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enzo85
Iscritto il: 01/04/2011, 23:02 Messaggi: 58 Località: polonia
Formazione: quasi ragioniere
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secondo me non chiedi troppo, non sarebbe per niente male l'idea della tassa, l'unico problema e che i nostri politici farebbero brutta figura con gli altri paesi membri .perche sarebbe un po come tornare alle vecchie dogane.
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15/04/2011, 8:44 |
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grintosauro
Iscritto il: 01/01/2009, 8:57 Messaggi: 21981 Località: chieri (torino)
Formazione: agrotecnico specilizzazione zootecnica da carne
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dogane o no il discorso invero rimane che , la differenza di costo di produzuine , deriva sopratutto da una diversa legislazione sulla tassazone indiretta , oltre che diretta.
come tu stesso hai ammesso,precedentemente.
carburanti ed energia sono l'esempio classico.prsumo anche bolli vari sul settore automobilistico.
quello che facendo di nuovo un paragone col settore vitivinicolo , e che la carne andrebbe venduta sottovuoto come del resto in altri paesi .
Prassi che non e' di certo ben vista dalla GDO. sinceramente non avrei nulla in contrario sulla carne estera, ma visto che si avvicina pasquetta ,mi piacerebbe sapere quanti facendo uan grigliata di grand e piccini , per andare a risparmiare 4/5euro su 10 persone , andrebbe a comprare carne argentina , o texana .
un o come andare a farsi scorta del vino nel tetrapack , per poi spacciarlo x vino eccelso...
io posso anche capire chi x scelta davanti alla insicurezza della provenienza diventa vegano , ( anche se anche nel settore della verdura le frodi iniziano ad esserci , sopratutto sulla verdura a cespo...) .
difficile e' andare a stabilire la forde comemrciale quando in un banco frigo mischio tagli di carne certificata , con carne di provenienza varia , in cui pare valga sempre il detto , lontano dagli occhi lontano dal cuore .
mentre ben maggiore sarebbe il controllo di carne confezionata sottovuoto (meno ossidazione) in cui sopra che tutta la vita comemrciale del pezzo di carne..
e chissa perche quando si tratta di dae soddifazione a richieste legittime, in italia a qualcuno prude sempre quella parte anatomica sita tra le chiappe
vedi latte e latticini , e campognia cantante
_________________ Non sto bene come vorrei, ma neanche male come vorrebbero.
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15/04/2011, 11:06 |
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andrex70
Iscritto il: 04/12/2009, 22:20 Messaggi: 386
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A casa mia per dire la carne sottvuoto nn la vogliamo neanche regalata...perchè nn ci piace.
Il sottovuoto lo sento a 1 km di distanza, preferisco la carne fresca come nella macelleria di Aldo.
La carne argentina cmq è molto buona, non la vedo di pessima qualità.
Io credo che il problema sia anche quello che in Italia può entrare di tutto perchè nn ci sono controlli, parlavo ieri
con un mio amico che esporta le mele in russia, ogni carico deve avere mille certificazioni sui trattamenti e su ogni carico
si fanno le analisi sui prodotti a campione e se nn rispettano i limiti tornano indietro.
Questo per dire che in altri paesi, a differenza dell'Italia, non arriva tutta la merce a gògò, ci sono controlli restrittivi.
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15/04/2011, 11:49 |
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Aldo
Sez. Bovini
Iscritto il: 24/08/2008, 23:25 Messaggi: 2028 Località: Sant'Agata di Esaro (CS)
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infatti, grinto, volevo dire che l'argentina è a livelli qualitativi superiori se vogliamo, diversa da quella a cui è abituato il palato italiano, ma non credo si possa classificare fra le scadenti o alla stregua del vino in tetrapak rispetto ai vini pregiati....
_________________ L’unico modo per non far conoscere agli altri i propri limiti, è di non oltrepassarli mai.
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15/04/2011, 12:41 |
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enzo85
Iscritto il: 01/04/2011, 23:02 Messaggi: 58 Località: polonia
Formazione: quasi ragioniere
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il problema non sono solo le tasse.Quello che piu incide sul prezzo della carne sono le spese di alimentazione, per es. questa mattina ho comprato buon fieno x i conigli pagandolo 1 euro la balla di 13/15kg e conta che io ne ho comprato solo una decina, ora non so i prezzi in italia ma non penso che sono uguali. Grinto hai ragione anche i bolli e tasse auto costano meno pensa che io ho un audi 1.9 tdi e in italia (NA) tra assicurazioni e bollo pagavo piu di 1500 euro l'anno, qui con la stessa auto non arrivo a 200 euro compreso il collaudo che si fa ogni anno e non ogni 2 come da noi, la differenza che qui costa 15 euro. Pero prova a dire a una persona che prende 300/400 euro al mese che deve pagare 1500 euro l' anno per mantenere un automobile. Poi costano poco anche perche le assicurazioni non subiscono truffe con simulazioni di incidenti, perche anche per una c.....a deve intervenire la polizzia e senza il loro verbale le assicurazioni non sborsano un euro. Il sottovuoto lo compro per i cani. saluti Enzo.
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15/04/2011, 13:29 |
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grintosauro
Iscritto il: 01/01/2009, 8:57 Messaggi: 21981 Località: chieri (torino)
Formazione: agrotecnico specilizzazione zootecnica da carne
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comunque i conti non tornano sopratutto se vediamo i prezzi della domenica
_________________ Non sto bene come vorrei, ma neanche male come vorrebbero.
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15/04/2011, 15:37 |
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grintosauro
Iscritto il: 01/01/2009, 8:57 Messaggi: 21981 Località: chieri (torino)
Formazione: agrotecnico specilizzazione zootecnica da carne
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e' anche un fatto di praticita tornando al discorso del confezionemnto
prendiamo il latte , 30 anni fa chi pensava che il tetrapack sostitui il vetro?, oppure che gran parte dei frmaggi a pasta duri si vendono sottovuoto.
dopo tutto prendiamo anche solo gli amburgher confezioni da 300gr sottovuoto , a 2/2.5 euro dovrebbero fare gola a molti , idem x il trito da sugo , o i biancostati da poter fare sia aarrosti che al forno o che bolliti sempre su quei tagli li..
tempo fa facevo un giro sulle tecniche di conservazione sottovuoti ,oltre la possibilita dei quel sacchetto di plastica da forno ( che mi dicono era gia in voga 30 anni fa..) ce la possibilita di confezionare la carne in uan specia di blister da forno che resisterebbe a 300gradi , senza sposrcare in giro..
al di al di quello che pensa la gente che fa abitualmente uso di carne , pensare di allargare un po gli orrizzonti di quelli che vanno al take away , che qui al nord sta diventando prassi, non sarebbe male , cieo sec me uno ha un idea distorta del sottovuoto , perche in genere si impacchetta prodotti di bassa qualita( vedi i wrustel 4 a 90centesimi..) col sempre il solito discorso , prima si rovina il mercato poi si chiude la stalla
_________________ Non sto bene come vorrei, ma neanche male come vorrebbero.
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15/04/2011, 19:29 |
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Robyvan
Sez. Bovini
Iscritto il: 03/06/2009, 20:51 Messaggi: 2300
Formazione: Laurea
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Personalmente "non so" per esperienza diretta quali possano essere i conttrolli e le certificazioni necessarie per importare la carne da paesi esteri e quali siano i paesi dove sia permessa questa importazione. Come non ho mai affermato che la carne estera sia di NON buona qualità. Credo che anche all'estero ci sia come in Italia carne ottima e carne meno buona. I punti su cui discuto sono sulla pari opportunità a produrre ad un prezzo uguale. Con questo ripeto NON POSSO PRETENDERE che i paesi dell'est o altrove .... facciano 20/30 anni di passi avanti e facciano salari da 1.200,00 euro/mese e tutto il resto. Ci arriveranno con i loro tempi. Senza forzature. NON pretendo che la carne prodotta in Polonia costi in Polonia 20 €uro/Kg. ma vorrei che la stessa che è prodotta con costi determinati da tasse ed accise venga LIVELLATA a quella Italiana. A pari costo ... lasciamo ampia scelta al consumatore su cosa comperare in base alle sue idee ed al suo insindacabile gusto. Questo non lederebbe il costo finale della carne al consumatore, ma permetterebbe a migliaia di allevatori Italiani e non solo Italiani ... di poter vivere e di poter competere con i colleghi esteri sul miglioramento della sola QUALITA' e non studiare 1.000 sottoimbrogli per essere competitivi comunque se no... si chiude. Ecco il SENSO della mia "eventuale" tassa.
_________________ Un Vincente è un sognatore che non si è arreso !
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15/04/2011, 20:11 |
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enzo85
Iscritto il: 01/04/2011, 23:02 Messaggi: 58 Località: polonia
Formazione: quasi ragioniere
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Salve, come gia ti avevo detto quella della tassa di importazione potrebbe essere l'unica idea per ora fattibile, ma la cosa dovrebbe partire da voi non solo allevatori, prima di trasferirmi in polonia gidavo il tir con frigorifero e mi e capitato di carricare le famose "arancie siciliane" a Valenzia , oppure prosciutti gia salati e lavorati a Graz in Austria oppure margarina e altre cose per fare dolci tipici caricavo vicino Vienna Saluti Enzo
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15/04/2011, 23:16 |
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Robyvan
Sez. Bovini
Iscritto il: 03/06/2009, 20:51 Messaggi: 2300
Formazione: Laurea
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Questa è un'altra delle cose che mi fa ... adirare. Se ci arrivo io a pensare qualcosa, non dico che sia un'idea "risolutiva" e non ho nemmeno la presunzione che sia ... "illuminante", ma almeno è un qualcosa è un movimento è un prendere visione della situazione e cercare una soluzione, questa o un'altra è certamente meglio dell'immobilismo, del NON fare. Quindi ... questo status-quo rimanme tale perchè chi ha le idee non ha la voce e chi ha la voce, non solo non ha le idee, ma non sa nemmono di cosa si sta parlando, non sa nemmeno che "esiste" il problema. Sulle varie ... "manfrine" che accadono oltr' alpe per cercare di far passare per Italiano un prodotto che non lo è ... o che per fare un prodotto DOP si utilizzino prodotti NON Italiani non posso che dire ... " è una vita che si sa ... perchè ci si stupisce" in un mercato che è un minestrone di tutto l'unica cosa che si salva è "fare soldi" come ? ... non è un problema basta farli. In questo la Comunità Europea eccelle. E da Europeista convinto ... è davvero tristissimo constatarlo.
_________________ Un Vincente è un sognatore che non si è arreso !
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16/04/2011, 14:28 |
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