la mia impressione non sta tanto di come fare agricoltura , ma da come si commerciano i prodotti una volta "maturi".
avevo letot con interesse anni fa su la razza piemontese la rivista della anaborapi , quello che e' x loro l'aftermarket.
la mia idea che se fosse qui , quel modo di vendita, nn ce ne sfregherebbe una mazza di andare la'
la commercializzazione della carne soprattutto quella "pregiata" viene fatta in confezioni di 1kg sottovuoto , con tanto di indicazione di filiera e marchio.
ci sono anche i macellai come intendiamo noi , ma il 80% viene cosi .
da qui mi son fatto un idea : che il consumatore americano e' diverso da quello itaiano , e che la GDO , fa la distribuzione , non al speculazione . cosa in italia un po diverso , nn capisco il motivo x cui se va da una "multinazionale" che produce detersivi/detergenti/profumi si limita a ricare del 100/120% ilprezzo dia cquisto( quello che compra a 1 rivende a 2,4) se si tratta di prodotti agricoli aliemntari quello che costa produrre 1, te lo paga se va bene 0.6 e lo rivende a 3)
anche se diciamo i gusti degli americani si fermano a 3 prodotti
bistecca , roastbeef , e hamburgher
le frattaglie be insomma... ggia tanto che "unti e bisunti" gli fanno capire che si mangiano pure..
per cui se noi risucissimo a vendre a una media si 7/8 euro al kg all'ingrosso la carne confezionata , saremo ricchi..
oltre tutto che avere voce in capitolo e forza di contrattazione avevo letto i centri ingrasso sono da 1500/2000capi in su.. occhio croce 50capi la settimana ne periodi invernale
700.000 euro per la nuda terra, immagino.. quindi ce ne vogliono quasi altrettanti per andarci, sistemarsi, partire e avere la riserva di capitale fino al prodotto pronto.. difficolta' impreviste, la legge di murphy, qualche incomprensione da straniero che ti costa sempre qualcosa...
Mica robetta da poco. E poi siam sempre li.. una volta che hai il vitello pronto mica verranno a picchiarti sul cancello per prendere proprio il tuo.. Quindi considera tutti i costi, anche i piu' assurdi, aumentali percentualmente di un 20% e dai ricavi togline il 30%, se il conto ti torna si potrebbe anche rischiarla..
Sulla Carinzia niente so, sembrerebbero in vendita in Slovacchia dei buoni appezzamenti con fabbricati(da 2 anni han l'euro e si vedono i primi effetti..)
prendi quella ditta irlandese che porta i vitelli piemontesi allevati al in italia al 20% in meno di quelli che trovi qua, ma nn sono vendibili certificati
appunto, farsi un mercato non è immediato perchè vai a casa loro, dove sanno dove, come e soprattutto quando fare... poi non so come sia negli usa, ma la gente oggi gira e rigira compra il piemontese irlandese o il polacco perchè, si, l'altro sara' coalvi, ma di moneta non ce n'e'...
Oltre che in un ranch come quello in foto se ti rompessi una gamba c'è qualcuno o ti trovano quando sei gia' rigido?.. A parte scherzi, in un posto fuori dal modo cosi' non e' da sottovalutare l'effetto psicologico di essere solo all'estero e non per una settimana di piacere, e di questo ne so qualcosa...
quello che voglio dire .. ingrassare gia 100 bocini anno la nn e' uno scherzo .
oltre tutto devi capire a chi vendi se e' solvibile o meno, se una volta che e' carico il cmanion sparisce? a chi ti rivolgi?? un conto e' dire che en so porto 50 vacche in svizzera mal che vada vendo i vitelli in italia 4ore di camion e sei a carmagnola , vendi i grassi a como varese
ma quando ce un oceano in mezzo , ancora ancora i amngimi teli puoi fare