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Resi di formaggio per alimentazione del bestiame?
Autore |
Messaggio |
michele88
Iscritto il: 15/07/2009, 20:22 Messaggi: 16
Formazione: perito agrario
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grazie 1000 Robyvan per le precisazioni;ti sarei molto grato se riuscissi a trovare (ovviamente sempre se esiste) qualcosa in termini di "legge sanitaria" in relazione alla somministrazione di formaggi agli animali;ti sarei grato anche se mi potessi dare le fonti delle tue osservazioni così da poterle sottoporre all'attenzione del veterinario. michele
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16/01/2010, 1:33 |
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micalizio
Iscritto il: 04/04/2009, 23:42 Messaggi: 1063 Località: asti
Formazione: laureato in altro
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Per quanto riguarda il regolamento sanitario, potresti trovarti in quei rarissimi casi di "vuoto legislativo" (lo sto affrontando per aprire il mio laboratorio di sapone biologico di fattoria),insomma nessuno aveva posto il quesito e quindi nessuno aveva pensato ad un regolamento come dicevano a Roma "niente legge, niente crimine". Credo che da un punto di vista sanitario se gli alimenti sono sani, regolarmente confezionati e opportunamente somministrati, non ti possano dire nulla. PIONIERE.
_________________ l'occhio vede quel che la mente sa. Pascal meglio un becco che ti fa amico che un amico che ti fa becco. Micalizio
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16/01/2010, 8:45 |
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Robyvan
Sez. Bovini
Iscritto il: 03/06/2009, 20:51 Messaggi: 2300
Formazione: Laurea
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Gent.mo Michele, i dati analitici sono stati presi da uno dei programmi di alimentazione che utilizzo, (CPM), ma puoi trovarli anche su qualche testo dell' INRA o meglio della Cornell University. Ci sono anche dei buoni testi che parlano di alimenti per il bestiame in Italia ma adesso non mi vengono. Il resto su qualche buon testo di fisiologia digestiva. Comunque credo che micalizio, possa avere ragione. Purtroppo nel nstro settore, quanto NON ESPRESSAMENTE CITATO è vietato. Quindi "potrebbe darsi", che non avendo pensato a questo alimento, non si sia provveduto ad inserirlo nella lista dei ... possibili alimenti. Io comunque non demordo, e continuerò a chiedere...
_________________ Un Vincente è un sognatore che non si è arreso !
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16/01/2010, 12:29 |
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michele88
Iscritto il: 15/07/2009, 20:22 Messaggi: 16
Formazione: perito agrario
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grazie tante sia a micalizio che a robyvan;quindi diciamo che se così stanno le cose basterebbe (per ora) una relazione di un biologo che certifica la totale innoquità nella somministrazione dei prodotti agli animali, firmata poi da un veterinario e dall'azienda che mi cede i prodotti;sbaglio o mi consigliate qualcos'altro?
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16/01/2010, 15:47 |
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Robyvan
Sez. Bovini
Iscritto il: 03/06/2009, 20:51 Messaggi: 2300
Formazione: Laurea
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No caro Michele non funziona così. La qualità dei prodotti è fuori discussione, tu lo sai che devono essere di buona qualità ed esenti da tossine. Quindi non c'è alcuna relazione del biologo. serve solo sapere "se" questo tipo di prodotti sono inscritti o meno nell'elenco delle sostanze utilizzabili. Per assurdo, se fossero piene di muffe e fossero in quell'elenco tu potresti usarli. Buonissimi ma non in quell' elenco... no. Non è responsabilità del veterinario, ma tua se utilizzi un prodotto non autorizzato. Non credo che il formaggio di residui... se non un "eventuale" aumento di colesterolo. Il problema è del NAS se viene a farti visita e la sostanza non è autorizzata ... saresti nei pasticci. Credo che qualcosa possa anche dirti l'ufficio veterinario dell' ASL, ma non ne sono certo. Lunedì dovrei fare quattro chiacchere con un collega che dovrebbe sapere ste cose.
_________________ Un Vincente è un sognatore che non si è arreso !
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16/01/2010, 16:23 |
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michele88
Iscritto il: 15/07/2009, 20:22 Messaggi: 16
Formazione: perito agrario
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a ok ho capito;allora cercherò pure io,semmai lunedi se ci sono novità (speriamo positive) ne parliamo,grazie ancora,michele
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16/01/2010, 16:34 |
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Robyvan
Sez. Bovini
Iscritto il: 03/06/2009, 20:51 Messaggi: 2300
Formazione: Laurea
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Carissimi, scusate il ritardo ieri sono rientrato a mezzanotte... una nebbia paurosa ! Ho chiesto in giro ed effettivamente l'argomento è... contorto. Di fatto non vi sono delle restrizioni particolari, il siero si può dare. il Formaggio, sopratutto all'ingrasso fatte salve alcune "raccomandazioni" nutrizionistiche è un ottimo prodotto. Ma... è un prodotto di provenienza animale e li ci perdiamo nei meandri della legislazione. Chiedere all' Assalzoo "potrebbe" essere un'idea "loro" dicono di sapere tutto... non so se sia vero che sanno tutto ma per le cifre di associazione che chiedono se non sanno quanto gli chiedi sarebbero da impiccagione all'albero maestro. . La ricerca va avanti...
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19/01/2010, 21:38 |
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michele88
Iscritto il: 15/07/2009, 20:22 Messaggi: 16
Formazione: perito agrario
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madonna mia in italia tutto è il contario di tutto ... che casini che fanno...ormai confido in questo sito,xk ho chiesto a un nutrizionista che lavora x una ditta seria di mangimi e m'ha detto che si possono utilizzare ma sottoforma di prodotto liofilizzato ...ma nei mangimi è pure capibile xk sono a lunga conservazione,per l'uso fresco però nn credo serva sta cosa...boh
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19/01/2010, 22:47 |
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Robyvan
Sez. Bovini
Iscritto il: 03/06/2009, 20:51 Messaggi: 2300
Formazione: Laurea
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... Allora aggiungiamo una puntualizzazione ed una novità... I prodotti da te menzionati hanno minimo tre problematica per l'utilizzo nel mangime composto integrato, primo la percentuale di acqua presente... la seconda le variabilità della sua composizione (grassi,proteine...), la terza l'instabilità dei grassi che possono irrancidire ed essere substrati per la crescita di muffe varie. Quindi "liofilizzare" è il miglior sistema per stabilizzare. Mentre la novità... ho intervistato un veterinario addentro al sistema, il quale rimane un po' sconcertato della domanda e mi da la sua versione dei fatti. "Se" i formaggi sono confezionati e non scaduti, quindi con etichetta e con la certezza che siano commestibili per uso umano... non ci sarebbero quindi problemi a somministrarli agli animali. E questo è perfettamente logico. Se li possiamo mangiare noi umani, che problema c'è a darli alle nostre vacche ? Mentre se è scaduto o se è sconfezionato e quindi non è rintracciabile la scadenza, la provenienza ecc... li qualche problema "potrebbe" sussistere. Ma nemmeno lui ha saputo darmi delle risposte certe, oltre all' inossidabile logica. L' avventura continua ...
_________________ Un Vincente è un sognatore che non si è arreso !
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20/01/2010, 22:26 |
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michele88
Iscritto il: 15/07/2009, 20:22 Messaggi: 16
Formazione: perito agrario
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una caccia al tesoro insomma ... cmq hai ragione sulla liofilizzazione,nn c'è dubbio,ma questo appunto solo per essere parte del mangime ,ma per darlo così e consumarlo in 1-2 giorni nn credo sussistano problemi ...poi vabbè la logica come spesso accade nn rispecchia la realtà
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21/01/2010, 14:54 |
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