carico delle foto a testimonianza della conoscenza diretta... e non accademica.
I vitellini che si vedono sono tutti incroci

Vi è il torello limousine appena acquistato dall' importatore e era al pascolo
Torello maremmano che manderò l'anno prossimo insieme al nuovo acquisto limousine.
Come sappiamo i tori non possono vagare al pascolo libero in montagna quindi lavoro con torelli.
E il toro adulto maremmano in stabulazione fissa.
CHIUSO OT scusandomi con Alessio

già viene fatto questo tipo di incrocio, dalle mie parti arrivano molti vitelli svezzati dalla sicilia, non ne ho mai ingrassati ma li ho comprati già pronti per il macello ed alcuni erano veramente ottimi.
l'iniziativa di cui parli è molto interessante, quasi non sembra "Italiana"

scusa Paolo ma ....quello nelle foto sarebbe un torello limousin acqistato da un'importatore e proveniente dalla francia?
a questo punto forse è meglio il maremmano

Aldo il torello è originale, la prima foto è lo scarico, la seconda agosto fatto il servizio si è sciolto, faccio le foto perchè da agosto in poi i torelli si staccano dalla mandria e vagano soli (solenghi) quindi sono facile preda di amici ruboni....
Sia chiaro il vitello ha perso molto in carne dal cambio di pascolo è importato diretto dalla Francia con documentazione (forse farlocca), ma Aldo non vado neanche io alla ricerca della qualità superiore (la caricano presto per destinazione macello)
E il mio prezzo massimo per l'acquisto è di 900 euro....
Il vitello da ottobre in poi si rimette ed a dicembre è rivenduto all' importatore che chiude il ciclo finissaggio.

Felice di continuare in mp per non fare continui off topic...

Ma siamo proprio sicuri che sta pontremolese in termini di rese faccia così c####e, soprattutto in termini di rese al macello...
cercando in un vecchio testo degli inizi del novecento (zootecnica speciale di Marchi e Mascheroni) sulla pontremolese si legge quanto segue:
sono ottime macchine da lavoro e discreti produttori di carne, mediocre è invece l' attitudine al latte.
Abbastanza precoci e molto atti all' ingrassamento con ogni sorta di foraggio, danno una carne buona e sapida.IL reddito netto alla macellazione va dal 55 al 65% nei vitelli di 3-4 masi, dal 45 al 60% nei buoi e dal 40 al 55% nelle vacche. Il peso vivo di una vacca varia dai 300 ai 400 Kg, quello di un bue dai 450 ai 700 Kg e nei tori si possono raggiungere i 6-7 quintali.
le vacche offrono ottimo latte perchè saporito e ricco di grasso e caseina. Non sono però granchè attive in questa produzione causa anche la scarsità dei foraggi. la quantità è di circa 1500 litri nel periodo di lattazione.
Se nessuno ci prova nemmeno a farci reddito non si potrà mai sapere se è possibile o no; la "stoffa" da vacca da carne secondo alcuni la pontremolese ce l' aveva...
Poi basta guardare come al solito oltre le Alpi, l' esempio della Parthenaise, per altro morfologicamente simile alla nostra Pontremolese; in pochi anni, da razza con limitatissima diffusione a grande bovino da carne...
Questo è causato, come al solito, in primis dagli organi amministrativi (APA, regioni, ministero della agricoltura) e dagli stessi nostri allevatori che non credono nelle nostre razze, le quali a volte hanno grandi margini di miglioramento che però noi cocciutamente ci ostiniamo a non riconoscere.

Horse87, la tua domanda relativa all'incrocio della nostra Modicana con razze specializzate da carne è vecchia di almeno 40 anni, talvolta è andata oltre creando un eccesso di promiscuità; certo che si ottengono vitelli discreti, talvolta buoni, mentre la fattrice si alleva con niente, sta sulla paglia dopo la mietitrebbiatura e quindi è una pratica largamente usata, ci sono allevamenti estensivi di centinaia e centinai di soggetti con tori Charolaise e un Modicano per la rimonta, nella realtà Sicilina è una cosa che ha un suo significato, saluti, Mario

driu.

un consiglio: non pecchiamo di ingenuita'.
Ti spiego:Primo
fare il paragone con i francesi puo(o potrebbe) essere costruttivo , ma
loro sono 150 anni che selezionano razze bovine, e sopratutto chi seleziona oltre ad avere la capacita di farlo deriva da famiglie di allevatori .
e qui coprtiamo un velo pietoso su quello che in 20 anni di anaborapi ho sentito..

i francesi per priam cosa sulle ex razze da alvoro ,e ora da carne , hanno per prima cosa cercato di aumentare al facilita parto e la facilita di nascita( ehm , un altro velo pietoso , perche noi si e no siamo solo 10 anni che ci pensiamo)


ora torniamo alle ns stalle alle ns razze.

basarsi sulle descrizioni anteguerra delle razze bovine e' molto importante , come bas di partenza, ma dimentichiamo che neglia nni 50 , il taglio di carne preferito dagli italioani era il bollito biancostato e l'arrosto della vena , ricordo ancora mio padre quando diceva(1936..) che i macellai a volte si ritrovavano con il carre e i tagli di fesa o la rotonda della coscia invendute , perche costava piu dell'arrosto..

ora il discorso della qualita delal carne , segue di pari passo , i gusti degli italiani , e sopratutto degli extracomunitari , in particolare dell'est , forti consumatori di carne sia suina che bovina,

essi nn cercano io bollito , ma si orientano o da fare alal piastra o sulla fesa (anche di spalla..)

purtroppo molte delle ns razze , partono svantaggiat in questo, e non e' colpa degli allevatori ,

dove ci orientiamo?

optare ad allevamneti misti in cui su 200 bovini di razze da carne abbaimo anche razze minori?

si e poi ti vien voglia di incrociare tutto , e amen.

circa un anno fa avevo contattato la Napa nord american piedmontese association , se nn sbaglio si scrive cosi


in effetti a loro interessavano le ns 2 razze da carne italiane piemontese e chianina , per usare da incrocio

quello che a loro interessa e' avere una razza da carne diciamo Maschio , che sia dominante sul gene della myostatina ( groppa doppia)

che escano rossi , pezzati , o viola, a loro nn interessa , perche loro vogliono avere una resa al macello oltrte il 60% e che sia il piu rustico possibile.

poi a loro interessa avere una razza da fatttrice Femmina , brutta finche vuoi , ma che abbai 3 caratteristiche fondamentali ,

prima che sia una buoan fattrice (oltre i 6 /8 parti)

secondo che non abbia grandi problemi di parto , che dilati bene e faccia vitelli sotto i 25kg e che abbia latte a sufficienza x svezzare il vitello

terzo che sia una buona psacolatrice cioe che riesca a spostarsi anche di 10km in un gg..


e quarto che non abbia un patrimonio gentico dominante , cieo che il vitello assomigli il tutto e per tutto al pasdre e nn alla madre..

lavortando su 1queste 2 linee separate , secondo loro si avrebbero molti vantaggi

primo nn sia vrebbe problemi di consenguinita'
secondo si avrebeb una amndria piu facilemnte governabile : vacche a fine grvidanza fino allo svezzamento vicino al centro aziendale , le vacche asciutte a spasso per i pascoli , accudite da pesone con poca esperienza.
gestione della rimonta staccata dalal produzione vera e propria


ecco io vedrei bene queste razze diciamo in estinzioni , come un futuro sviluppo come linea fatrice , a patto che non diano sui vitelli le loro medocrita, non richieste dal mercato.

effettivamente un po di somiglianza con la Parthenaise c'è nel colore

Aldo, fai delle foto da 100 punti, continua così!