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lumacosia
Iscritto il: 28/10/2013, 20:05 Messaggi: 578 Località: Żyznów - Polonia
Formazione: veterinario
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Cita: posso capire lo spirito di Stefano84, forse è già stufo di svolgere la professione di Avvocato e ha voglia di cambiare vita, ma a quale prezzo ? Dipende cosa gli costa di piu', andare o rimanere. E' una considerazione che fa ogni persona che valuta se imboccare o meno questa via, e non e' solo economica. Per tutto il resto mi trovi d'accordo, anche se resto dell'idea che in agricoltura forse e' piu' facile il recupero credito come dici te, ma sopra certi numeri sei nella roulette come gli altri in caso di insoluti.. Puoi fare le prime fatture a pagamento anticipato, poi ti chiedono 30 gg, e poi se qualcosa si inceppa sei sotto (e giustamente si chiama rischio d'impresa)... mentre nei piccoli volumi non vale la pena spendere in avvocati.. Cmq, fino a prova contraria, chi ha certi portafogli non fa il pioniere, fa l'imprenditore agricolo con impostazione "industriale" dell'azienda agricola, nel caso di roberto84 penso si tratti piu' di voler fare quello che desidera con, a parita' di capitale, una realta' ottenibile piu' soddisfacente.
_________________ kto pyta nie błądzi
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13/01/2014, 17:59 |
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Cantieri
Iscritto il: 30/04/2012, 21:42 Messaggi: 445 Località: Torino
Formazione: Edile
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Cmq, fino a prova contraria, chi ha certi portafogli non fa il pioniere, fa l'imprenditore agricolo con impostazione "industriale" dell'azienda agricola, nel caso di roberto84 penso si tratti piu' di voler fare quello che desidera con, a parita' di capitale, una realta' ottenibile piu' soddisfacente.
Infatti...mi trovi d' accordo, chi ha certi capitali fa l' imprenditore e non il pioniere, per questo vedo quel tipo di investimento, in particolare all' estero e in quel paese, più da imprenditore. Tutto il resto è in funzione di cosa, ognuno di noi, vuole vivere, se fa piacere fare il "coow boy" e vivere in mezzo alle praterie del Texas è bellissimo farlo, ma non investendo un mucchio di capitali.
Buona serata.
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13/01/2014, 19:53 |
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Cantieri
Iscritto il: 30/04/2012, 21:42 Messaggi: 445 Località: Torino
Formazione: Edile
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Allora...dove è finito l' entusiasmo del "Ranch in Usa"...le praterie del texas...investimenti milionari ?
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20/01/2014, 23:19 |
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Sambo
Iscritto il: 08/02/2013, 16:42 Messaggi: 315 Località: Monterenzio (Bo)
Formazione: Corrispondente aziendale
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stefano84 ha scritto: Considerato che il più grosso limite per gran parte degli allevatori (da carne) in italia mi sembra sia la disponibilità di terra, con conseguente impossibilità di praticare allevamento estensivo, che permette di abbassare i costi... mi chiedo....
e se uno che non ha ancora iniziato.... e sta pensando di fare la follia in italia comprandosi 20-30 ettari in collina per poi fare allevamento da carne... con gli stessi soldi se ne va negli usa e si compra 200-300 ettari con la stessa cifra (250-300 mila euro)... non è forse un idea più sensata??
se uno la follia la deve fare... meglio farla grossa... terra infinita, tasse bassissime, burocrazia zero.. non avrebbe forse più speranze di successo di un impresa del genere avviata in italia?
complice anche l'euro forte... nessuno ci ha pensato?
So di alcuni italiano che lo hanno fatto tempo fa, il loro ranch si chiama lakeranch... beati loro che hanno avuto la fortuna di trovarsi e fare assieme questa pazzia...quali ostacoli immaginate? che ne pensate di un idea del genere? Bella domanda e bellissima discussione. Opinione personale di una che non si intende per niente di vacche ma si ritrova mamma modenese e papà inglese, con parenti in Inghilterra e Stati Uniti e che non ora, ma tra qualche anno, andrà a vivere il resto dei suoi giorni negli Usa. Si può andare a vivere là e riuscire a guadagnare? VANTAGGI: andare a viverci non è una pazzia, è un Paese splendido che regala emozioni straordinarie sia paesaggisticamente che finanziariamente se hai lo spirito giusto. Pochi altri Paesi al mondo offrono questo anche se c'è crisi mondiale chi è giovane, con una ottima base economica, con una buona dose di OO e pronto al rischio, può ancora trovare il suo American Dream burocrazia semplificata, facilità negli investimenti, negli acquisti, prezzi e costi più bassi ecc. però queste cose le trovi anche in Australia, Nuova Zelanda, in alcuni Stati Africani e Sudamericani e in Paesi dell'Est Europeo come è stato già giustamente consigliato nel post se vuoi comprare un ranch si può fare un ottimissimo affare ma serve strategia nell'acquisto. Il Lake Ranch in Wyoming del quale parli è a 25 minuti da un decoroso paesino dove immagino trovi varietà di negozi e prime necessità, non è sperduto a tre ore dalla prima casa abitata. Poi è a poche ore dal Mount Rushmore e dalle Hills, che portano un bel pò di turisti tutto l'anno quindi di sicuro il Lake Ranch lavora anche con le camere e anche questo è da valutare come sicuro introito gli Inglesi/Americani amano gli Italiani. Amano lo stereotipo di Italiano, pizza spaghetti e mandolino, ma hanno un buon occhio di riguardo verso chi tenta il successo là gli Italiani più di altri hanno il fegato di buttarsi con passione in una cosa in cui credono e di solito ce la fanno, quindi se uno se la sente ed è pronto al salto, che salti se ti va bene il salto sei a posto e vivi bene forever, agiato e in un paese che offre tantissimo anche alle nuove generazioni, se un giorno decidi di far figli... gli Americani sono molto anzi troppo professionali sul lavoro. SVANTAGGI da quando vai a vivere in Usa non sei più un turista ma parte della comunità, dell'ingranaggio. Sei un Italiano che va a lavorare in Usa e lo rimani per sempre, anche se vivi 40 anni negli States e ti sposi con una di lì. Non porti più i tuoi soldini che incrementano i redditi di chi guadagna con la tua vacanza, ma col tuo business ne vai a togliere a chi vive già in quel luogo. Questo cambia di molto le cose, soprattutto i rapporti sociali tra te, che in fondo sei un immigrato anche se benestante, e un popolo che col commercio/affare ha fatto la sua storia. gli Americani sono chiusi di carattere e poco inclini al cambiamento, sono figli delle abitudini. La vita in un paesino Americano è un piattume. Se non l'hai visto guardati il film "Fargo" e capisci di cosa stiamo parlando. A parte le grossissime città tipo NY, Chicago, Los Angeles (in parte), non hai vita sociale. Il mio compagno ed io abitiamo in mezzo al niente sull'Appennino Toscano, l'anno scorso siamo stati isolati per una settimana con la neve, è una scelta di vita ok ma se vogliamo andare a teatro o a far una vasca in centro a Firenze o a Bologna in 45 minuti ci arriviamo. Se penso solo di andare a vivere in c... al mondo in Wyoming e guardare solo vacche ed erba per il resto della vita mi vien male... non sono solo rose e fiori una vita così estrema gli Americani sono molto anzi troppo professionali sul lavoro. Vantaggio e svantaggio. Sono dei panzer quando si tratta di business, se sei un potenziale concorrente sul lavoro ti travolgono. Con la tua attività o sfondi o caschi e se caschi ti fai male davvero, loro hanno un bel po' di esperienza in più di noi in ambito societario finanziario ecc. Se fossi al tuo posto, più giovane di quanto sono, con l'energia giusta e con un buon portafoglio da portarmi dietro, partirei domani. Con un altro progetto imprenditoriale però, non certo andrei là ad allevare vacche. Voglio dire, comprare la terra è il minimo. A meno che tu non sia già in contatto con i commercianti, abbia già il giro delle vendite, abbia già bypassato il fatto dei rapporti sociali incrinati perché vai ad allevare dove già ci sono allevatori e migliaia di capi... dopo hai da metter su casa attrezzature ricoveri per quando immagino devi visitare i capi, insomma la lista si fa lunga. Io rischierei con un altro tipo di business se poi da me lo vuoi sapere sallo, se vuoi capire callo PS: quando sei in vacanza occhio a slavoricchiare in giro se non sei in regola, lì non funziona mica come in Italia... se ti beccano ti cacciano a vita dal Paese
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21/01/2014, 11:39 |
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grintosauro
Iscritto il: 01/01/2009, 8:57 Messaggi: 21981 Località: chieri (torino)
Formazione: agrotecnico specilizzazione zootecnica da carne
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Cita: PS: quando sei in vacanza occhio a slavoricchiare in giro se non sei in regola, lì non funziona mica come in Italia... se ti beccano ti cacciano a vita dal Paese e nn ci rientri.... e' difficile andare la e mettere su una distilleria legale?
_________________ Non sto bene come vorrei, ma neanche male come vorrebbero.
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21/01/2014, 20:05 |
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Sambo
Iscritto il: 08/02/2013, 16:42 Messaggi: 315 Località: Monterenzio (Bo)
Formazione: Corrispondente aziendale
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grintosauro ha scritto: e' difficile andare la e mettere su una distilleria legale? direi di no negli States puoi fare proprio tutto se le cose sono in regola ma coi tempi che corrono invece che mettere su una distilleria legale in Usa mettine su una illegale in Italia, ti costa meno e resti a casa tua qui c'è un forum dedicato alle distillerie?
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21/01/2014, 20:49 |
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grintosauro
Iscritto il: 01/01/2009, 8:57 Messaggi: 21981 Località: chieri (torino)
Formazione: agrotecnico specilizzazione zootecnica da carne
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si si più sotto ce il reparto distillati e affini nella sezione uve e vino.
mi avevano incuriosito i moonshiner , che sec me da quanto distillato tirano giu quella roba nn va oltre i 35 grdi , mentre se vai dalle ns parti in montagna trovi roba sui 60 gradi e più che se la mettevi 20/30anni nella vespa 50 con un po di olio di ricino , andava pure meglio..
_________________ Non sto bene come vorrei, ma neanche male come vorrebbero.
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21/01/2014, 22:58 |
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stefano84
Iscritto il: 04/12/2009, 0:15 Messaggi: 96
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rieccomi SAMBO e grazie del tuo contributo... mi è piaciuto molto! beata te che negli states ci andrai! le tue parole mi hanno ricordato quelle della mia fidanzata... anche noi abbiamo preso una casetta in campagna con un pò di terreno in mezzo al nulla, ristrutturata da zero e ci stiamo fissi all'infuori dei giorni lavorativi da lunedi a venerdi in cui siamo costretti a lavorare in città... la cosa però a me non basta perchè la sensazione che ho è di vivere 2 giorni a settimana e buttarne altri 5.... ... ma come dici esattamente tu... pur essendo nel nulla.. con 20 minuti di macchina siamo in un paesotto e con 30 minuti siamo in una cittadina che ha più o meno tutto.... e la mia ragazza dice esattamente la stessa cosa.. campagna si ma vuole poter avvicinarsi anche ad un minimo di agio dato dagli svaghi cittadini! e infatti su questo non gli do tutti i torti.. Anche sul business la mia ragazza (che comunque non è favorevole ad andar via dall'italia proprio perchè teme di patire troppo il distacco) credo la pensi come te... lei dice che dovremmo puntare sulla nostra "italianità" e quindi fare qualcosa di attinente.. come un bell'agriturismo in stile italiano e provare ad allevare lì pochi animali tirandone fuori, gia finiti, prodotti tipicamente italiani (salami e prosciutti casomai.. che lì sono veramente pietosi ed immangiabili.. oppure formaggi) tu quanto dici con un altro progetto che intendi?? lavorare in città??? no grazie..a st punto rimango a farlo qui dove ho un lavoro nonostante tutto abbastanza appagante/stimolante e ben pagato.. che ha il solo difetto di essere un lavoro d'ufficio in città. Io purtroppo sono perdutamente innamorato di quegli spazi infiniti.. vero senso di libertà!... e non riesco a togliermeli dal cervello... e però mi rendo conto che da solo non ne avrò mai il coraggio... se non fossi fidanzato forse riuscirei ad essere più pazzo.... ma non dispero nel trovare qualcuno più pazzo di me che mi dia coraggio e con cui fare una follia del genere... il problema è appunto trovarlo! da ultimo ho trovato un bel ranch nello stato di new york, a due ore da nycity, a mezz'ora dalla città syracuse (dove anche sono stato e c'è il famigerato centro commerciale più grande degli stati uniti)... casa, stalla e 250 ettari per 400.000... un bel allevamento di bufale e trasformazione di mozzarella di bufala campana questa per me sarebbe una grande idea! La cosa cmq che più mi infastidisce è che oramai, di fronte a queste estensioni e questi prezzi, vedere che in italia dovrei investire tutti i miei soldi non per 250 ettari ma per 25.. con tutto ciò che ne ricarde circa la possibilità di sviluppo... mi fa cadere le braccia. ps per grintosauro anche io sono un appassionato di moonshiners ma ancor più di gold rush, tu lo vedi? io qualche mese fa ho provato pure ad andare con la padella nel fiume
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23/01/2014, 2:35 |
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ROBERTO1978
Sez. Conigli
Iscritto il: 29/06/2012, 13:53 Messaggi: 2175 Località: tarquinia (vt)
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salve,bella discussione. . noi italiani abbiamo ormai da tempo il mito dll estero,in inghilterra si vive da dio e si guadagn molto,in germania si trova lavoro al volo,in francia tutto funziona benissimo etc. . poi ci sono gli usa ,il regno perfetto. questo è quello che noo vediamo (immaginiamo) quando viaggiamo per diletto,una volta poi trasferitoci nel luogo scelto ci si scontra con la realtà e li tutto cambia aspetto. parto da alcune considerazioni,che troppo spesso vengono tralasciate quando si pensa di portare noi stessi e le nostre famiglie fuori dai confini nazionali. In primis,400 ha 250 mila euro,verissimo,ma avere 400 ettari negli usa equivale ad averne 10. qua, a fronte di aziende di migliaia di ettari. due,in usa gli allevamenti,specialmente quelli bovini,sono in grande calo da 10 anni a questa parte,ci sara un perche o no? tre, gli stati uniti sono molto piu lascivi per quel che riguarda l uso di ormoni e questo crea costi che solo le grandissime aziende(5000/10000 capi)si possono permettere. quattro il feroce mercato concorrenziale americano ha portato i prezzi al limite del sostenibile e per far feonte a questo l unica soluzione è la quantità rispwtto alla qualita. . quindi le piccole medie aziende chiudono a vista d occhio. e sono circa l80% degli allevamenti. cinque.non bisogna tralasciare il resto,cioè la vita di tutti i giorni,la terra costa poco ma poi qual' è il costo della vita. . solo l assicurazione sanitara(obbligatoria in usa se si vuole curarsi) costa circa 10000 dollari annui a persona,la scuola costa.le tasse(anche se poche rispetto a noi ) vanno pagate rischio galera e lo stato americano su questo nn ammette errori. sei,dopo la crisi che ha investito gli usa chiedere prestiti ed ottenere soldi non è piu scontato e immediato come alcuni anni fa. .
detto questo,se uno a soldi,sogni e un po di pazzia fa benissimo ad andare,daltronde gli uasa sono la terra delle opportunità . .o no??!!
_________________ La terra è sempre la peggiore impresa perchè da vivo è bassa e da morto pesa.(Titta Marini) Ma io che la lavoro me sò accorto che pesa più da vivo che da morto.(l'agricoltore Cinelli)
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23/01/2014, 14:59 |
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stefano84
Iscritto il: 04/12/2009, 0:15 Messaggi: 96
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graizie sul costo della vita non concordo per niente.... in italia la pressione fiscale è al 55% in salita... in america che sarà.. al 25-30% massimo.. in italia l'iva è al 22%... in usa negli stati repubblicani per tradizione (tutto il cd. west) l'iva è appena dell' 8%.. vero in america paghi per forza e in italia diciamo una via di mezzo.. ma per chi le tasse le paga (come me) è una differenza senza rilievo.. tanto io cmq le pago tutte le tasse indipendentemente dai controlli. poi andiamo avanti.. trasporti... le auto costano meno ed il mercato è molto più concorrenziale e con prezzi bassi.. sia del nuovo che dell'usato la benzina qui sfiora i 2 euro.. li costa circa 80 centesimi di euro.. autostrada qui si paga a caro prezzo lì tutta gratuita... qualità delle strade.. neanche a parlarne! alimentazione ovunque vi sono megamarket dove la roba costa pochissimo ed anche vivendo in zone remote si ha sempre a disposizione prezzi concorrenziali.. al contrario di qui... stessa cosa ristoranti e tavole calde.. in italia una pizzeria ti chiede 15 euro, un ristorante 25 euro... in usa una tavola calda ti chiede 7-8 dollari.. un ristorante 15-20 dollari.. sempre dollari.. alias 5-6 euro e 10-12 euro il ristorante. vestiario tutti i vestiti di marca o no costano quasi il 50% in meno di qua.. io sono due anni che ci vado e la mia ragazza torna ogni estate con una valigia supplementare solo di vestiti che compra a prezzi 1/2, 1/3 rispetto al prezzo dell'italia. stessa cosa per quel che riguarda in generale attrezzature o roba da sport io pesco a mosca e compro oramai solo dagli usa.... nonostante il 30% di dogana.. perchè i prezzi di vendita sono molto più bassi.. e non per l'euro forte! apparte questo non credo esistano altre voci.. io non amo nè discoteche nè vita di lusso per come sono fatto.. e quindi una votla che ho messo in conto tavolecalde, vestiti e qualceh attrezzatura sportiva e casomai un cinema.. ho finito lì la mia voce "costo della vita". scuola per eventuali figli dipende.. se vivi in grandi città èp ver che le scuole pubbliche sono mal frequentate e la retta di quella privata costa.. ma se vivi in piccoli paesi esiste solo la scuola pubblica ed è ben frequentata e puoi tranquillamente mandarli li.. in fondo anceh in italia esistono le private.. eppore i miei mi hanno mandato alla pubblica... stessa cosa college.. quelli prestigiosi sono privati ma esistono anche quelli pubblici.. e cmq anche se le rette private sono altissima.. il credito studentesco e le borse di studio lì esistono per davvero.. in italia sei abbandonato a te stesso e nessuno ti da credito per pagarti l'università! a fronte di tutto questo c'è solo 1000 euro all'anno di assicurazione sanitaria... direi che è molto molto molto molto molto meno di tutte queste voci messe assieme considerato sopratuto ceh in italia quando ti ricoveri per un male grave spesso e volentieri il primario ti consiglia di andare nella sua clinica oppure in intramenia (per non parlare di queli che poi si fanno fare i regali) e quindi il sistema sanitario nazionale funziona MOLTO MOLTO RELATIVAMENTE. Preferirei pagare 1000 euro all'anno e sapere di potermi salvare il culo nel top del top della moderna medicina (come negli ospedali privati degli usa) che stare qui, riempito di tasse, e quando poi mi verrà qualcosa essere costretto pure a pagare migliaia di euro di intramenia o clinica privata... perchè in italia va cosi.. il chirurgo ti manda dall'assistente che ti dice.. " beh se vuole può aspettare due mesi che arriva il suo turno per l'operazione.. ma poi sa qui l'equipe non è un granchè anche la struttura.. oppure può ricoverarsi presso la clinica privata dove il primario opera e la operiamo domattina col meglio del meglio a disposizione..." (esperienza diretta e personale subita per ben due volte) e tu paghi.... le tasse per il famoso SSN a che ***** sono servite???... le altre tue riflessioni le ho invece lette con molta attenzione e in effetti mi fanno riflettere.. anche io ho letto che molti allevamenti hanno chiuso (cosi coem in italia).. e su quello hai sicurmente ragione. concorrenza spietata. certamente l'idea dovrebbe essere sempre di ritagliarsi in qualche modo una nicchia.. casomai di itlainità.. o nel prodotto che si fa o abbinandoci il turismo (vedi lakeranch) ulteriormente però non condivito che 250 ettari lì sono 10 qui.. è vero ceh a paragone con realtà grandi postrannoe sserci stessi rapporti... ma 10 ettari qui sono sempre 10 ettari... come faccio a vivere decentemente con un allevamento che al massimo può contenere 15-20 animali.. e sto già andando di molto oltre il paramentro UF là sarò sempre piccolo rispetto ad altri.. ma quantomeno su 250 ettari posso anno dopo anno arrivare a tenere 400-500 animali!! come posso sperare di fare reddito da sostenermi ed avere prospettive di milgioarmaento con 15-20! possono pagarmi in italia pure il doppio del prezzo ma non bilancerà mai il rapporto tra 20 e 500!!
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23/01/2014, 19:38 |
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