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pomodori e bovini 
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sul pastazzo di agrumi una decina di anni fa avevo letto un articolo sull'informatore agrario.
e se non mi ricordo male , un limite all'uso era quello legato alla presenza di muffe ,, se non perfettemante conservato.

sotto che forma si trova il pastazzo , secco o come insilato?

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Non sto bene come vorrei, ma neanche male come vorrebbero.


01/03/2010, 21:33
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grintosauro ha scritto:
penso indicasse quelle che c'erano PRIMA del 1492..

Right! :)
però va bene anche l'altra risposta...se in Italia c'abbiamo il mais di Marano e la patata Rossa di Colfiorito magari loro hanno dei bovini acquisiti "autoctoni". In 500 anni tutto può succedere.

Interessante il discorso di Roberto, purtroppo vi confesso che mi resta un pò difficile pensare a delle bestie che mangiano dei pasticcini.
Datemi tempo... :)
A pensarci bene, anche se avessi dei pasticcini da buttare non mi piacerebbe dargliene.....quando mangio della carne voglio sentirci l'odore dei cereali freschi e fieno....i pasticcini non mi sembra possano dare grandi aromi.
Per quanto riguarda i pomodori sarei già più favorevole, forse anche le patate...anche gli agrumi....ma i pasticcini e grassi idrogenati no.
Anche perché sebbene siano per uso umano, non fanno sicuramente bene.

ps. non mi chiamo Elisa, mi chiamo Alessandra


01/03/2010, 23:10
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Dalle mie parti una nota azienda di merendine vendeva gli scarti della produzione...una cannonata per vacche e vitelloni...zuccheri come saccarosio ed acidi grassi idrogenati a profusione...un kilo capo gg e gli animali filavano come schegge.
Per l'ingrasso non c'è problema tra i vari scarti di pastificio, coni gelato rotti, pastazzo di agrumi mele , biscotti o quello che volete...
Basta che si abbini un certo amido (o zucchero) alla proteina corrispondente in dosi adatte alla razza e non ci sono problemi!
Ho visto dei Garonnaise crescere 2,2 kg al giorno con una formula senza farina di mais o soia e solo con derivati di varo tipo!


02/03/2010, 1:56
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Stupefacente...2,2kg/die
che ingrassino non lo metto in dubbio....


02/03/2010, 2:18
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Vero...si parte dalle solite cose...Carbonio, idrogeno ossigeno ed azoto...tutti gli alimenti hanno almeno C,O,H...poi si combinano in migliaia di modi...ma non è che i salatini non si possano dare...
Solo che se dai tanto mais non puoi usare come fonte proteica il favino!!!
Devi accoppiarci una fonte proteica a bassa solubilità...tipo la soia!!!
In modo da avere tempistiche di degradazione e fermentazioni ruminali almeno compatibili.
Così con gli scarti della pasta (conchiglie, rigatoni spaghetti etc,) se ci accoppi del girasole o del favino sei ok


02/03/2010, 2:43
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Ciao a tutti!
per grinto: il pastazzo si può trovare sia secco che insilato, se nell'articolo parlava di muffe, il pastazzo doveva essere insilato..tieni conto che le dosi sono ovviamente diverse: per il secco mediamente 4kg, per il fresco 20kg; francamente si tratta di un ottimo prodotto, i problemi casomai sorgono per il prezzo connesso al trasporto (a meno che non si abbia la fortuna di vivere in Sicilia o giù di lì, dove gli agrumi abbondano!!)
per quanto riguarda i sottoprodotti di lavorazione dell'industria dolciaria (merendine, patatine fritte, crackers ecc.): personalmente, in una stalla di bovine da latte che aveva molti problemi di scorte del silomais, mi è capitato di razionare persino con rottura di biscotti :o tipo "Ringo": ok, in mancanza di cavalli trottano anche gli asini, però raccomando sempre la massima attenzione quando si usano questi prodotti; sono sempre fortemente grassati e - almeno nel caso della vacca da latte - in qualche caso la grassatura può essere eccessiva, con i ben noti effettivi negativi sul latte... :(
per Lisa: dal momento che passavi in macchina e le vedevi verdi tutte le volte, sei sicura che i pomodori non fossero invece mele verdi (tipo Granny Smith)? ;)

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02/03/2010, 12:30
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CanuGiovanni ha scritto:
Vero...si parte dalle solite cose...Carbonio, idrogeno ossigeno ed azoto...tutti gli alimenti hanno almeno C,O,H...poi si combinano in migliaia di modi...ma non è che i salatini non si possano dare...
Solo che se dai tanto mais non puoi usare come fonte proteica il favino!!!
Devi accoppiarci una fonte proteica a bassa solubilità...tipo la soia!!!
In modo da avere tempistiche di degradazione e fermentazioni ruminali almeno compatibili.
Così con gli scarti della pasta (conchiglie, rigatoni spaghetti etc,) se ci accoppi del girasole o del favino sei ok


Perché non si può dare favino e mais??
io lo do....non mi sempbra che si lamentino!

ah, una cosa vi volevo chiedere.
l'altro giorno è venuto il commerciale della ditta dove prendiamo gli integratori e ci ha proposto una varietà di soia con una bassa quantità di fattori antinutrizionali, ha detto che la si usa senza fioccarla.
voi che ne pensate?
perché se è un buon prodotto ne possiamo seminare un pò per l'anno prossimo.

ritornando al discorso di prima....che dovrei usare allora al posto del favino?io il favino lo adoro!
gli scarti di pasta???
non mettetemi in testa strane idee.... :mrgreen: ;)

eilish: forse erano mele verdi....boh
è che al tempo ho chiesto al mio collega americano cosa fosse e lui ha risposto "tomatoes" quindi secondo lui erano pomodori....
in quella zona di pomodori ne producono abbastanza...
in effetti è strano...


02/03/2010, 19:19
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Buonasera... Lisa83, che ti chiami Alessandra, un po' mi metti in confusione... :lol: . Scherzi a parte, volevo chiarire il concetto espresso da Giovanni. Nel "combinare" la razione, si "dovrebbe", cercare di abbinare le varie fermentazioni, sia amidacee che proteiche. Quindi una proteina fermentescibile si dovrebbe abbinare ad un amido altrettanto fermentescibile e via discorrendo. Ma dato che a te per un motivo o per l'altro, va il favino perchè non darlo ? fai benissimo a darlo. Certo sarebbe opportuno cercare di "regolare" le fermentazioni ruminali, alfine di avere meno problemi digestivi e quindi le migliori performances.
La soja è un alimento meraviglioso per i componenti aminoacidici della sua proteina, ma il suo impiego diretto è molto limitato dalla presenza di fattori antinutrizionali, che inibiscono l' utilizzazione delle proteine. Questi fattori, presenti nella soia cruda, vengono bloccati dopo aver estratto l’olio con il trattamento termico delle farine a temperature oltre i 100°C. I tipi di inibitori presenti nella soia sono il "Kunitz trypsin inibitor" ed il "Bowman-Birk" questi limitano l’azione della tripsina e della chimotripsina, causando un minor sviluppo rilevabile in particolare nei monogastrici. Le varietà commerciali disponibili di soia hanno un’attività antitripsinica che varia da 50-58 mg/g di farina integrale. Negli ultimi anni, si è verificata una grande ricerca, sopratutto da parte di un grande gruppo sementiero, che propone un seme che darà soja a basso contenuto di questi fattori anti-nutrizionali. Le premesse sono ... incoraggianti, almeno leggendo i primi test fatti. Questo comporterebbe certo un buon risparmio... ma c'è da considerare che la farina di estrazione di soja è un prodotto, la soja integrale ... un altro. (alimentarmente parlando).

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02/03/2010, 19:48
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Per elish, che spero si chiami così... :lol: , c'è da considerare che per la mia trascorsa esperienza, i 20 Kg. di Pastazzo di Agrumi T.Q. sono un po' troppi. Poi c'è da considerare la percentuale di sfruttamento della materia più o meno esausta... Starei,personalmente, sui 10 - 12 Kg. per stare tranquillissimo. Se no davvero il latte varia il suo colore verso l'arancione, se di arance-mandarini, ed amarognolo se di Pompelmi.
Per i grassi ... c'è da stare attenti a che tipo di grassi si utilizzano, i grassi tipo olio sono davvero devastanti nel rumine, (olio di soja, girasole,colza,fegato di merluzzo...). Differenti ma, "con attenzione", sono gli oli legati alle frazioni fibrose (soja integrale fioccata/estrusa,Pannelli di soja e Lino,Lino estruso,semi di cotone ecc), Meno pericolosi e più tranquilli sono certamente i grassi "saponificati" ed "idrogenati". Grassi a catena di Carbonio molto lunga, per lo più di Palma, (catene simili al sego ed allo strutto), hanno comportamenti differenti nel rumine, e pur essendo un qualcosa di ... "innaturale", per il bovino, sono comunque una gran bella dose di energia per gli animali. Quindi... utilizzare i biscotti che contengono grassi idrogenati ... non è uno scandalo, anzi ! Importante è non eccedere nella razione delle vacche da latte il 4,0-4,50% di Lipidi grezzi totali nella razione, e del 5,00 - 5,50 % MASSIMO nella fase di finissaggio del bovino da carne. Sul sapore che questi conferiscono alla carne, in questi dosaggi ... non se ne apprezzano differenze. Sull'uso di grassi "differenti" si possono trovare certamente problemi nei monogastrici ed anche, in misura minore, nei ruminanti, soprattutto sulla composizione del grasso.

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02/03/2010, 20:08
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ok, è un caos....
Roberto grazie di tutte le spiegazioni forse ho capito...un pò. :)

ragazzi, non è proprio il mio campo!!
però mi fa piacere che tentiate di spiegarmi...ce la metterò tutta.

allora quella soia lì non la mettiamo! :mrgreen:
grazie! vedi che vuol dire non sapere le cose?


02/03/2010, 20:28
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