Salve a tutti,qualcuno mi sa dire a che prezzo viene pagato da parte delle industrie di trasformazione il latte bovino come prezzo base, piu i.v.a e qualità????
Gentilissimo amico ben trovato, il prezzo del latte non ha un prezzo uguale ovunque. Quello che scrive il grande Mario, è un accordo fatto con l' assolatte per la regione Lombardia, che comunque avrà anche ripercussioni come prezzo di riferimento in altre regioni. E' comunque fondamentale dove lo si consegna... tieni presente che se il latte lo si versa ad una cooperativa di trasformazione, ad esempio la Coop.Soresinese... la Granarolo... o altre cooperative di questo tipo, il prezzo potrebbe essere ben differente. Se si versa ad una cooperativa di "sola raccolta" (che a sua volta lo rivende ad industriali o ad altre cooperative), il prezzo "potrebbe" essere quello pubblicato, o qualcosa meno. Se lo si vende poi ad un industriale (Parmalat,Italatte,Auricchio,Mauri), il prezzo potrebbe essere quello di riferimento o qualcosa in più o in meno... poi dipende se il latte è buono,(grasso,proteina,cellule somatiche...), se è tanto da ritirare in un unico posto, la distanza da coprire per portarlo in stabilimento, ed altri accordi personali. Per la qualità è tutto un programma ... ogni caseificio ha una sua interpretazione dei parametri e dei premi. Importante sono i limiti minimi fissati per legge per grasso e proteine, carica batterica e delta crioscopico, e massimi di cellule somatiche. Una bella joungla... comunque per andare su una via di mezzo ... il prezzo pubblicato dal buon Mario da una certa idea di massima. Poi comprendi che piccole variazioni di 1-2 centesimi Kg. fa variare di molto la remunerazione alla stalla. Alla prossima
buongiorno a tutti,volevo solo dire che tutta questa storia del latte bovino fà veramente ridere perchè é una miseria pagare quel prezzo un litro di latte ,e impossibile rientrare con le spese e ancora peggio per gli allevamenti che si trovano da noi in sardegna....Anche qui il prezzo é fissato sui 0.33 centesimi più le solite cavolate di iva e qualità.....Mi piacerebbe tanto sapere fino a che punto vogliono portare gli allavatori che ancora sanno lavorare con tanto amore ed esperianza,e sopratutto quando si viene a sapere che la nostra bella italia importa latta alimentare, cagliate,e pasta filatta....posso solo dire che perun ragazzo di 25 anni che vorrebbe solo lavorare nella propria azienda seriamente stanno facendo passare tutta la fantasia e l' entusiasmo......CHE VERGOGNA...............................................CIAO a presto
Gentilissimo Jonk, molto felice di trovare un collega dalla meravigliosa Sardegna. Terra che amo profondamente e che ho la grande fortuna di frequentare, non solo per piacere, ma anche professionalmente. Quindi caro Jonk, se sei un produttore di latte sai che l' 85-90% del latte prodotto in Sardegna è lavorato da un'unica azienda. Quindi se tu sei socio di questa azienda hai un "acconto" sul pagamento del latte, come accade anche nelle cooperative nel resto dell'Italia. I vari conguagli poi stabiliranno il prezzo definitivo del latte nell'anno. Nel 2008, questa struttura ha pagato poco più della media delle cooperative del nord Italia. Tutto sommato non male. Se non sei socio di questa cooperativa, ma sei solo un "conferitore", oppure conferisci il latte a qualche altro industriale, il discorso è diverso. Certo con i costi Sardi, NON è facile stare in quelle ciifre. Magari qualcosina potrai anche fare... ma non sconvolgere l' amara reltà che i costi nella tua splendida isola sono più alti. Spesso dico che è il prezzo che si deve pagare per vivere in Paradiso. Comunque si può fare qualcosa cercando di essere più efficiente ed ottimizzando le colture, li puoi certamente fare la seconda coltura,acqua permettendo, c'è il clima della California. Io già fatto diversi lavori in tal senso con dei colleghi allevatori e con buoni risultati. Teniamoci in contatto... chissà ... A presto
caro Robyvan,io non produco tanto latte perché non ho quote ,ma riesco a venderlo a una piccola azienda che lo trasforma e fànno il famoso cassizolu,poi il restante riusciamo a trasformarlo in casa......io per via degli studi ho iniziato a cambiare il modo di allevare i miei animali ottenendo ottimi risultati anke in piena estate con 35 gradi ogni giorno...Ottima resa in formaggio e una buona media....Purtroppo da noi non é possibile irrigare perchè non abbiamo l acqua consortile....Ma la situazione qui è critica per gli allevamenti bovini e per quelli ovini....kmq mi fà tanto piacere sapere che conosci la sardegna e kissa ci si potrebbe anche incontrare in un tuo viaggio qui.....a presto...
Certamente, sono sempre disponibilissimo a conoscere i colleghi che frequentano il nostro forum. Certamente i momenti sono durissimi, ma noi siamo sempre più temprati e tenaci. Personalmente sono convinto che possiamo certamente fare qualcosa di più e cercare la nostra economia interna. Al di la di pretendere, GIUSTAMENTE, una più corretta remunerazione per i nostri sacrifici. Vedo che tu sei un esempio di quanto affermo. Quindi avanti così ... e speriamo di vederci presto in Sardegna.
Certamente si, sarò alla fiera di Verona e spero davvero di incontrare parecchi colleghi, a Cremona ho avuto il grande piacere di conoscere due grandi amici come Grinto, Dondavì e Ricky. A Verona sarebbe meravigloso conoscere altri amici del forum. Teniamoci in contatto.