ho letto con interesse il forum sulla Pontremolese perchè è una razza che ci sta molto a cuore, innanzitutto dobbiamo ringraziare questi bovini che hanno permesso il trasporto del marmo fino alle navi con enormi fatiche prima della meccanizzazione. Poi non dimentichiamoci che siamo in Italia e ogni razza italiana merita attenzione e spazio nella nostra agricoltura, ovviamente bisogna fare sì che diventi remunerativa. La Pontremolese, in quanto razza più rara merita attenzione per prima, poi fino a 50-60 anni fa qualche capo era presente anche sulle nostre montagne (Reggio Emilia). Volevo solo comunicare a chi sta a cuore questa razza che con una collaborazione (informale) tra 3 allevamenti in tre province diverse (uno è il nostro ma tutti fuori della Toscana), abbiamo iniziato a lavorare sull'aumento del numero dei capi della razza. Aumento numerico che passa per forza di cose dal miglioramento, ma puntando sul latte e non sulla carne. Gli obiettivi sono di ottenere animali estremamente facili da gestire,longevi, abbastanza produttivi ma soprattutto di facile mungibilità, bovini dai costi di gestione estremamente bassi ideali per la produzione di latte da formaggio. Mantenedo ovviamente il mantello originale e i tratti morfologici principali. Comunque parlando in concreto al momento abbiamo 10 gravidanze da embrioni che su una razza che conta 7 vacche non è poi così male..
Interessante Daniele, da dove provengono gli embrioni? Tienici aggiornato sui parti. Se ti è possibile, inviaci qualche foto delle fattrici e, quando sarà il momento, dei nascituri. Un saluto, Jacopo
Grintosauro, molto simili davvero. Per la mia esperienza, meno focature sul musello, ma veramente molto simili. Chissà se l'origine è la stessa...che ne dici Alessio? Jacopo
ma sai jacopo , il dubbio e' smepre quello l'origine, oggi come oggi conle indagini dei rilevatori genetici sarebbe meno difficile sapere se ci fosse la possibilita di poter rimpinguare le esili file della pontremolese.
be soldino io prenderei delle scottone parternais, farei u test del dna x vedere se son adatte, e poi buttrei in mezoz un toretto , cosi x avere piu animali di un certo ceppo..
Formazione: perito agrario - allevatore bovini da latte
Re: PONTREMOLESE
20/07/2010, 17:56
io cercherei delle buone manze o vacche con caratteristiche idonee e ci userei sopra i tori , anche aziendali, che meglio si adattano a queste bovine per ottenere il numero maggiore di vitelli ben strutturati e sani che possano dare nuova linfa alla razza ... non si può puntare su un gruppo di animali che diano nella massa uno o due buoni animali su tutti i nati ... per questa situazione drammatica della Pontremolese ... bisogna che ogni nuovo nato sia colonna portante per il futuro della razza ... nessun animale del futuro può essere considerato di scarto perchè non idoneo ... qui c'è bisogno di un lavoro certosino ... già questi grandi errori li fanno con la Frisona ( parlo dell'usanza frequente "prendi il toro e mettilo tra le manze")...( ...e precisando che io sono a favore dell'uso dei tori aziendali...ne ho sempre avuti frisoni e non ...e ora ne ho 2 , uno Angler e uno meticcio tra Angler e Guernsey)...valorizzare il toro aziendale vuol dire usarlo con criterio e saggezza ... facendo scelte alla stessa stregua di quando si usano le fiale ... spero non si ripeta anche in questo caso l'errore di lavorare nella casualità più totale ... altrimenti il 21-12-2012 per la Pontremole è oggi ...
soldino da quello che ho capito della pontremolese , ora come opra ci sono meno di 30fatrici tra vacche e manze in puezza che lavoro certosino , qui ci vuole un miracolo x nn cadere in consanguineita.
se nn rinsangui con la raza piu simile alla pontremolese , che dalla discussione sembrerebbe la parternaise, mi dici come fai?