Sulle valutazioni "personali" talune volte si sbaglia ... ma rimane sempre un proprio cruccio che un proprio errore sia la causa di un mancato successo. Su quelli che definiamo invece "oggettivi" vale a dire su dati rilevati ... troppo spesso si commettono errori più grandi. E non a causa nostra. Come ho già scritto, i dati oggettivi, non sono altro che "trascrizioni" fatte da uomini che talune volte non sono ben informati da noi allevatori, che abbiamo le nostre teorie sulla facilità al parto. Quindi credo personalmente che le cose debbano andare di pari passo. Va bene leggere le rilevazioni e tenerne il giusto conto, come è importante guardare i soggetti n questione e farne il giusto tesoro d'esperienza. Sulla gestione dell' asciutta, credo che tutti debbano farsi un' interrogazione su come le trattiamo. Non tutti i frisonisti sono attenti a questa delicata fase. Non immagini quante volte nello svolgere la mia professione mi sono imbattuto in errori grossolani ed in allevatori convinti che il loro metodo di allevare era perfetto, molte volte "meglio" di quello del vicino o del conoscente. Sono anni che lavoro in questa fase che ritengo, personalmente, essere FONDAMENTALE per la risoluzione di moltissime problematiche post-parto e non solo. Ho collezionato esperienze e versioni di moltissimi colleghi ed esperienze dirette. Oggi ... qualcosina si vede, con enorme soddisfazione, ma non è mai finita ... per mia fortuna c'è ancora molto da imparare. Sul bovino da carne ... si deve fare la stessa cosa. Lavorarci sopra sino ad affinare un sistema che possa comunque dare delle soddisfazioni.
grintosauro ha scritto:io consiglierei le garronesi , perche in questo momento al macello i blonde sputano un prezzo maggiore di 20 25 al kg in piu
ti sconsiglio i piemontesi perche e' un mercato molto altalenante , e in questo periodo tirano veremnte poco , mentre i francesi risentono di un effetto filiera maggiore.
Ciao grinto, ti volevo chiedere un consiglio, ho avuto un esperienza nell'allevare vitelli charolaise, comprati in francia e probabilmente di ottima qualità. all'atto dell'acqista era di circa 380-400 kg, gli abbiamo fatto un piano di alimentazione, quindi un mix di cereali, soia, ecc. l'ho allevati a stabulazione libera, e ho avuto un ottimo risultato, presumo, ovvero un incremento giornaliero di circa 2-2,200 kg, infatti il primo che ho venduto, 16 mesi o poco piu', per un peso vivo di kg740. adesso vorrei acquistarne altri però, il prezzo è un pò caro, cosa posso acquistare per avere lo stesso incremento giornaliero? io abito in collina circa 600 m/ altezza. p.s. ai nostri macellai piace il vitello molto formoso...... sono molto esigenti altrimenti pagano poco. Grazie
ciao scusa se mi intrometto, non trovi altre razze con l'incremento della charolaise ed anche riguardo al prezzo, fra i ristalli provenienti dalla francia è fra i più bassi (rispetto a limousine e blonde d'aquitaine) a meno che non prendi gli incroci, anche con ottime forme, ma qui il discorso è molto vasto e bisognerebbe andare a vederli prima. per risparmiare dovresti riuscire a prenderli direttamente in francia, non è difficile dipende dal numero, se riesci a fare una mezza macchina (una trentina di capi) la cosa è molto conveniente. di dove sei?
Aldo ha scritto:ciao scusa se mi intrometto, non trovi altre razze con l'incremento della charolaise ed anche riguardo al prezzo, fra i ristalli provenienti dalla francia è fra i più bassi (rispetto a limousine e blonde d'aquitaine) a meno che non prendi gli incroci, anche con ottime forme, ma qui il discorso è molto vasto e bisognerebbe andare a vederli prima. per risparmiare dovresti riuscire a prenderli direttamente in francia, non è difficile dipende dal numero, se riesci a fare una mezza macchina (una trentina di capi) la cosa è molto conveniente. di dove sei?
Piacere di conoscerti Aldo, ma figurati per l'intromissione anzi mi fa piacere, sinceramente ho un toro blonde d'aquitene, ho tutte vacca mont beliarde, e quindi l'incrocio con questo razza. Però Aldo dobbiamo ammettere che nello sfacio il vitello charolaise perde rispetto agli altri, Io ho un rivenditore qui ad avellino che compra direttamente in francia e porta dei buoni prodotti secondo me, il prezzo si agira intorno ai 3,00 3,50 euro al kg di circa 400 kg. secondo te è buono?
Buonasera Racing ed Aldo, io ho sentito prezzi un po' più bassi dalla Francia. Poco prima di Natale ho sentito 2,40-2,50 €uro, messi in area nord Italia (Brescia-Cremona), con peso vivo attorno ai 400-440 Kg. Bovini classificati "E". A gennaio non ho avuto contatti e prezzi. Alla prossima...
ciao roby, infatti all'agricoltore vengono pagati sulle 2,20 gli charolais e 2,10 gli incroci buoni, sono stato in un'azienda di limousin e il proprietario mi ha detto che ha venduto i ristalli di 400 kg a 2,36. poi comunque ci sono le spese e su da voi è un conto e qui al sud un'altro, qui se vai dal commerciante ti spara 4 euro al kg e penso che non prenda nemmeno merce pregiata
Ciao Aldo, scusa la mia ignoranza, ma se il commerciante li spara quella cifra, perchè non vieni a prenderli qua che costano meno. O meglio ancora direttamente in Francia. Se poi dovessero servire numeri meno ... importanti, potrebbe bastare anche qui no ? Non credo che un allevatore locale (Bergamo-Brescia-Cremona), voglia guadagnare 0,60 €uro/Kg. E non credo che il trasporto costi così tanto. In un mondo di comunicazione frenetica e di scambio informazioni, un commerciante o si accontenta di guadagnare il giusto, che non è certo 0,60 €uro/Kg. (240,00 €uro per bovino è un'enormità per fare e rischiare poco), o dovrebbe essere scavalcato.
Robyvan ha scritto:Buonasera Racing ed Aldo, io ho sentito prezzi un po' più bassi dalla Francia. Poco prima di Natale ho sentito 2,40-2,50 €uro, messi in area nord Italia (Brescia-Cremona), con peso vivo attorno ai 400-440 Kg. Bovini classificati "E". A gennaio non ho avuto contatti e prezzi. Alla prossima...
buongiorno, Robyvan, effettivamente in francia i prezzi, sono piu' bassi, però ti chiedo un altra cosa, ma non c'è bisogno della stalla di sosta per comprare direttamente in francia?, e cosa significa classificati "E", quelli che ho presi io l'ho pagati sui 3,00 -3,40 euro al kg, però, come già anticipato hanno avuto un buon incremento. al macellaio li ho venduti 3,10 euro al kg, e il peso oscillava dai 700 kg all'ultimo oltre 800 kg di venti mesi. ho cercato di prenderli anche su, perchè io lavoro a r.e., però la qualità mi è sembrata un pochino scarsa, e poi le garanzie per eventuali malattie? come si fa? il trasporto non incide se il numero dei capi è elevato altrimenti incide e anche tanto secondo. guarda se hai qualche contatto fammi sapere grazie
Ciao Racing, vado con ordine, la categoria "E" è la prima categoria, a dire il vero ce ne sarebbe una superiore riservata ad animali ... trabordanti. La seconda è la "U" e così via sino a comporre la parola E.U.R.O.P. La stessa categoria è riproposta con altri parametri ed altri caratteri nella carcassa. Per quanto riguarda la stalla, devi avere un locale, anche all'interno della tua stessa azienda, basta che siano separati dal resto degli animali, per qualche giorno, sin tanto che si attendono le analisi di rito. Individuato il posto per te corretto, devi chiamare i veterinari della ASL, che redigeranno un foglio che attesta l'idoneità della tua stalla. Con quel foglio ed una domanda opportunamente redatta, e gli immancabili versamenti, si dovrà andare presso l' ufficio U.V.A.C. ,(uffico.Veterinario.Acquisti.Comunitari), uno in ogni regione, ed attendere l'emissione del tuo numero, che qualificherà te e la tua stalla e che ti darà diritto ad importare. Il numero/iscrizione vale per tutta la vita. Ricordati però che una volta importati gli animali, dovrai denunciare almeno 24 ore prima all' ufficio veterinario di zona l'arrivo degli animali, ed entro 30 giorni, dichiarare all'ufficio I.V.A. compotente l'importazione per regolare il pagamento dell' imposta di legge (10%). Se sei a regime "ordinario" recupererai l'imposta con un credito della stessa. Le garanzie te le deve fornire il venditore all' origine. Credo che nel tuo caso, visto che le importazioni non sarebbero molto numerose, ti conviene muoverti con dei contatti locali. Primi importatori. A questo punto la qualità dell'importatore è la tua migliore garanzia. Se la persona è seria garantirà vaccinazioni ed assenza di patologie occultate. La qualità del bovino è direttamente proporzionale al prezzo ed alla qualità/serietà dell' importatore. Il trasporto ... dolenti note, non lo so proprio, ma credo che ci siano aziende serie e qualificate che possano fare un ottimo servizio ad un prezzo onesto. Contatti ... ho qualche allevatore che conosco e con cui ho rapporti professionali di lavoro. Te li posso far conoscere. A presto Roberto