose sono state fatte con una certa capacità, ma sopratutto PAZIENZA, quanto tu hai visto è replicabile un po' ovunque. Ovviamente io ho visitato aziende "senza" il venditore di turno. E parlato con gli allevatori senza la presenza di alcun personale del robot stesso. Ci vuole molta PAZIENZA !!! non si può ipotizzare che si metta il robot e dopo due ore, ma anche dopo due giorni, si possano verificare le situazioni che tu hai vissuto. Conosco un'azienda dove dopo averli montati ed aver avuto un po' di pazienza, ha chiamato il venditore per montarli e portarli via... era venerdi, il venditore si è presentato lunedi e nel week-end le vacche hanno iniziato a farsi mungere. Oggi è felicissimo dei suoi robot.
Inoltre c'è da differenziare i robot, non tutti sono eguali. Ce ne sono buoni certamente, ma ce ne sono moltissimi che devono ... migliorare. Quindi attenzione ... quando si acquistano

Buongiorno Robyvan sono daccordo con te ,nel messaggio di ieri ho scritto di serenità delle vacche,di tecnologie che sinceramente vorrei avere nella mia sala mungitura futura non di montature commerciali del venditore .Io ho una stalla del '67 già nata all'aperto con cuccette (modificata negl'anni ) con 130 vacche in mungitura (6+6 del '90) devo valutare il modo migliore per dare spazio alle vacche e l'inserimento di 2 robot in testa alla stalla su 2 box potrebbe essere la soluzione più economica (perchè non devo modificare la stalla ) solo che nel cuneese non ci sono esperienze troppo positive in riguardo ad i robot (ci sono 4 o 5 de-laval) non è un investimento da poco .L'azienda che ho visto non era al top della condizione , nei mesi prima era arrivata a produrre più di 39 litri vacca/giorno con l'inserimento di un trinciato troppo secco a perso 6 litri e faceva fatica a riprenderli (un'azienda nomale come tutte le altre) le vacche comunque continuavano a andare nel robot 3,2 volte al giorno Parlando con il signor Rovei ,anche lui aveva avuto problemi di inserimento e molto importante è trovare il mangime giusto (attrattiva per il robot) nel suo caso ha dovuto scartare solo 3 vacche per la mammella .Sono curioso di conoscere allevatori seri ,schietti per valutare meglio la possibilità di inserire il robot in stalla saluti

Gentilissimo Okkietto, contattami pure, se vorrai, posso accompagnarti da un allevatore che conosco molto bene che ne ha 2 montati. Se poi vorrai, ne ho un altro che ne ha montati 4. Ci mettiamo daccordo e se vorrai fare le classiche 4 chiacchere con loro ... le potrai fare in piena libertà.
Ti aspetto.

Grazie Robyvan sarebbe molto utile per la mia scelta .I robot che dicevi sono della marca che ho visto a Pianezza (TO) mi pare che abbiano una marcia in più di quelli della mia zona

Gentilissimo okkietto, come ho scritto in vari miei post, esiste una grande "variabile" tra robot e robot. Ma come è mia caratteristica... in pubblico non faccio mai nomi e pubblicità. Ho troppo rispetto per questo forum e per i suoi componenti e moderatori. perdona questa mia regola... ma è inderogabile. In privato tutto quello che vuoi.
Confido nella tua comprensione

Ti chiedo scusa per la domanda impertinente vedo che la pensiamo nello stesso modo