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JeanGabin
Sez. Miscellanea
Iscritto il: 27/07/2011, 13:09 Messaggi: 29297 Località: Imperia
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Sei un pò troppo Americano, io la mia idea l'ho espressa subito, comunque fai un paragone del menga, quando sei la guadagni dollari, mica euro....
Ciao
_________________ Nella vita non esistono sfide, ma solo una sfida, quella con te stesso... "Gli esseri umani nascono con capacità diverse. Se sono liberi, non sono uguali. E se sono uguali, non sono liberi." Aleksandr Solženicyn
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23/01/2014, 19:49 |
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lumacosia
Iscritto il: 28/10/2013, 20:05 Messaggi: 578 Località: Żyznów - Polonia
Formazione: veterinario
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Ma alla fine, un sano business plan fatto come Dio comanda ce l'hai in mano? Se no fai la fine di tanti che fanno i famosi conti senza l'oste... Cita: come faccio a vivere decentemente con un allevamento che al massimo può contenere 15-20 animali.. e sto già andando di molto oltre il paramentro UF là sarò sempre piccolo rispetto ad altri.. ma quantomeno su 250 ettari posso anno dopo anno arrivare a tenere 400-500 animali!! come posso sperare di fare reddito da sostenermi ed avere prospettive di milgioarmaento con 15-20! possono pagarmi in italia pure il doppio del prezzo ma non bilancerà mai il rapporto tra 20 e 500!! E laggiù li fai 100 dollari di utile su un capo? Se si, quanti te ne servono per pagare tutto sto ambaradan di investimento?
_________________ kto pyta nie błądzi
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23/01/2014, 20:07 |
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ROBERTO1978
Sez. Conigli
Iscritto il: 29/06/2012, 13:53 Messaggi: 2175 Località: tarquinia (vt)
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caro stefano io nn voglio mica farti cambiare idea. .ci mancherebbe. . ma una cosa te la chiedo. . sai quanto è complicato gestire 400 capi di bestiame?con un numero tale di capi ti servono operai,veterinario in stalla ,attrezzatureper centina di migliaia di euro. .tu che esperienza hai? un consiglio. . prenditi un mese e vai a lavorare (non in vacanza ) in un ranch,parla con i proprietari e fatti dire i costi di gestione e i ricavi. .studia il mercato e poi decidi. io e la mia famiglia aleviamo bovini da cinque generazioni eppure non conosciamo nessuno che è partito per gli usa per aprire un ranch. . qualcosa di strano ci sara non credi. ? comunque torno alla frase iniziale,non voglio convincerti a mollare il tuo sogno,anzi,moralmente ti appoggio al 100%. ma valuta bene affinche quel sogno non diventi un incubo.
_________________ La terra è sempre la peggiore impresa perchè da vivo è bassa e da morto pesa.(Titta Marini) Ma io che la lavoro me sò accorto che pesa più da vivo che da morto.(l'agricoltore Cinelli)
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23/01/2014, 22:54 |
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Cantieri
Iscritto il: 30/04/2012, 21:42 Messaggi: 445 Località: Torino
Formazione: Edile
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Stefano84, hai scritto molto su questo argomento e si intravede in te la voglia del "sogno Americano"...
Parte di ciò che scrivi è da condividere e comprendere, ma ciò che incuriosisce è il fatto che tu veda un sacco di cose positive di un Paese che è molto più grande del' Italia e che, per questo, secondo me, è tutto da valutare con un pò più di oculatezza.
Nel' insieme di ciò che tu scrivi, invece, è difficile distinguere il tuo obbiettivo, non riesco a capire se ti interessa di più il discorso imprenditoriale o se invece, di più un cambiamento di vita. L' obbiettivo imprenditoriale lo vedrei un pò in salita, per un sacco di motivi che non sto a ripetere, poichè già altri hanno indicato. Credo invece che, l' obbiettivo legato al cambiamento di vita, sia più comprensibile e fattibile, infatti se questo dovesse essere il tuo obbiettivo, potresti ottenerlo, prendendo "due piccioni con una fava", poichè potresti trasferirti in America e farti assumere in qualche Ranch che hai già visionato (forse 2.000,00/2.500,00 $ al mese dovresti ottenerli) in modo da cambiare paese (con tutti i benefici che tu hai elencato prima) e nello stesso tempo rimanere in un settore che si addice al tuo modo/stile di vita che vorresti. Poi...quando avrai veramente capito come funzionano le cose in quel ambiente, farai le tue valutazioni, per intraprendere il discorso imprenditoriale.
Forse hanno ancora bisogno di maturare, le tue idee, forse più avanti, "le risposte arriveranno" !
Saluti.
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24/01/2014, 1:58 |
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Sambo
Iscritto il: 08/02/2013, 16:42 Messaggi: 315 Località: Monterenzio (Bo)
Formazione: Corrispondente aziendale
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whoa whoa whoa there... come direbbe lo Zio Sam Stefano84, la tua domanda e la discussione che ne è risultata possono contenere davvero importanti nozioni per chi come te ha il desiderio di cambiar vita. Però dobbiamo per forza rimanere in topic e non buttarla sulla comparazione tra Italia e States... Le affermazioni sulla maggior facilità di vita là sono in parte vere ma possono essere contestate tutte, tipo: la benzina costa sì meno, ma le distanze sono smisurate rispetto a qui... stai ore e ore in auto e il pieno lo fai più spesso quindi... le highway si pagano eccome, poco ma si pagano il costo del cibo non è poi così basso, dipende sempre da cosa si mangia. Se vuoi mangiar bene con prodotti sani quelli ti costano, come è giusto che sia. Puoi anche decidere di mangiare alle tavole calde ma tempo un anno muori col fegato spappolato l'assicurazione sanitaria, quella personale, quella per la casa ecc... tutte costosissime e sei obbligato a farle, ecc... però mi fermo qui perchè come ho scritto, si può trovare il sogno della vita e nulla vieta a chiunque di trasferirsi là anche ora. Quindi, proviamo ad affrontare la discussione come se tu fossi già deciso a trasferirti e non dicendo "se potessi" o "io farei", che significa pensare in concreto "all'americana", idee chiare e precise sul da farsi e pensiero avanti almeno di tre anni
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24/01/2014, 13:11 |
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Sambo
Iscritto il: 08/02/2013, 16:42 Messaggi: 315 Località: Monterenzio (Bo)
Formazione: Corrispondente aziendale
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Premetto che concordo con tutto quello che ha detto la tua compagna, ebbene sì sono di parte bisogna pensare come un imprenditore e ottimizzare tempo e denaro. Negli States la mentalità imprenditoriale è fondamentale per vivere. Non si ragiona col “vogliamoci bene” o col “vivi e lascia vivere”. E' tutto organizzato al millesimo. Nel tuo caso è essenziale che tu decida se partire da solo o in due. Significa parlare con la tua compagna e capire se è pronta a dividere il sogno con te oppure no. Significa che se sei davvero convinto di trasferirti in un altro Paese potresti essere costretto a sacrificare la vita sentimentale a vantaggio di quella economica e partire da solo. Quando hai deciso al 1000% che partirai, hai due strade da percorrere: la prima è partire per una lunga vacanza, visitare i luoghi che ti piacciono, parlare con i rancheri e prendere informazioni. Non si può lavorare col visto turistico quindi se trovi chi ti fa lavorare in nero, e non è detto che trovi perché son rogne, prendi poco sei sfruttato se ti fai male son grane serie comunque se ti va il rischio fallo. Decidi del tuo tempo, rimani sei mesi o più spassandotela alla Easy Rider, magari torni a casa e devi ricominciare daccapo perché non hai trovato ciò che sei andato a cercare ma almeno ti sei divertito abbèstia costo dell'operazione 10.000 euro di base e non hai raggiunto il tuo obbiettivo. La seconda è CONCRETIZZARE. L'attività che ancora funziona benissimo all'estero come business è la ristorazione italiana. L'idea della fidanzata assomiglia a quella che avevo pensato io... non l'acquisto di distese sconfinate e millemila vacche ma un tuo piccolo allevamento bovini, la linea produttore consumatore in un bel locale Italiano aperto in un posto strategico. Hai una laurea in legge? Bene, in Usa anche il fruttarolo all'angolo ha un avvocato personale. Inizia - dall'Italia - un serio lavoro di ricerca sul luogo adatto per quel tipo di impresa, sui mercati di carne bovina in Usa, sul marketing che occorre, sulle spese primarie che devi affrontare, sulle tempistiche di realizzazione. Fatto ciò, ti vesti per benino e organizzi un viaggio là con appuntamenti mirati, date fermate già dall'Italia, se parli un inglese elementare non importa ma ti porti un amico interprete o trovi qualcuno là, devi parlare di cose tecniche e ne va della tua credibilità come imprenditore e per gli Americani la credibilità è tutto. Si dorme in alberghi anche da poco ma alberghi, metti che uno ti chieda un incontro per concludere un affare o siano solo due chiacchiere per il pezzo di terra... mica gli puoi dire “venga, ho la tenda piantata qui fuori” Fatto ciò, puoi anche tornare senza aver concluso un buon affare, per ora, ma hai le idee precise su cosa sia un buon acquisto, su come vada il mercato, ecc. costo dell'operazione 10.000 euro più o meno. Anche se poi ci ripensi e per adesso non ti trasferisci, hai lasciato a chi ti ha conosciuto là una buona impressione di te, professionale e preparata, che ti permette di ricontattarli senza problemi anche tra anni e vederti rispondere all'istante. Cosa che in Italia te lo scordi. E senza questa preparazione là non fai nulla. oh ricordo che sto scrivendo col mio lawyer a fianco e sono in conference call col mio accountant, ho già il business-plan già su excel, ciò che scrivo è sotto copyright e se avrai dei buoni feedback e facciamo il deal mi prendo le joint
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24/01/2014, 16:13 |
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Sambo
Iscritto il: 08/02/2013, 16:42 Messaggi: 315 Località: Monterenzio (Bo)
Formazione: Corrispondente aziendale
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Forse Stefano si è un pò spaventato comunque a lui o ad altri che fossero interessati a fare il grande salto consiglio vivamente di visitare il sito di questa agenzia specializzata che promuove le piccole imprese Italiane all'estero: http://www.ice.gov.itsono in gamba, molto presenti, supportano al 100% il cliente e lo seguono passo passo fino all'avvio dell'impresa. E cosa non da poco parlano perfettamente l'italiano
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28/01/2014, 9:38 |
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Cantieri
Iscritto il: 30/04/2012, 21:42 Messaggi: 445 Località: Torino
Formazione: Edile
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Ma dove sono finiti i sogni americani...nessuno più ne parla...forse c'è già stato il trasferimento in qualche ranch americano ?
Proprio in questi giorni, ho visto un documentario che, in parte, ha fatto vedere un grande ranch americano creato da un Francese approdato in America nel 1986, alleva allo stato brado e a quanto pare, ha venduto tutte le macchine per produrre alimenti per le sue mandrie, in pratica ha convertito la sua attività su un allevamento diverso, rispetto si canoni di quella zona. Credo comunque che abbia investito un sacco di soldi in tutti questi anni, come sempre...con i soldi si fanno tante cose, anche buone !
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10/02/2014, 19:58 |
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lumacosio
Iscritto il: 05/02/2014, 22:35 Messaggi: 2804 Località: Żyznów (Polonia) Oleggio Castello (Novara)
Formazione: geometra sulla carta, agricolo nei fatti
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Con i soldi non serve andare in America..
_________________ Non aver paura dei furbi , ma attento agli ignoranti.
Tutti crescono giocando coi trattori. I piu' fortunati non smettono mai
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11/02/2014, 8:05 |
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Cantieri
Iscritto il: 30/04/2012, 21:42 Messaggi: 445 Località: Torino
Formazione: Edile
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Concordo, anzi molto meglio il nostro Paese.
Mi sa, che i' entusiasmo del "Sogno Americano"...gestire un ranch sia svanito !
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11/02/2014, 8:32 |
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