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Resi di formaggio per alimentazione del bestiame?
Autore |
Messaggio |
michele88
Iscritto il: 15/07/2009, 20:22 Messaggi: 16
Formazione: perito agrario
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salve, vorrei sottoporvi un quesito che da qualche mese mi interessa; possiedo un allevamento di bovini da carne e di ovini; un'azienda nei dintorni produce formaggi e vorrebbe darmi i resi del formaggio nn venduto (ovviamente nn scaduto e confezionato) per l'alimentazione animale; è possibile? c'è qualche legge che lo vieta? grazie 1000 in anticipo michele
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14/01/2010, 21:05 |
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Robyvan
Sez. Bovini
Iscritto il: 03/06/2009, 20:51 Messaggi: 2300
Formazione: Laurea
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Buona sera Michele, purtroppo posso "solo" darti solo una risposta "a rate". Nel senso che devo approfondire l'argomento mediante una visura. Per il momento ti posso anticipare che molti anni fa ho utilizzato del siero di latte per alimentare delle bufale in Campania,con buoni risultati. L' utilizzo sui suini è certamente permesso, mentre sui bovini devo appunto "approfondire". Certamente entro domani ti darò tutte le informazioni in mio possesso. Scusa se stasera ... non riesco a soddisfare la tua curiosità.
_________________ Un Vincente è un sognatore che non si è arreso !
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14/01/2010, 22:35 |
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Aldo
Sez. Bovini
Iscritto il: 24/08/2008, 23:25 Messaggi: 2028 Località: Sant'Agata di Esaro (CS)
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tempo fa su etichette che accompagnavano mezzene di vitellone spagnole ho letto "alimentazione: prodotti e sottoprodotti vegetali e caseari"
_________________ L’unico modo per non far conoscere agli altri i propri limiti, è di non oltrepassarli mai.
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14/01/2010, 22:53 |
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micalizio
Iscritto il: 04/04/2009, 23:42 Messaggi: 1063 Località: asti
Formazione: laureato in altro
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So per certo, che il latticello o siero è possibile darlo come integratore agli animali dell'azienda, (avevo chiesto informazioni su un piccolo caseificio), ma pezzi di formaggio non saprei, non credo che possano andare bene per ruminanti, sopratutto gli erborinati potrebbero alterare la flora del rumine,saranno buoni ma sono sempre muffe.
_________________ l'occhio vede quel che la mente sa. Pascal meglio un becco che ti fa amico che un amico che ti fa becco. Micalizio
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14/01/2010, 23:17 |
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Aldo
Sez. Bovini
Iscritto il: 24/08/2008, 23:25 Messaggi: 2028 Località: Sant'Agata di Esaro (CS)
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forse i grassi potrebbero inibire la flora del rumine
_________________ L’unico modo per non far conoscere agli altri i propri limiti, è di non oltrepassarli mai.
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14/01/2010, 23:40 |
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micalizio
Iscritto il: 04/04/2009, 23:42 Messaggi: 1063 Località: asti
Formazione: laureato in altro
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Inoltre i grassi in fermentazione possono trasformarsi in corpi chetonici.... Io li darei ai maiali,ne nutrirei un paio così e vedrei che carne esce
_________________ l'occhio vede quel che la mente sa. Pascal meglio un becco che ti fa amico che un amico che ti fa becco. Micalizio
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14/01/2010, 23:43 |
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michele88
Iscritto il: 15/07/2009, 20:22 Messaggi: 16
Formazione: perito agrario
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io a dire la verità gli ho già dati agli animali con buoni risultai,il problema è il veterinario diciamo,che dice che è inconcepibile una cosa del genere,cioè che monogastrici e poligastrici si nutrano di tali alimenti;dalla mia vedo che alla fine nel mangime ci son le stesse cose,solo che il mio modo lo vedo come più naturale visto che nn metto roba OGM
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15/01/2010, 16:51 |
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micalizio
Iscritto il: 04/04/2009, 23:42 Messaggi: 1063 Località: asti
Formazione: laureato in altro
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Li hai già dati? senza problemi? allora vuol dire che i dubbi miei e di Aldo erano infondati, scusa ma quanto e di che tipo ne hai dato e che con modalità?
_________________ l'occhio vede quel che la mente sa. Pascal meglio un becco che ti fa amico che un amico che ti fa becco. Micalizio
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15/01/2010, 19:20 |
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michele88
Iscritto il: 15/07/2009, 20:22 Messaggi: 16
Formazione: perito agrario
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beh formaggi duri da grattugia diciamo e molli;quelli duri li mischiavo col farinaccio mentre quelli molli li sbriciolavo col mangime e il farinaccio ;allora in 50 kg di farinaccio mischio 15 kg di formaggi duri,mentre molli ne dò circa 1,5 kg a capi che pesano almeno 4qli ;il siero vabbè era ottimo xk faceva si che gli animali nn si "intasassero" mai,e ne davo circa un secchio a vitello la mattina e uno la sera,secchio da 15 litri circa... e lo bevevano senza sforzi anzi ;alle pecore riempivo una vasca da bagno in campagna e facevano "self-service",e posso garantire che come latte andavano meglio;così ai maiali,2 litri a suino e 0,5 kg di farinaccio e venivano su senza un filo di grasso e in tempi giusti... ripeto il problema è solo d'origine sanitaria diciamo
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15/01/2010, 20:36 |
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Robyvan
Sez. Bovini
Iscritto il: 03/06/2009, 20:51 Messaggi: 2300
Formazione: Laurea
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Come da promessa eccomi qui. Mi sono documentato e da un punto di vista prettamente alimentare non vi sono dati o bibbliografia che sono riuscito a reperire. Tutti i testi che ho visionato parlano di residui di "raschiature" di formaggi duri o di emmenthal al massimo. E tutti indicavano la somministrazione ai polli ed ovviamente ai suini. Quindi NON CI SONO NOTIZIE. Posso solo dire che in base al tipo di formaggio, esistono apporti proteici abbastanza elevati, dal 26% al 36% e certo c'è da considerare l'umidità che anch'essa è variabile dal 64% al 90%. I grassi la fanno da padrone con apporti che vanno dal 23% al 38,9%. Data l'elevatissima digeribilità, (90%), delle proteine e dei grassi, l' alimento ha un elevatissimo valore biologico. Tanto che l'utilizzo di questi prodotti è consigliato nei suini non oltre i 200-250gr. capo/giorno, e preferibilmente nell'ingrasso. Nei polli al massimo il 10% del cibo ingerito. Interessante è l'appunto di micalizio. Nel tratto digestivo i grassi vengono emulsionati e solubilizzati ad opera degli acidi biliari che in questo modo facilita l'azione delle lipasi. Nell'intestino vengono poi ridotti i gliceridi in acidi grassi e glicerina. I grassi interagiscono parecchio con gli altri nutrimenti. Quindi in una razione sarebbe opportuno non eccedere il 5% di Lipidi. Se si supera questo limite, l'alimento ingerito viene più difficilmente attraversato dai succhi gastrici. Queste sono le regole che si "dovrebbero" tenere. Poi dovremmo fare anche ulteriori considerazioni, sul "tipo" di grassi che andiamo ad utilizzare... ma qui la cosa diventa davvero dura... Quindi è importante l'esperienza di Michele, con le "dovute cautele" ovviamente e senza cozzare contro quanto la bibbliografia e le precedenti esperienze hanno già evidenziato. Alla prossima
_________________ Un Vincente è un sognatore che non si è arreso !
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15/01/2010, 22:42 |
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