Gentilissimi colleghi come sempre è un piacere colloquiare con voi siete come sempre attenti a proporre agomenti interessantissimi. Come certamente è questo. Dunque abbiamo delle "norme" che ogni buon allevatore "dovrebbe" seguire. La norma del peso e dello sviluppo dell'animale che se un allevatore segue, alimentando attentamente e correttamente la sua giovane promessa si ha attorno ai 15-17 mesi e quella del buon senso ... certamente se scappa una gravidanza prima .... è un errore. Capita anche nelle migliori famiglie. Alla prossima...
Formazione: Laurea in Scienze delle produzioni animali
Re: prima fecondazione vitelle
19/05/2010, 10:43
un ulteriore precisazione: oltre che per un'eccessiva "ciccia", le manze possono avere problemi al parto se: - il vitello è troppo grosso (bisogna accertarsi di usare tori che non diano vitelli grossi o difficoltà al parto, quindi occhio agli indici genetici!!) - la manza è sottosviluppata (l'accrescimento in peso durante la gravidanza è stato lento, magari l'alimentazione non era corretta, oppure era abbondante, ma con alimenti di scarsa qualità..). in questo caso la struttura scheletrica pelvica sarà troppo stretta per consentire una parto senza problemi. Ultima considerazione: la razza conta! infatti, se per Frisona e Bruna un peso di 360-400 kg alla 1° fecondazione è accettabile, per una Jersey, più piccola, il peso deve essere attorno ai 225-260 kg. Ciao!!
Certamente la razza è importante, e la puntualizzazione di Andrea recita infatti il 60-65% del peso da adulta, e non un peso assoluto, quindi opportuna la puntualizzazione di elish. Sulla "ciccia" nella mammella anche questo è un punto importante per il futuro produttivo della vitella. Infatti le problematiche alimentari sono di notevole importanza per questo problema dai 3 mesi ai 5-6 mesi, periodo in cui appunto la mammella inizia ad organizzarsi. Sullo stato infine di salute e di sviluppo scheletrico/muscolare armonico ed "opportuno" è FONDAMENTALE che la vitella/manza riceva le necessarie cure ed un piano alimentare AL PARI DELLE VACCHE DA LATTE ! quindi non gli scarti delle stesse ... quindi non il fieno peggiore o gli scarti dell'insilato di mais o le proteine di peggior valore biologico. Esattamente il contrario ... sono le future produttrici, quindi vanno trattate da principesse per essere poi le nostre REGINE. Anni fa, quando era possibile usare la farina di aringhe, io la facevo somministrare alle manze dai 3 ai 16 mesi, ero considerato un pazzo ... ma a 16 mesi le manze erano uno spettacolo e le potevi ingravidare, le altre ... a 18 erano ancora minute. Se facciamo il conto economico + il mancato reddito di una manza che partorisce 2-3 mesi dopo quanta farina di aringhe avrei potuto comperare ?
Ma il sito proposto in cui si fa fondamento per la fecondazione sull'indice BCS???
Nello stesso sito è specificato che l alimentazione della vitella è fondamentale, ci vogliono apporti di proteine senza farla ingrassare etc.
Ma + che dell età si parla della stuttura fisica dell'animale..determinata dall'indice BCS, MI SEMBRA DI CAPIRE CHE SE L ANIMALE RAGGIUNGE PRIMA UNA CERTA STRUTTURA FISICA, LO SI PUò INGRAVIDARE UN Pò PRIMA . ?????
Il punteggio di condizione fisica, (Body Condition Score), è certamente un buon metro di valutazione per raffrontarsi, rimane il fatto che lo sviluppo scheletrico-muscolare armonico della manza è comunque in relazione all'età. Quindi, nella realtà, ipotizzo che lo sviluppo ed il peso corretto dell'animale si possa avere nei pressi del 15°-16° mese. Tuttavia ritengo che possono sussistere dei "casi" in cui qualche settimana prima, (quindi dal 13° - 14° mese), la manza possa avere le stesse condizioni fisiche di un animale di qualche settimana più anziano. A questo punto leggendo il BCS si potrebbe certamente anche fecondare. Personalmente, ritengo non sia opportuno. "Personalmente" ritengo che l'equilibrio fisico debba seguire anche una sorta di "equilibrio" nell' età. Avere animali al primo parto di 21-22 mesi fa certmente colpo, ma non per questo vuol dire che sia un vanto. Penso che manze che partoriscono dal 23° mese minimo, al 26° mese al più tardi rappresentano il corretto equilibrio tra sviluppo ed economia aziendale. Se poi ... per uno sventurato caso ... (Grinto docet), un torello sfugge al controllo ... ed ingravida un animale al 13° - 14° mese di età, ma con uno sviluppo muscolare e scheletrico accettabile è il male minore. Ma non per quello vuol dire che sia una cosa giusta.
buonasera amici e colleghi, ogni tanto riemergo!! io sono fresco del settore ma posso dire chge con una adeguata alimentazione non vedo problemi a fecondare prestino...., le mie manze a 12-13 mesi son 400kg circa e dopo i 13 mesi se vedo un bel calore non è detto che mi giri dall'altra parte , anzi. detto questo non son sicuro sia la cossa migliore, ma son dell'idea che se è vero che rischio di avere manze non grandissime al parto, è anche vero che son giovani e molto elastiche e problemi non ne ho visti a riguardo dell'età, quelle picole son rimaste piccole e le grandi son diventate più grandi, età prima fec non ha inciso a mio avviso. attne, non si intende a 9 mesi.... cmq seguendo la natura rimarrebbero gravide a 9-10 mesi al max...., io ogni tanto ci penso...., credo che regalare 4-5 mesi sia più che buono. PS, l'altro gg ho fecondato la prima vitella che mi è nata in azienda, la prima figlia di una mia FA.... ciao
attenzione a prendere per esempio la natura, poichè la natura seleziona moltissimo, ovvero molti animali muorivano in natura oppure partorivano vitelli morti cosa che noi allevatori non possiamo permetterci visto i costi elevatissimi e i prezzi di vendita bassissimi. a me è successo solo una volta che mi scappasse un toro nel recinto delle manze, + o - avevano 12 mesi. bene l'unica rimasta gravida partorì il vitello morto, aveva impiegato troppo ad espellerlo ed era soffocato. credo che sia saggio aspettare qualche mese in + ma essere nelle condizioni migliori per partorire.
Bentornato Dondavi e complimenti per la prima nascita da una tua FA. . Fatta questa doverosa e piacevole complimentazione, mi accodo alla puntualizzazione di Samuel. In questi decenni abbiamo selezionato in FA animali con caratteristiche interessanti per noi. In natura non è detto che questa selezione potesse andare bene. Ad esempio la spalla ... certamente non sarebbe stata selezionata data la difficoltà che crea al parto. Quindi va benissimo osservare la natura, ma va altrettanto bene considerare che per molti versi abbiamo ... "deviato" la selezione naturale. Quindi è certamente meglio, per logica, aiutarle e farle partorire almeno a due anni o li vicino.