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Produrre latte dai pascoli di pianure o collina
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grintosauro
Iscritto il: 01/01/2009, 8:57 Messaggi: 21981 Località: chieri (torino)
Formazione: agrotecnico specilizzazione zootecnica da carne
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non posso che darti ragione mario , il problema dei miscugli e' al alta variabilita nel tempo , anche se a dire al verita io li uso spesso ,(graminacee piu leguminose) anche perche a seconda del tglio di fieno ne faccio uso diverso , e l'ultimo o gli ultimi li porto a casa direttamente verdi.
un altro problema ,e secondo em nn ce paragone tra erba medica sopratutto gli ecotipi del centro e sud italai ( il rpossimo anno vorrei provarne uno greco) con i vari trifogli e lotus, la quantita di ss/ha non e' paragonabile siamo abbondatemente 3 o 4 volte tanto , unico neo che che a fine campagna nn bisogna essere avari di di p+k, se uno vuole mantene in efficenza i medicai , e sopratutto un occhio alle essenze/spia che escono come indice di scarsa disponibilita di calcio , e andare con scorie thomas , o calce , da valutare in terreni alcalini l'uso di gesso.
_________________ Non sto bene come vorrei, ma neanche male come vorrebbero.
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21/10/2010, 20:03 |
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Mario
Iscritto il: 03/05/2008, 19:41 Messaggi: 5680 Località: Firenze
Formazione: Perito Agrario - Dottore in Agraria
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Anche la concimazione all'erba medica è una pecca di molti, è opinione relativamente diffusa che serva poco concimare, ovviamente secondo i terreni e senza azoto, il supporto dei PK o gli eventuali ammendati risultano preziosi per la salute del medicaio e per ottenere produzioni elevate. Leggo che vuoi provare un ecotipo greco, non stai parlando della trigonella o fieno greco? saluti, Mario
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22/10/2010, 19:03 |
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grintosauro
Iscritto il: 01/01/2009, 8:57 Messaggi: 21981 Località: chieri (torino)
Formazione: agrotecnico specilizzazione zootecnica da carne
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no tutti gli anni cerco di provare mais di diverse ditte sementiere , e qust'anno ho provato con una discreta soddisfazione mais di uan ditta poco conosciuta , (mentre un altra in cui riponevo piu fiducia, .... lasciamo eprdere va..) e di questa ha 2 ecotipi greci , due dell'italia centro meridionale
visto e considerato ,che mi son sempre trovato male col polesano perche in collina terreni argilloso calcrei mal si adattavano , e' da 4 anni che provo gli ecotipi del centro italia con buoni risultati , saranno leggermente piu stopposi , e meno fogliosi , (di quelli che vende p*****er, da fare disidratata) pero molto molto piu rustici.
visto e considerato che il mio problema e' il sopporto proteico in inverno alle fattrici , e il fieno di erba medica si adatta ottimamewnte a questo ,pensoche in fondo in fondo mio padre nn aveva tutti i torti nel dire che ogni anno bisognerebeb seminare della erba medica, come del resto ogni anno squarciare i medicai nn piu produttivi..
_________________ Non sto bene come vorrei, ma neanche male come vorrebbero.
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22/10/2010, 19:21 |
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Mario
Iscritto il: 03/05/2008, 19:41 Messaggi: 5680 Località: Firenze
Formazione: Perito Agrario - Dottore in Agraria
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Mi trovi pienamente d'accordo gli ecotipi di molte zone del centro sud vivono e producono da sempre su terre diciamo "difficili" talvolta a matrice argillosa oltre l'immaginabile, ma alla fine garantiscono delle produzioni discrete, inoltre è chiaro e indiscutibile che l'erba medica è la foraggera che più di tutte apporta proteine nelle nostre stalle, oltre a lasciarci i campi fertili e puliti per le coltivazioni successive, ritengo che tutto sommato al momento sia insostituibile, bisogna trovare quelle giuste, quindi buona ricerca, saluti, Mario
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22/10/2010, 19:30 |
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grintosauro
Iscritto il: 01/01/2009, 8:57 Messaggi: 21981 Località: chieri (torino)
Formazione: agrotecnico specilizzazione zootecnica da carne
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che dici mairo , il futuro sara un ritorno alla rusticita? o a produzioni sempre piu spinte, per sempre terreni fertili, ma ormai patrimonio di pochi?
_________________ Non sto bene come vorrei, ma neanche male come vorrebbero.
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22/10/2010, 19:40 |
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Mario
Iscritto il: 03/05/2008, 19:41 Messaggi: 5680 Località: Firenze
Formazione: Perito Agrario - Dottore in Agraria
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Bella domanda?!?! non so risponderti, certe volte proprio lavorando mi rendo conto che stiamo tirando troppo la corda spingendo oltre i limiti, che credo non debbano essere superati e quindi sento il bisogno di semplificare e pertanto si aspira ad una possibile rivalutazione della rusticità intesa in tutti i sensi con rivalutazione anche di zone marginali, altre volte sento che è stato indispensabile migliorasi e crescere, una necessità. Rimanendo al nostro mondo, quello dell'agricoltura siamo sempre più al limite, la popolazione mondiale aumenta e chi lavora per alimentarla è una piccola minoranza neanche gratifica economicamente per l'impegno posto, quindi che dire vedremo, saluti, Mario
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22/10/2010, 19:54 |
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grintosauro
Iscritto il: 01/01/2009, 8:57 Messaggi: 21981 Località: chieri (torino)
Formazione: agrotecnico specilizzazione zootecnica da carne
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non sarebbe male rivalutare l'idea di riuscire a fare le ortiche disidratate , visto il loro contenuto proteico e la loro rusticita..
buona serata
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22/10/2010, 20:04 |
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