Riepilogando, amici, le maggiori differenze constano più nella variabilità caseinica in rapporto le varie razze bovine che non nel tipo d'alimentazione somministrata. Bene
. Però, se non ho interpretato male l'ultimo intervento di Roby, credo d'aver capito che le differenze di percentuali caseiniche riscontrate nei latti di diverse razze di vacche, non son tali da poter etichettare un tipo di latte migliore - o peggiore - d'un altro per caseificare tutti i tipi di formaggi. Cioè, se ad es. devo fare della mozzarella, o utilizzo il latte di Frisona, o quello della Bruna, o quello della Reggiana e così via, a livello caseinico non riscontrerò particolari differenze. Giusto? Però, perdonatemi se insisto, se a livello delle caseine non riscontrerò particolari differenze tra le mozzarelle prodotte coi latti di cui sopra, certamente potrò riscontrare variabili per quanto riguarda la componente nutritiva (proteine, vitamine, sali minerali, ecc.) tra le varie mozzarelle, perchè ciò è influenzata dall'alimentazione cui le diverse bovine son state soggette. Dico bene?