Cari colleghi sono certamente contento della notizia nel precedente post. Complimenti anche per aver riportato quanto scritto in forma "ufficiale". Che dire COMPLIMENTI vivissimi ai colleghi Laziali ed all'assesore delle politiche agricole Angela Birindelli che ha brillantemente condotto una trattativa "abbastanza" equa, certamente migliore rispetto al nord Italia, ed in cui gli allevatori possono limitare i danni o guadagnare "forse" qualcosina.
Unica cosa che non mi è chiara in questo accordo sono " ..di cui 0,5 centesimi come contributo al miglioramento di qualita' della stalla.." cosa vuol dire ? ed inoltre sempre per mera curiosità "...Ai produttori dell'Alta Qualita'sara', inoltre, aggiunto 1 centesimo sul prezzo base, per un totale dunque di 43 centesimi per litro..." cosa si intende per Alta Qualità soprattutto in relazione alla frase citata prima. Anche un'importante coop. nazionale ha un pagamento simile. Mi interesserebbe conoscere queste due particolari situazioni. Non è ASSOLUTAMENTE polemica, ma desiderio di conoscere e curiosità. Complimenti comunque ai colleghi del Lazio. .

Una mia curiosità come spettatore che vorrei sapere è come fanno certe aziende a meccanizzarsi con robot di mungitura etc con questi prezzi del latte,

si perde a produrre latte o non si guadagna come si vorrebbe???

Ciao Andrea, la miglor risposta all'aumento dei costi è quello di "evitare" alcune spese. La spesa "probabilmente" più elevata è quella della mano d' opera. Considera che un manovale in agricoltura ha un costo di circa 30-35.000,00 €uro/anno,(inclusi i contributi). Se parliamo di mano d'opera specializzata saliamo di altri 15/20.000,00 €uro/anno. E tra l'altro non è così facile da trovare. A questo punto un robot di mungitura che "evita" una spesa di 40-45.000,00 €uro/anno per la mano d'opera e crea un incremento di produzione dovuto alla terza mungitura dall' 8 al 15 %, (media 12%), può trovare il suo spazio economico all' interno di un'azienda.
Certo se l'azienda è a conduzione familiare il discorso è un altro. Se la mano d' opera che evito in mungitura la posso utilizzare per creare un altro reddito, superiore all' ammortamento della spesa del robot va bene, viceversa ... meglio continuare a far mungere con il sistema tradizionale.

su una o due unità a conti fatti costa meno il robot che l'operatore... se uno in più deve mettere mano al portafoglio per rifare la sala sicuramente in molte aziende non sarebbe un buttare via i soldi un risparmio nell'arco dei dieci anni

... credo anche meno di dieci anni ... e sempre per rimanere in topic ... giovedi ho sentito che una coop di Mantova, zona Grana Padano, hanno liquidato oltre 0,50 euro cent per litro. Hanno poi tesaurizzato 2 centesimi litro per i loro investimenti e costi interni. Rimangono comunque cifre di tutto rispetto. Lavorare bene comunque premia sempre.