Cari colleghi, tutte le razze bovine hanno avuto una loro evoluzione sia per adattarsi al territorio che per opera dell' uomo. Qualsiasi razza è stata affinata nella selezione di alcuni caratteri rispetto ad altri. Ipotizzare di avere il ceppo Bovidae - Bovinae originale è impossible. La stessa distinzione in razze è di fatto una selezione. Come di selezione si parla quando si definisceuna razza autoctona.
Riporto da Wikipedia : " In biologia ed in biogeografia, una specie autoctona (o indigena) di una data regione è una specie che si è originata ed evoluta nel territorio in cui si trova o che vi è immigrata autonomamente da lungo tempo stabilendovi popolazioni che si autosostentano. "
A questo punto nessuno può ipotizzare che questa razza sia un ceppo o la ceppaia principale. Sta di fatto che questa razza sta scomparendo e con essa un bel pezzo di Italica storia.
Conosco questa razza reliquia, è classificata così ultimo passo prima dell'estinzione, ma credetemi non è meglio o peggio di un Mucco Pisano, solo che col Mucco si sono fatte una serie di iniziative, commerciali, pubblicitarie, di sensibilizzazione e adottata da grandi stalle che si sono convertite al biologico, almeno una quindicina, addirittura con macello aziendale, più i piccoli allevatori, insieme hanno deciso di allevarla e commercializzarla, hanno ritenuto questo animale come una diversificazione di produzione, una nuova opportunità produttiva legata anche al sistema bio, filiere corte e centri di ristorazione all'interno del parco San Rossore Massaciuccoli, Migliarino; anche io ho fatto la mia piccolissima parte ed ho visto crescere il numero di capi allevati, avviare addirittura il performance test per i torelli un bel risultato; mentre per le altre razze si è fatto meno e tutto e rimasto fermo, se proprio volete la mia opinione la Calvana dal punto di vista produttivo è decisamente superiore, non solo del Mucco ma a tante altre razze, ma stenta a decollare, abbiamo meno di 200 capi, sempre per una questione commerciale, distribuzione, anche se qualcosa si sta muovendo. Ripetendomi e riassumendo, si muove niente per Pontremolese e Garfagnina, la situazione inoltre è aggravata da qualche incrocio clandestino, ma il rischio di estinzione non esiste perché da decenni viene stoccato il seme di tori e vitelloni e quindi si potrebbe ripartire, questa è la situazione molto sintetizzata allo stato attuale delle cose, saluti, Mario
ECCO !!!!!! Questo è quello che intendevo alcuni post fa quando parlavo di pubblicità... agriturismi e piatti tipici a base di carne tipica, nella culla d' origine. Bravo Mario !
Sveglia italiani...vivo in Spagna centrale, in un deserto dove non piove mai e si mangia carne buonissima. Nella mia verdissima basilicata la podolica viene venduta fresca e ai limiti dell'immangiabilitá. E nel mio Veneto idem. E perché succede ció? Perché gli spagnoli hanno preservato le loro razze autoctone (morucha di Salamanca, nera avileña) senza incrociarle e i loro macellai sanno fare la frollatura. Abbiamo i pascoli piú verdi dell'Europa del Sud ma non abbiamo cultura della carne né interesse sufficiente a preservare le nostre razze. Quindi fate di tutto per salvare la pontremolese,la calvana etc. e soprattutto facciamo corsi per fare allevamenti sani e buoni, come dice Vizzari. Ci vorrebbero mille Capaldo in Italia.
Cari colleghi cerchiamo di non morderci tra noi. Il metterci l'uno contro l'altro è il sistema migliore per far fare a chi ci governa quello che vuole. Lo vivo io nel settore lattiero-caseario. Certamente in Spagna hanno delle razze locali, come noi d'altra parte, le sanno valorizzare... bene, ma certamente hanno anche differenti gestioni degli stessi allevamenti ed un governo "probabilmente" più sensibile ai loro problemi. Cosa che purtroppo da noi latita. Loro "probabilmente" hanno più "elasticità" in determinati passaggi ... cosa che noi in Italia non abbiamo. Loro sanno fare bene la "frollatura" ... (Giuliano lo sappiamo vero ? ). Qui la "frollatura" è mooolto difficile farla... qui i costi di macellazione e trasporto sono molto elevati in Spagna decisamente meno. Paese che vai sistemi che trovi ... io per me e per la mia famiglia preferisco mangiare una bistecca ... "non frollata" di Italica fattura.
da macellaio posso darvi testimonianza che la carne spagnola è quella a costo più basso, le mezzene suine taglio mec, senza testa, zampa anteriore e sugna, vengono distribuite qui, alle macellerie dai grossisti, a circa 1,80 euro al kg, considerate sfrido e spese di macellazione, trasporto, ecc... cosa mangeranno in spagna sti maiali? come dice Roby, probabilmente il governo spagnolo è mooolto elastico sui sistemi di produzione, soprattutto per la carne da esportazione, non dimentichiamo che la spagna dalla francia non acquista la prima scelta del bestiame da ristallare ma prende la più economica e con lo scarto riesce a fare mezzene dalle forme eccezionali
io ho imparato che non sempr eil pesce puzza dalla testa.
fare dei paraagoni con 2 paesi cosi diversi e' sempre un azzardo
costi a aprte siamo sicuri che in spagna la carne italiana sarebeb apprezzata? secondo me no , perche gli spagnoli apprezzano unaltro tipo di carne sopratutto, visto che fino a poco tempo fa l'argenti fu colonia spagnola x vario tempo, e ancora oggi inttrattiene con loro numerosi contatti commerciali, sopratutot nella filera angus e braman argentino
Fonte autorevole quella di Aldo, che in presa diretta ha espresso quanto è nel suo bagaglio d'esperienza. Certe cose fanno comunque pensare... e non certo alla "sola" abilità dei colleghi Spagnoli, che sanno trasformare una IIa o IIIa scelta in una categoria E plus. Che riescono ad esportare maiali a prezzi notevolmente sotto i nostri costi di sola alimentazione e che producono nel deserto. Cosa che sin ora ho visto fare solo agli Israeliani nel deserto del Neghev. Ma non certo a costi così ... abbordabili. C'è SEMPRE una spiegazione ... "SEMPRE" ! Io posso asserire, senza problema di smentita, che la borsa Spagnola delle materie prime (mais-orzo-soja) non è poi così dissimile da quella Italiana, quindi le differenze devono necessariamente essere ... altrove. E questo non è certo uno sfogo di un allevatore frustrato. Anzi mi sento "Estremamente" MOTIVATO ! e tutt'altro che polemico. In Olanda, paese che conosco benissimo, so come funzionano le cose e so darmi alcune spiegazioni del perchè di certi prezzi. Spiegazioni che comunque ci sono, e non è solo "la capacità " dei nostri colleghi. Alla prossima ...