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Il Mondo Bovino a 360 gradi
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Re: presa diretta

10/10/2011, 23:15

Per me la soluzione è una: educare le persone a un consumo consapevole e incentivare a livello locale i consorzi a km 0. Difatti, non è possibile uscire dall'area Schengen se non a costo di pesanti ripercussioni sull'economia, dunque è meglio ingegnarsi per contrastare lo strapotere delle multinazionali battendole sul loro campo: i prezzi bassi. Offrendo, però, un prodotto genuino e unico al mondo come solo quello italiano sa essere.
Non possiamo più tollerare che l'uomo "moderno" sia quello che più consuma, tale sia l'uomo che non accetta più che il benessere del 15% della popolazione mondiale posi sul malessere del restante 85% (e non sono cifre sparate a caso).
Abbiamo i mezzi per fronteggiarli, a consumare i loro prodotti siamo noi: basterà veicolare le nostre scelte verso mete più eque ed etiche.
Augh :)

Re: presa diretta

10/10/2011, 23:18

Attenzione, se vuoi fare migliorare le condizioni di vita dei poveri del Mondo (l'85%) devi permettere loro di esportare anche i prodotti agricoli nei mercati dei ricchi (noi, che siamo il 15%), a prezzi notevolmente più bassi dei nostri.
Marco

Re: presa diretta

11/10/2011, 7:37

oppure marco puoi convertire le produzioni verdi nel 3°mondo in energie rinnovabili , cosi il surplus "agricolo" diventa energia senza intasare i mercati del15% e daresti eenrgia x le imprese locali , senza dipendere dal petrolio....

Re: presa diretta

11/10/2011, 8:29

Marco ha scritto:Attenzione, se vuoi fare migliorare le condizioni di vita dei poveri del Mondo (l'85%) devi permettere loro di esportare anche i prodotti agricoli nei mercati dei ricchi (noi, che siamo il 15%), a prezzi notevolmente più bassi dei nostri.
Marco


E' un concetto, in linea di massima, corretto; sfatato, però, dalla realtà: si pensi al disastro che ha provocato la scommessa dei biocombustibili, che ha avuto come unico effetto la distruzione di ettari di terreni sottratti alle popolazioni locali (africane e sudamericane), l'impoverimento delle stesse e la perdita di miliardi di soldi dei potenti che, comunque, hanno continuato con le loro speculazioni registrando il fallimento semplicemente nelle passività del bilancio.
Non credo molto nelle esportazioni, non in queste in cui a far da padrone sono quelle 50 persone. Si risanino le economie riducendo i consumi ma estendendone la possibilità a più larghe fasce di popolazione (e ora parlo dell'Italia); ogni nazione cerchi di essere autosufficiente e si specializzi in determinati ambiti, in modo da esportare, sì, ma la loro eccellenza. Invece al giorno d'oggi tutti esportano tutto, con un appiattimento dei prodotti e un inevitabile degrado della qualità di questi.

Quanto alle energie rinnovabili nel terzo mondo, dipende da quali queste possano essere: in linea di massima, quello che definiamo "terzo mondo" viaggia - secondo me - a una velocità diversa dalla nostra. Le istituzioni sono ancora troppo fragili e non le vedo in grado di proteggere i loro cittadini da facili speculazioni. Sia chiaro, reputo che ciò sia colpa anche del famoso 15% di popolazione.

Re: presa diretta

11/10/2011, 16:08

non dimentichiamo anche dei limiti della "natura" e della nostra salute...trasportare il grano in stive per lunghi periodi e da lontano aumenta sensibilmente quelle muffe cancerogene (non ricordo il nome....)

Re: presa diretta

11/10/2011, 19:34

pode il nome è DON, ma in riferimento all'arricchimento delle popolazioni che possono esportare, ma secondo voi perchè si importa??? COSTA MENO e quindi il lavoro è sicuramente sottopagato.
esempio mio partico ne mio settore maglieria
il CASHMERE ora venduto in italia a 150 euro al kg solo il filato materia prima poi va aggiuta la costruzione del capo
oggi si può comprare il capo costruito di CASHMERE anche se non di prima scelta ma pur sempre 100% a KG a soli 80 dollari proveniente dalla MONGOLIA cosa vuol dire (operai che prendono 3 dollari al giorno) senza nessuna tutela sulla salute visto che gli agenti chimici per tingere sono dannosi e sono immersi fino alle ginocchia dentro le vasche (visto con i miei occhi)
Riflettete gente Riflettete

Re: presa diretta

11/10/2011, 20:30

Esatto. L'import/export attuale è amorale e controproducente per le popolazioni: a goderne sono sempre i soliti (pochi) [i]ignoti[i].
Comunque temo che siamo nella sezione sbagliata :|

Re: presa diretta

11/10/2011, 20:47

Si risanino le economie riducendo i consumi ma estendendone la possibilità a più larghe fasce di popolazione (e ora parlo dell'Italia); ogni nazione cerchi di essere autosufficiente e si specializzi in determinati ambiti, in modo da esportare, sì, ma la loro eccellenza. Invece al giorno d'oggi tutti esportano tutto, con un appiattimento dei prodotti e un inevitabile degrado della qualità di questi.


facciamo mente locale nels ettore bovino:

cosa significherebbe ridurre il consumo di carne per dare al possibilita a piu ampie fasce di consumare uova e latte e latticini?
abbssarne uteriormente il prezzo?
nn e' gia abb basso il prezzo alla stalla??
esportre l'eccellezza cosa vuol dire?

facciamo un esempio pratico di eccellezza..... mmmm dunque , ecco
possimo paragonare un prodotto di eccellenza , come le pietre prezione, e paragonare la chincagleiria ai prodotti massali .

io fino ad ora i monili d'oro non li ho mai viste essere enduti tra i bancali della GDO (sotto chiave naturalemtne..) ho sempre visto vendere prodotti deccelleza alla meta del costo di produzione , taglòiando di fatto le gambe agli spacci aziendali ( vedi oli extravergini con certificati iso , a 4euro il litro , mentre normalemnte li trovi a 8/10euro.., vino doc a 3euro la bottiglia..)

con questo sistema non si salvaguardia ne il redito ne l'occupazione , sta di fatto che fra un po , o fors elo e' gai ma e' amscherTO , MANGIAMO PRODOTTI ALIMENTARI CINESI , SPACCIATI X ITLIANI O EUROPEI.. e li nessuno dice nulla , zitti eh , mi raccomando faccimo dell elggi che si possono legalemnte aggirare...,

a dimenticavo , quanto e'il pil della cina 120% , quale e' il ns ??

forse hanno ragioen che loro hanno un sogno da realizzare (casa , auto , un benssere minimo ) , mentr enoi il sogno lo abbiamo sviluapto nel 1980/90, cioe nn mi idre la la tu amassima aspirazione e'cosa fare durante le ferie, perche a malincuore mi tocca dare rgione a Masini , cantautore non dei miei preferiti, che dice che siamo un popolo all'ingrasso..

Re: presa diretta

11/10/2011, 21:26

Mi sono espresso male, evidentemente, ma per il resto credo che stiamo dicendo le stesse cose.
Dicendo "riduciamo i consumi" ho dimenticato di aggiungere pro capite: al giorno d'oggi assistiamo all'assurda situazione per cui c'è gente (in minoranza) che butta via la carne - per rimanere nel tuo esempio - e gente che la carne non sa di che colore sia. Allora, educhiamoci a consumare il giusto e diamo la possibilità - attraverso misure governative e intergovernative - anche alle persone più indigenti di accedere a questo bene: ecco che la quantità di carne consumata sarà la stessa (se non superiore), ma sarà spartita fra più persone e assolverà al suo compito: sfamare.
Naturalmente ti ho posto la questione in termini grossolani, ovvio che meriterebbe uno studio macroeconomico ben più complesso. Ma il principio è quello.
E' vero che stiamo mangiando prodotti cinesi a costo infimo, ma perchè? Perchè le persone sono povere, e sono disposte a mangiare lo schifo degli altri Paesi pur di risparmiare. E chi le impoverisce? I governi che impongono loro di abbandonare le loro terre per costringerli a mangiare il sugo cinese. Più gente povera = aumento di domanda di prodotti a basso prezzo = aumento di produzione di prodotti a basso prezzo = aumento delle esportazioni della passata cinese. Lo intravedi il circolo vizioso? E chi è che mangia su questo circolo vizioso? Non certo l'operaio cinese che si spacca la schiena nei campi 20 ore al giorno per permettere ai suoi padroni di rifilarci la loro sbobba.
Signori miei, è una guerra: 1000 persone ricchissime contro il resto del mondo. Per contrastare questi "coraggiosi", ripeto, l'unica soluzione è organizzarsi con il supporto delle istituzioni, associandosi e creando realtà che abbiano le loro stesse dimensioni ma che siano in grado, in più, di offrire qualità.
Senza scomodare Masini ;)

Re: presa diretta

11/10/2011, 21:48

stezu , mangiare carne ,non e' detto che tutti debbano amngiare bovino o costate..

io stesso , che son un allevatore, e che la carne la mangio quotidiananmente , non me mangio dei kg , mi fermo ai classici 200/250gr , considerando che la fetta si salsiccia piccante al mattino e la fetta di fesa di tacchino che saltuaramente mangio .

e' carne anche il pollo ( che tra l'altro e' carne bianc a apiu basso costo ) il coniglio , il maiale , e infine il bovino.

se tu rpendi il trito da sugo ( e' e' fatto in genere tritando il bollito..) pur pagandolo mediament ecaro , son 7euro al kg, diviso5 , fa 1.4 ad amburgher.. penso che 4volte a settimana , il fabbisogno di prot animali e vit b12 ,sia soddisfatto...

ora il discorso hamburgher e' un esempio , ma ci son altri 20 tagli di carne meno cari , e qui penso che ci sono almeno 3 forumisti che nel specifico possono indicarti , che costano meno , hanno un tempo di cottura uguale all fesa , edi difficolta simile..

considerando quanto si spende giornalemnte di benzina , sigarette, e beni non strettaemten necessari..

poi sulla scia di questo discorso sono daccordo che dovrebbe esserci una perequazione maggiore delle classi sociali , ma sarebbe piu giusto ,sapere che non so i soldi ottenuti dalal vendita di beni di lusso dove siano siano destinati.
getto un sasso nello stagno , molti hanno la vaga sesnsazione, che i soldi che si ottengono dai beni di lusso siano poi spesi , per i ceti sociali medio alti , e x il resto el briciole..
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