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Il Mondo Bovino a 360 gradi
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Re: provare a mettere su una stalla anche di dimensioni ridotte

22/12/2009, 18:12

robertocataldo ha scritto:no la bruna è una cosa la bruno-alpina un' altra........

come detto non è che me ne intenda gran che dei bovini, comunque cercando su wikipedia sembra dire la stessa cosa
http://it.wikipedia.org/wiki/Bruna_%28razza_bovina%29
sicuro che bruna alpina non sia il vecchio nome della attuale bruna italiana

Re: provare a mettere su una stalla anche di dimensioni ridotte

22/12/2009, 19:40

Ti rispondo solo ora perchè tra andare a lavorare e tutto solo ora ho guardato il forum. Come la penso io una razza rustica per un piccolo allevamento è la migliore cosa: la rendena o la bruna (che con il suo vero nome deve essere grigia proveniente da allevamenti dall'Austria e per la precisione dal Tirolo) o una pezzata rossa senza incroci con la frisona sono la migliore cosa. Un pascolo per 5/6 mesi l'anno sono quasi indispensabili per non aver problemi allo zoccolo od alle gambe. Comunque per aver una buona qualità di latte è meglio cercare mucche che non facciano più di 20 litri di latte al giorno, dato che con questa quantità di latte puoi raggiungere un 4,8% di grasso ed un 3,8-4% di proteine con un risultato finale nella caseificazione. Quando io facevo formaggio da solo riuscivo ad ottenere un kg. di formaggio con circa 7 l. di latte, e questo ti compensa la poca produzione di latte. Altra cosa devi pensare che le mucche sono come dei "cristiani" e, vorrei vederti te chiuso per 12 mesi l'anno con una catena se non vai in depressione e, poi quando sono al pascolo vedi meglio se vanno in calore e, tra di loro si forma una gerarchia, come in natura, che giova solo allla loro fertilità e salute. Spero di esserti stato utile. Ciao Sbeba.

Re: provare a mettere su una stalla anche di dimensioni ridotte

22/12/2009, 20:02

Bruna Alpina e Bruna Italiana ormai sono due razze diverse, per il resto anche io sono per una razza resistente a media produzione che richiede poche attenzioni e produce un latte più concentrato, per la stabulazione rigorosamente libera, con ricorso al pascolo quando possibile, saluti, Mario

Re: provare a mettere su una stalla anche di dimensioni ridotte

23/12/2009, 14:39

a me piacerebbe anche la jersey, però il suo latte non è adatto alla caseificazione e i vitelli maschi valgono zero dato che ingrossano poco in relazione al cibo che mangiano...

Re: provare a mettere su una stalla anche di dimensioni ridotte

23/12/2009, 22:35

ciao roberto. se sei della valtellina e vai a scuola a lodi senza che nessuno ti abbia "costretto",sei già a cavallo,la passione non dovrebbe mancarti.
un consiglio,d'estate,se non lo fai già,trova qualche agricoltore che va in alpeggio,vai con lui e digli che va bene anche solo il vitto e l'alloggio.
probabilmente farai una pratica che nessun istituto potrà mai darti.
poi quando potrai,con calma (la fretta è cattiva consigliera) metterai su la tua stalletta e intanto avrai ben chiara la situazione

Re: provare a mettere su una stalla anche di dimensioni ridotte

24/12/2009, 14:17

si...era proprio quello che avevo intenzione di fare...grazie del consiglio...

Re: provare a mettere su una stalla anche di dimensioni ridotte

24/12/2009, 16:21

Ciao RobertoCataldo, ma pensa un pò che in questi giorni stavo pensando di chiedere al forum se c'era qualcuno della mia zona.

Ed eccoti qui. Io sono di Delebio, priprio alle porte della valtellina.

Di mucche so ben poco, al momento mi cimento con qulache gallina e con l'orto di casa. Certo è che più passa il tempo più mi avvicino all'ambiente agricolo.

Tu di dove sei precisamente??

In merito ai consigli che ti hanno dato nei messaggi precedenti ti posso dire un paio di cose,
1: se hai bisogno di un fabbro eccomi, sarà un piacere darti una mano.
2: Per il "tirocinio" conosco almeno un paio di allevatori, uno porta le mucche(principalmete da carne) negli alpeggi qui sopra Delebio, l'altro frequenta la valsassina, sono due fratelli di cui uno Veterinario...

Se poi dovessi avviare un tuo allevamento l'idea di darti una mano non mi dispiacerebbe.Questo come ti dicevo prima è un argomento che mi stà sempre più appassionando, infatti anche io avevo intenzione di iniziare a frequentare qualche allevatore per farmi un idea di cosa significa avere delle mucche.

Da piccolo aiutavo a portare al pascolo le vacche di qualche sigore anziano del paese ma crescendo molti di loro hanno chiuso attività....


Per il momento ti saluto..

Cesare

Re: provare a mettere su una stalla anche di dimensioni ridotte

24/12/2009, 18:45

ciao cesare....

finalmente uno della mia zona......e cosi anche te avresti intenzione di intraprendere un'attività agricola?

dalle parti di delebio ci sono molte stalle di grandi dimensioni qui da me invece (alta valtellina) raggiungono al massimo 20 capi, tranne qualche eccezione........ma sei stufo del tuo lavoro o sei semplicemente incuriosito?

Re: provare a mettere su una stalla anche di dimensioni ridotte

25/12/2009, 0:13

Per il momento solo incuriosito, il mio lavoro mi piace ancora anche se vorrei cambiare un pò di cose.Ma questa è un'altra storia.

Il mondo agricolo ha iniziato ad interessarmi da qualche tempo.
Al momento come dicevo ho solo iniziato la mia micro attività con delle galline (4 x la precisione) a scopo di ottenerne delle uova fresche.
Da li poi ho cominciato ad interessarmi alla riproduzione di esse. in primavera se tutto và bene proverò ad inserire un gallo nel pollaio e vedremo i risultati....

Altri esperimenti che stò facendo sono rivolti alla produzione di formaggi in casa. Fino ad ora solo qualche prova sui formaggi freschi.(tipo primosale)

Quindi al momento mi piacerebbe iniziare a frequentare qualche stalla per poter capire come funziona questo "mondo"..
E se fosse d'aiuto, partecipare alla gestione dando una mano.Tutto qui

Poi in futuro chissà....


Qui in bassa valle effettivamente ci sono realtà abbastanza grosse, ma conosco anche famiglie che allevano 1 / 2 capi giusto per il consumo in casa.
Questi ultimi certo dicono di non risparmiare poi molto per quanto riguarda il prezzo in se della carne, ma di certo sanno cosa mangeranno.....cosa non da poco..

altra cosa:
Non so nel mondo bovino, ma con le capre e le pecore sò che alcune persone affidano ad un allevatore le proprie bestie. Ne comprano un paio e le seguono per l'inverno. Poi in primavera le affidano ad un allevatore per portarle in alpeggio assieme ad altre, riducendo così le necessità di terreni da avere a disposizione e anche costi di gestione.
Magari esiste quelche cosa di simile anche per le vacche, così da poter iniziare ad avere solo pochi capi da dover gestire solo in alcuni periodi dell'anno.

Qualcuno di voi ha esperienze in merito??


Ciao

Re: provare a mettere su una stalla anche di dimensioni ridotte

25/12/2009, 8:59

ciao roberto, come vedo di pazzi ce ne sono ancora, anche tu giovane e appassionato di zootecnia. poco male siamo in due, anzi, siamo in tanti quì.
comunque andando sul concreto, io inizierei ad inquadrare il discorso in modo un po serio ed organizzato, analizzando quello che stai cercando.
allora, una cosa è lavoro, una cosa secondo lavoro, una cosa è esser dasoli ed un'altra aver della manodopera familiare a disposizione, poi per le strutture ecc è un capitolo a parte.
se si tratta di un secondo lavoro, però con a disposizione della manodopera familiare che serve sia per l'aiuto di tutti i gg ma sopratutto per le emergenze quando tu non puoi essere in stalla, io opterei per una decina di capi da latte, trasformare tutto in formaggio o eventualmente vendere un po di fresco ai vicini, poco più.
detto questo io opterei per una razza tipo rendena, molto interessante anche per la carne, se tu volessi ingrassare i maschi, altrimenti andrei sulla jersey, la mia preferita per il latte.
che il latte di jersey non sia buono per la caseificazione è la prima volta che lo sento, anche perchè con un latte che arriva a 6% di grasso voglio vedere io se non fai formaggio.....
i maschi di jersey in effetti non sono molto convenienti.....

la jersey è molto produttiva, arriva tranquillamente a 60qli per lattazione, mettiamo tu ne faccia 45 e con 7litri fai un kg di formaggio, riesci a fare 600kg di formaggio per lattazione, non sono pochi, da vendere sopratutto, con un ricavato di.... mah diciamo di 4000-5000€ a vacca all'anno, niente male.....
fin quì il bello, ma..............., quote, stalla, normativa nitrati, manodopera, asl, nass, finanza, guardia forestale, devo continuare???
se la cosa la fai stile familiare con due capi.....
ma se ti metti in regola.... aiutooooooooooooooooo
buona fortuna comunque, pensa un attimo anche al discorso mercato, se pensi di riuscire a vendere poi i tuoi prodotti.....
ciao
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