Salve a tutti,mi chiamo Elisa. Mi scuso in anticipo se commetto qualche errore all'interno del forum,ma è la prima volta che mi iscrivo...
Sto preparando l'esame di stato per l'abilitazione alla professione di Agronomo...sono laureata in scienze e tecnologie delle produzioni animali di Bologna.
La terza prova dell'esame,la prova pratica,consiste nella maggior parte delle volte nella preparazione di un razionamento...siccome sto andando nel panico vi volevo chiedere se mi potete aiutare a formulare un ragionamento semplice che mi porti a fare un razionamento senza diventare matta...
Per esempio ho una bovina di 650Kg che produce 30 Kg di latte al giorno con 3,70% grasso: prima di tutto devo fare riferimento al latte al 4% di grasso, quindi 30x(0.4+0.15x3.70)= 28.65 kg
Necessita di 0.44x28.65=12.60 UFL, giusto? dalle tabelle sul manuale dell'agricoltura ricavo poi gli altri fabbisogni e da questo punto come procedo per stabilire quali e quanti alimenti devo fornire alla bovina?
Forse sto facendo una gran confusione e la soluzione potrebbe essere più semplice di quanto credo...però vi chiedo se gentilmente mi date un illuminazione perchè sto andando in panico
Vi ringrazio tanto
Elisa

Ciao Elisa,
per risponderti in modo esaustivo ci vorrebbe un mese..sarò molto più sintetico; il fabbisogno energetico che hai calcolato tu (12,60 UFL) è corretto ma incompleto, perché tiene conto solo del latte prodotto. Non dimenticare però che la bovina ha anche altri fabbisogni, ossia:
-fabbisogno di mantenimento 0,85 UFL per quintale di peso vivo
-eventuale fabbisogno di accrescimento (soprattutto in prima lattazione)
-eventuale fabbisogno di gestazione

A questo link dovresti trovare qualcosa di utile:
http://www.iis-calvi.com/portale/index. ... cdesc=DESC

Se hai ancora bisogno chiedi pure!

ELISA TIRNI PRESENTE CHE SE X SBAGLIO IPOTIZZI UN AZIENDA NEL PARMENSE /REGGIANO E FAI LATTE X FORMAGGI TIPO GRANA,DOVESTI togliere l'insilato

Grazie mille per le informazioni che mi avete fornito...adesso guardo subito il link che mi avete postato...poi se ho bisogno mi permetto di rompervi le scatole ancora!!!
Questo esame mi mette molto in ansia...
Grazie a presto

Domanda: guardando diversi appunti o testi ho notato che nelle tabelle dei fabbisogni alcuni riportano le PD e altri le PG, per esempio nel link che mi è stato suggerito di consultare degli appunti per i fabbisogni delle manze mettono le PG, mentre nel manuale dell'agricoltura le PD. Ho letto che per le vacche da latte si sceglie se usare le PG o le PD o le PDI in base alla produzione lattifera della vacca. Ma nel caso della manza o dei vitelloni da carne a cosa si fa riferimento nella scelta tra PG o PD?
Grazie ancora

Di qualsiasi ruminante si tratti, in fase preliminare sistema comunque la PG, poi chiaramente valutare la solubilità delle proteine, la degradabilità ruminale e l'incidenza della quota by-pass sarebbe un'ottima cosa, ma la ritengo abbastanza complessa se non hai modo di usare un programma di razionamento.
Come linea di principio ti conviene inserire in razione diverse fonti proteiche (ex: erba medica, soia f.e., soia integrale, girasole, germe di mais, buccette di soia, semola glutinata, cruscami..) in modo da avere tanti tipi di proteina a diversa solubilità e con diverso profilo amminoacidico. Stessa cosa dicasi per le fonti amidacee.
Ciao

Ben arrivata Elisa e ... scusa del mio ritardo. Purtroppo il razionamento non è una cosa così semplice da comporre, e da comprendere. Credo sia importante "semplificare" per meglio comprendere. La "quota" della proteina viene quasi sempre espressa nel linguaggio comune il P.G. (proteina grezza = azoto tot. x 6,25). Questo ti fa capire la base. Da qui si deve partire. Poi ci sono vari metodi di ragionamento per meglio comprendere cosa accade dentro al rumine. Ad esempio la Cornell University utilizza un sistema di valutazione della degradazione della proteina "separandola" in A (urea) B1 - B2 - B3 - C (fraz.legata alla lignina). Ma non vorrei farti far confusione. Una buona norma è quella appunto di "frazionare" la proteina nelle sue varie velocità di fermentazione, ma ... senza esagerare. Meglio prendere in considerazione pochi elementi, (in azienda non siamo in un mangimificio), quindi per proteine abbastanza veloci considera la proteina proveniente dal fieno di medica, come concentrato il girasole fe, da abbinare alla soja fe, e qualora avessi bisogno di by-pass (B3), la soja fioccata/estrusa ma senza eccedere i 600 gr. e senza abbinarci altri grassi a catena corta. Quindi un eventuale mix soja fe + Girasole + soja estrusa/fioccata considerando anche la quantità di medica che andrai ad utilizzare. Più medica fieno userai meno girasole metterai nel mix. Io comunque NON andrei oltre 1 - 1,5 Kg/bovina per il girasole. Un' altra fonte proteica a basso costo è il colza ma è vietato l'utilizzo nelle razioni per bovine da Parmigiano Reggiano e da Grana Padano quindi ... attenzione.