sicuramente , poi con tori che hanno delle spalle simili , mi sa che si tribola a far uscire i figli pure su zebu, angus , hereford , limousine frisone , e bruno alpe.

per la felicita degli incroicatori..

Ci son bovini grassi come il bianconero che a livello grasso assomigliano alla sorana.

Poi c sono quelli magri, come il piemontese....garonnaise...

Io una volta ho mangiato una fiorentina di chianina, dalla dimensione della costata credo che il bovino fosse sui 500 kg morto, e son rimasto deluso.

Quindi può proprio essere che lo stesso tipo bovino es chianina o limousine etc allevato da 3 allevatori diversi, in 3 stalle diverse abbia delle differenze di gusto.

Poi incide anche l'età, se si va oltre i 24 mesi....poveri denti...

Ecco quindi che generalmente si tende ad acquistare la carne ( nel mio caso) sempre dallo stesso macellaio prorpio per avere una continuità di sapori e qualità e non avere cattive sorprese.

Certamente ci sono parecchie variabili che intervengono nel risultato finale. L'esperienza di Andrea lo testimonia ... anche io ho mangiato una Fiorentina che DEVE avere una certa dimensione e quindi DEVE avere un animale che ha un certo peso ed era uno spettacolo ! Quindi certamente c'è stato qualcosa di differente tra le due esperienze. Poi certamente le razze hanno delle loro peculiarità, certo il Piemontese non sarà il top per certe parti dove ci vorrebbe un po' di grasso ... mentre il Frisone non è il massimo dove ci vorrebbe più magro ... insomma gusto al gusto ...

io metterei al 50e 50% li dscorso marezzatura , tra razza e allevatore.., nel caso di razze da carne

Grintosauro,
che mostri questi animali...a me fa molta paura vedere queste pseudostalle iperigieniche con degli animali ai limiti (oltre in realtà per me) della sopravvivenza per l'evidente sbilanciamento tra massa muscolare e scheletrica/circolatoria...
Siamo sicuri che vada bene agire così?
Io, personalmente, penso proprio di no!
Jacopo

be jacopo , qui e' un discorso che facevo un anno o forse piu sul forum .

da una parte abbiamo un tipo di comemrcio . molto legato al fatto dellacertificazione della razza in purezza , ce chi fa piemontese , garronese , limousine , chianina , podolica , maremmana ect, sia essa fatta dai consorzi di allevatri cche dalal gdo.

dalla'ltra abbimo una carne diciamo normale che si puo dividere in 2 grosse gruppi , uno e' l'ingrasso di bestiame incrocio , razze da latte , o incroci tra razze da carne .



se andaimo a guardare oltre oceano , l'80% delal carne e' di bovini incorcio di uan razza fattrice e di un toro da carne , venduta certificata e confezionata..


il futuro cosa riservera nel comemrcio?

...mah?!?
Comunque per me quando è troppo è troppo, davvero!
Non perchè sono retrogrado...anzi...per me è essere lungimiranti!
Più leghiamo gli animali alla nostra presenza (non montano e non partoriscono senza di noi, hanno altissime necessità di microclima, necessitano di una nutrizione iperbilanciata e spinta, ...) più siamo fragili e più creiamo barchette di carta in un oceano in burrasca, no?
Jacopo

conferma la tua tesi completamente

questo è vero, con la bbb si è davvero esagerato (però magari ne avessi la stalla piena )
credo che il miglior compromesso siano le francesi, rustiche e redditizie

io sarei x l'idea americana , una razza specifica come fattrice , ottima pascolatrice , e con poch problemi a apttorire , e sopratutto che nn trasmetta i caratteri fenotipici al vitello , eun toro fecondante dal sangue forte" che trasmetta caratteristiche di conversione e di resa al vitello ..