Ma vale pena a vostro giudizio investire in questi posti coi margini che ci sono oggi? Al di là delle scelte personali di restare al proprio paese o andare via, la passione per questo mestiere, ecc, ecc, nel rispetto delle idee di tutti, quanto uno puo' lavorare per la gloria pur di non mollare?
lumacosia ha scritto:Ma vale pena a vostro giudizio investire in questi posti coi margini che ci sono oggi? Al di là delle scelte personali di restare al proprio paese o andare via, la passione per questo mestiere, ecc, ecc, nel rispetto delle idee di tutti, quanto uno puo' lavorare per la gloria pur di non mollare?
Ho letto con attenzione tutti i Vs. post con attenzione e interesse.
Lumacosia, la tua domanda fa riflettere, non poco e, cercando di scendere nel particolare e provare a rispondere alla tua domanda, ti direi che :
quando non si ha altra scelta, si, "si puo' lavorare per la gloria pur di non mollare", solo quando non si hanno altre alternative per migliorare la vita e, in questo momento, grandi alternative non c' è ne sono.
I margini per fare Impresa, come la intendiamo "noi", quelli, non esistono più, ma non solo da oggi, diciamo da almeno un decennio o forse anche più, ultimamente poi, ancora peggio. Quando dico fare Impresa, intendo in tutti i settori, io non sono del settore agricolo e posso garantirti che è un disastro in altri settori, il settore agricolo, anche se tutti un pò si lamentano, in qualche modo si trascina avanti e un pò di aiuto lo riceve, certo, potrebbe andare meglio, ma quello sempre lo si vuole è nell' essere umano non accontentarsi. Obbiettivamente, credo che debba "passare molta acqua sotto i ponti" prima che le cose si modifichino, non può cambiare finche non toccheremo il fondo e, per che succeda questo, sarà necessario che vengano a mancare cose fondamentali, cosa che i governi Europei, fanno di tutto parchè non succeda, poiché in quello, gli stessi governi ci "sguazzano" con un esercito di uomini al suo seguito ricoperti di privilegi, il primo indiziato in questo è lo stato centrale a Bruxelles dove risiede la sede di uno pseudo governo EUROPEO.
Comunque sia, concludo facendo i complimenti a te e alla tua famiglia per la scelta coraggiosa di trasferirvi all' estero, la Polonia la conosco discretamente bene, ho iniziato a girarla e conoscerla già circa 25 anni fa, quando in quel paese c' era il "nulla", tutto era da fare (mezzi obsoleti scassati e strade praticamente impercorribili con carri trainati da cavalli che attraversavano le strade ad alta densità di traffico ecc…) mentre invece oggi ha alzato la sua situazione e cerca di migliorare ancora, il dubbio rimane per il futuro, vediamo se riuscirà ancora a crescere e si vedrà, quando entrerà in vigore il cambio di moneta, l' euro. Comunque sia, si vedrà, credo che mai come in questo momento sia difficile fare della scelte, siamo tutti molto disorientati e avremmo bisogno di nuove iniziative per riprendere a ragionare in modo positivo e ripartire con entusiasmo e voglia di fare.
Anche l’ America non è più quella di una volta, ma rimane ancora un grande Paese, forse, non solo per estensione geografica !
La domanda non era se uno puo' lavorare sotto costo, ma quanto!
Sei 1 edile, io sono geometra, quanto puoi andare avanti prima che gli altri che ti riforniscono ti saltino addosso?
L'agricoltura, a mio avviso opinabilissimo, sta in piedi perche' tutto sommato si producono prodotti che hanno un mercato con forchette di prezzo e di volume piu' o meno note.. Nessuno si ingozza di pane se il grano costa poco o non mangia se la carne costa tanto. Quindi un agricoltore che lavora mediamente bene ha a parita' di raccolto prodotto piu' o meno un ricavo che a volte di da un margine, a volte no, ma in un quinquennio di riferimento vedi se stai in piedi. Poi la stampella c'e' della pac, che meno male che c'e', alla faccia di quelli che dicono si stava meglio prima.. Fuori dalle commodity sei in mano alle speculazioni, ti do ragione.
Il tutto pero' va contestualizzato. Se a quel margine di cui sopra aggiungi il costo di mantenimento di una famiglia, un mutuo e il solito codazzo di spese del menage familiare, vedi che o l'azienda deve avere dimensioni adeguate, con investimento iniziale assurdo per il reddito prodotto e comunque non in possesso di gente che non ha un'azienda ammortizzata alle spalle, o sei sotto. Se sei sotto o lo fai part time, per la gloria o se va bene per integrazione di reddito, o valuti altre strade,e a parita' di margine realizzabile, vai, come abbiamo fatto noi, dove il guadagno ha piu' potere d'acquisto e la terra ha ancora valori, nell'ottica agricola, da fattore della produzione e non solo di bene rifugio o investimento speculativo.
Per l'euro dal 2015 e' di questi giorni la notizia che non sara' prima del 2018, probabilmente 2020.
Sei 1 edile, io sono geometra, quanto puoi andare avanti prima che gli altri che ti riforniscono ti saltino addosso?
Vedi, per il settore delle costruzioni è ben diverso, non è il problema che i fornitori ti saltino addosso ; siccome si parte da presupposti diversi di gestione (i quali sono legati al tipo di settore rispetto a quello agricolo), il problema del settore delle Costruzioni, è la certezza del credito poichè si lavora su commessa, (non si alleva o produce per poi vendere) non c' è nessuna tutela in questo, non che in altri settori non esista questo problema, ma per lo meno, in certi momenti come questi, si può forzare un pò la situazione, cioè se non mi paghi non ti do la merce.
Nel tuo caso, credo che se vendi un capo di bestiame, o te lo pagano prima di farlo salire sul camion oppure non lo stacchi neanche dalla stalla !
Per un Impresa di Costruzioni, non è proprio così, se parliamo di Commesse pubbliche o Subappalti affidati da grandi gruppi di Imprese (non voglio fare nomi ma, se sei Geom. qualche nome lo conoscerai pure tu), possiamo proprio dimenticare quella che è la regola dei 60 giorni sui pagamenti, tu fai il lavoro, lavori 30 giorni + altri 60 per aspettare il pagamento e poi...inizia la "tarantella"...forse se ti va bene dopo un anno avrai iniziato a incassare il primo S.A.L., intanto tu sei "morto e sepolto" poichè come è possibile andare avanti, quando non vieni pagato e tu devi anticipare manodopera e materiali ?
Qusto è il dilemma...ma fino ad un certo punto (i "pazzi scatenati") sopperivano a questo "buco", con le banche, semplice no...vado in banca, presto garanzie (quelle che ho ereditato da chi, prima di me, ha creato e a lavorato sodo per raggiungerle, poiche io non sono ancora stato in grado di produrre nessun valore aggiunto alla mia Impresa, d' altronde, come posso fare, non vengo pagato) e la banca mi finanzia in modo che possa pagare manodopera e materiali.
Bene, a forza di andare avanti in questo modo...siamo in ginocchio, tutto fermo anche perchè le banche, non danno più credito alle Imprese (io dico meno male, così abbiamo iniziato a ragionare sul sistema che stavamo subendo), quindi la situazione del settore è questa e mi sembra che sia ben diversa da altri settori.
Comunque, sono andato fuori tema, qui si deve parlare di allevameti bovini e quant' altro sta nel settore e credo che anche qui, come tu fai notare, ci siano i suoi problemi, voglio solo dire, che a differenza, se allevi o produci...porca miseria... farò anche un sacrificio per mesi fin che non avrò il "prodotto" pronto per la vendita, ma poi i miei soldi le prendero ?
Sei 1 edile, io sono geometra, quanto puoi andare avanti prima che gli altri che ti riforniscono ti saltino addosso?
Ovviamente era una generalizzazione per rendere l'idea..
La garanzia del pagamento non e' che ci sia come dici te: se non mi paghi non carichi. forse puoi dirlo nelle micro aziende dove le compravendite sono tra persone che si conoscono, ma per numeri piu' rilevanti anche per le vacche carichi e fai la fattura, col rischio di ritardi,fallimenti o altro ancora.. Poi parli di crediti vantati presso la pubblica amministrazione, quindi un caso tristemente patologico. Nulla toglie che il settore edile e', come tanti altri, al lumicino, forse anche perche' ha corso troppo prima, ma questa e' di nuovo una mia opinione, oltre che ot..
farò anche un sacrificio per mesi fin che non avrò il "prodotto" pronto per la vendita, ma poi i miei soldi le prendero ?
non e' scontato come forse pensi..
Per l'adesione all'euro che doveva essere dal 2015 e' di questi giorni la notizia che non sara' prima del 2018, probabilmente 2020. scusa, mi sono mangiato un pezzo..
Comunque la mia domanda era non tanto se proseguire un'azienda che va piu' o meno male, ma, visto che si e' partiti da una persona che vuole iniziare andando all'estero e si e' finiti sul prezzo delle colline del piemonte, se vale la pena investire ex novo puntando su un posto che e' un po' un cavallo spompo.. il lavorare per la gloria pur di non mollare era inteso mollare il proprio paese..
Lumacosia…come già detto prima, partiamo da presupposti diversi e differenze di settore, comunque non credo che tu venda i tuoi capi senza qualche garanzia e poi sei più tutelato di altri, poiché emetti una fattura di vendita, la quale, se mai, diventa subito esecutiva, cioè nell’ arco di qualche tempo, sai subito di che morte devi morire, se il tuo cliente è fallito e non ha più nulla…Amen (è chiaro che il rischio di Impresa deve accollarselo l’ Azienda), ma se il tuo cliente ha qualcosa “al sole” puoi intervenire in tempi discretamente brevi. Sei Geom. , prova ad immaginare iniziare una causa in merito da un cliente privato che non ti paga per contestazione (solo come pretesto, tanto i soldi non le ha o non le vuole tirare fuori) lavori o qualcosa di simile…forse ne parliamo tra dieci anni del suo risultato e il tuo cliente sarà forse già fallito e avrà di nuovo aperto altre 3 o 4 società.
Per quanto riguarda invece la tua domanda, se vale investire ex novo su un posto che è un po’ un “cavallo spompo”, a mio parere, no, non ne vale la pena, ma se guardi, ciò che vale la pena fare oggi ? No, non vale la pena fare niente, è necessario cercare di barcamenarsi ognuno nel proprio “brodo” fin quando non arriveranno tempi e sistemi migliori di quelli che stiamo vivendo. Di sicuro andare ad investire dei soldi dall’ altra parte dell’ oceano in un Ranch, non saprei quanto possa essere positivo, per quanto mi riguarda, se avessi intenzione e la possibilità di avere dei soldi da investire cercherei di farlo nel mio paese, ma, (qui è “il cane che si morte la coda”) a patti, che ci siano presupposti diversi con sistema diverso da quello che stiamo subendo in questo momento. Anche perché, “non è tutto oro quello che luccica”, non credo che in questo momento l’ America sia un paese dove tutto funziona e sia poi così economico viverci, poi, come sempre, tutto è proporzionato al posto e all’ aspettativa di vita che ognuno di noi si prefigge.
Certo che trasferirsi nel “nulla” come ho visto in quelle foto che ha postato Stefano84, sono scelte di vita. Direi però che se uno ha disponibilità di investire 700.000,00 Euro, forse è meglio che ci pensi bene, prima di fare una scelta di quel genere (tutto sempre proporzionato al proprio portafoglio, se si è in possesso di 15.000.000,00 di Euro, posso anche permettermi di investirne un 10% circa, non cambierebbe molto la mia situazione finanziaria), anche perché compri a 700.000,00 Euro in più devi aggiungere tutto ciò che serve per rendere funzionante l’ azienda, quindi sistemare una residenza (voglio essere parsimonioso almeno 250.000,00/300.000,00 Euro), acquistare i capi (qui non lo so, voi sapete meglio di me ma si parla di grandi numeri di capi, forse migliaia, quindi…), creare una struttura valida ed efficiente che sia in grado di produrre (acqua, luce, riscaldamento, attrezzatura, macchinari e tutto ciò che serve all’ azienda per andare a regime, vogliamo aggiungere altri 150.000,00/200.000,00 Euro). Direi che a questo punto è necessario immaginare tanto entusiasmo e spirito da “pioniere colonizzatore”, però con tanti soldi nel portafoglio che fa un pò "a Pugni" con il pioniere, tutto al buio senza avere grandi certezze di risultato.
Detto tutto questo…posso capire lo spirito di Stefano84, forse è già stufo di svolgere la professione di Avvocato e ha voglia di cambiare vita, ma a quale prezzo ?