Razza da rivalorizzare per quello che è non per quello che vorremmo.

Secondo me la Podolica è una grande razza a duplice attitudine con prevalenza latte (produce mediamente 15/18 litri senza cibi spinti, solo di pascolo povero)
L'anabic sta selezionando la razza solo per la carne, io personalmente non sono d'accordo, io sarei per selezionarla per il latte e migliorare la carne, questa razza ad oggi non può competere con razze spinte per la carne, ma può competere come razza per latte (da pascolo) per prodotto tipico, provolone, mozzarelle, burrate ecc ecc, che hanno un sapore delizioso se fatto con il latte 100% podolico.
I formaggi di Maggio sono sublimi un’armonia di odori e sapori che altre Nazioni non avranno mai.
I sapori sono strettamente legati al cibo, e da noi la biodiversità non manca, i nostri pascoli centromeridionali hanno numerose piante foraggere, arrivando anche a 220 essenze nel parco della Maiella, per quanto posso essere bravo, un alimentarista non potrà mai battere madre natura.
Valorizziamo le nostre razze per quello che sono, se l'anabic continua sulla rotta della carne, avremo un’altra razza da carne (forse) perdendo una razza che ha maggiori potenzialità nel fare formaggio di elevato/i contenuti organolettici, grazie al latte e al territorio.
Togliendo la podolica per il latte rimangono le solite razze da latte, e non è il massimo, L'Italia è considerata la Nazione anche del buon buon mangiare, questo grazie anche a formaggi e carni di animali diversi.

Scheda della razza Podolica:
http://www.agraria.org/razzebovinecarne/podolica.htm
Marco

ma ce qualche caseificio che e' pronto a valutare un aumento del prezzo del latte in ragione della quailta?

in alternativa, c'e' quanche commercente di formaggi che e' ronto a pagare un sovraprezzo per i formaggi a pasta filata tipo mozzarella e provolone caciocavallo , per formaggi che derivano dalla podolica?

penso di si, in Sila ce ne sono già.
sono daccordo con paolo, penso sia la via migliore da seguire...

Parole sante Paolo...
le razze non sono il divertimento personale dell'anabic!
Oltre al discorso alimentare c'è da tener presente il lavoro ecologico di ste bestie...in basilicata e campania dove ci sono loro gli incendi sono minori per via dell'enorme lavoro di pulizia del sottobosco che offrono...molti germogli crescono grazie alla loro fertilizzazione,,,
se qualcuno poi ha sentito parlare dell'avvoltoio capovaccaiuo che mangia le placente delle nutrici immaginate che inserimento nell'ecosistema che ha questa razza.
Direi che non va snaturata

Dalle mie parti ci sono più podoliche che persone... ( Basilicata ). Inoltre ci sono anche aiuti da parte della regione e consulenze delle Associazioni Allevatori!
Punterei sulla macellazione del vitello e sulla prod di latte per la caseificazione!

Ehh...la podolica! A me piace troppo e non c'entro nulla con la zona di allevamento, ma ho la fortuna di avere un amico che alleva questi animali in Basilicata. Pratica ancora la transumanza e trasforma il suo latte in azienda, che poi sarebbe una baracca in mezzo al nulla. Ho visto fare il caciocavallo, le trecce e persino il burro dalla ricotta, magari tutti lo sanno che si può fare cosi', ma per me era cosa nuova. A parte questo quadretto che è bucolico solo per chi lo osserva, lui si spezza la schiena con tutte quelle vacche da mungere e accudire, ma vi assicuro che il risultato è l'eccellenza vera e propria. Il caciocavallo, quando perfetto, è un mostro che sopporta stagionature lunghe, anche di 4-5 anni e con risultati da urlo. Comunque dalle sue vacche, che allattano anche il vitello, non munge più di 7-8 litri al giorno e se non piove anche meno. Poi a maggio tutto finisce per ricominciare l'autunno o l'inverno dopo. Non credo che sia un'attività invidiabile la sua, però in questo modo, come dice Paolo, si possono sfruttare risorse "povere" che altrimenti andrebbero perse. Anche i vitelli sono una risorsa, non hanno le meravigliose cosce dei piemontesi o dei francesi, ma un po' di carne l'hanno anche loro e non bisogna impazzire con la razione e con l'unifeed. Questi animali vivono dove altri morirebbero di stenti, mangiando erba quando c'è altrimenti cardi selvatici e spinosi, cortecce, giovani rami. Sarebbe un peccato perdere tutto questo e sono anch'io del parere che migliorando la produzione di latte con la selezione si comprometterebbero le caratteristiche più belle di questi meravigliosi animali.
Non me ne voglia il gentilissimo Paolo, ma solo ora mi rendo conto di aver ripetuto quel che ha gia detto lui, anche se con parole mie e dopo tutto sto' lavoro a scrivere mi dispiace cancellare tutto.

Mi correggo, volevo dire migliorare la produzione della carne con la selezione, non del latte.

Io allevo questa magnifica razza...

sono molto incuriosito da questa razza da allevare allo stato brado..vivo in provincia di Bari, qualcuno di voi "podolici" può aiutarmi a trovare (almeno in partenza) dove poter acquistare dei capi maschi (o eventualmente femmine) dalle mie parti? un grazie anticipato