Piemontese: quanto può costare un vitellone?

Ero in Tunisia quando è successa la ribellione e devo dire la verità che vedere la gente che si ribellava anche alle poche

catene di supermercati che stavano nascendo distruggendoli...ho proprio pensato che fessi non sono.

Ne abbiamo discusso più volte in questo forum e contro i poteri forti la vedo dura però il consumatore ha un grosso

poteziale che può decidere cosa e dove comprare e sempre + gente si unisce per comperare assieme direttamente dai produttori.

Un'ltra cosa strana che ho letto recentemente in questo forum che un agricoltore con 50 ht terreno nn riesce a guadagnare

perchè il prezzo cereali è basso e nello stesso tempo a questi prezzi dei cereali gli allevatori nn riescono starci dentro. Qualkosa nn va.

io mi son iscritto al gas della mia citta ,come produttore , nonmi hanno manco risposto...

forse per il fatto che chiedono il certificato di coltivazione o allevamneto biologico , che x mio parere personalissimo e' il cane che si mangia al coda , erche poi alal fine un prodotto biologico costa qasi se nn di piudi un comunissimo prodotto in vendita della gdo..

Le assoiazioni di consumatori scelgono i prorpri fornitori per la qualità ma nn necessariamente i prodotti devono essere

biologici e risparmiano sui prezzi perchè primo comperano discrete quantità secondo vanno direttamente dal produttore.

C son allevatori di mucche che vivono vendendo il latte crudo a 1 euro a questi consumatori e mi dicono che il distributore

del latte viene caricato 2 volte al gg e ancora nn basta.

andrex70 ha scritto:Un'ltra cosa strana che ho letto recentemente in questo forum che un agricoltore con 50 ht terreno nn riesce a guadagnare

perchè il prezzo cereali è basso e nello stesso tempo a questi prezzi dei cereali gli allevatori nn riescono starci dentro. Qualkosa nn va.

piccola precisazione,ma credo che lo saprai già:
dall'anno scorso a quest'anno i cereali sono raddoppiati,l'anno scorso non ce la facevano i cerealicoltori,quest'anno scoppiano gli allevatori...

ma fino a quando si tratta di latte od ortaggi , uova ancora ancora lo fanno

ma quando si tratta di spendere 80/80euro x 10 kg di carne fanno in fretta a far retromarcia , o quando si tratta di spendere 12euro x un pollo di 3kg morto , o un coniglio ..

la manina viene corta , cominciano a fare i paragoni con i supermercati , e li se ne sbattono un po tutti delal provenienza...

come ha fatto notare 2 anni fa dondavi,

se consideriamo che uan persona normale " mangia mediamente 200/250 grammi di carne al giorno tra suino pollameconiglio e bovino

per cui tra i 90 e i 80 kg l'anno se la matematia non e' un opinione


anche ammesso di spendere 1 euro in piu per mangiare prodotti di qualita fa neanche 2 euro a settimana


ora visto e considerato che su 90kg circa 45 sono di pollo coniglio e suino , cieo tutta roba che sui banchi del macellaio costa tra i 5 e i 7 euro( oggi come oggi un broiler intero sui 3kg lo trovi a 7 euro totali , cioe 2,3 euro al kg ) la forbice si assottiglia a meno di 1 euro a settimana a testa...


quanto sepndiamo al mese di benzina?e per l'auto in genere?

tra i fumatori quanto si spende a settimana??

non venite a dirmi che l'agricoltura sta facendo la guerra dei prezzi o che siamo in mano a speculatori..

Ciao Andrea felice di sentirti... ti ho pensato quando ho sentito delle sommosse in Tunisia. Tutto bene comunque ... bentornato. Credo che certe mosse non siano condivisibili ... ma il consumatore purtroppo ha "altri" vizi come è stato anzi detto. Vizi che non vuole togliersi ... e quindi anche "se" ci sarà da sciegliere tra un prodotto di qualità a un euro ed uno a cinquanta centesimi ... beh ... credo che prenderà il secondo per comperare un nuovo telefonino o ... qualcosa d'altro. Ma questo non deve essere un motivo per evitare di lottare per quello in cui crediamo.
Per Racing... confermo le problematiche sui macelli ... poi qualche macellaio/macellatore può anche guadagnare, ma "credo" che questa persona non possa fare la "regola". Inoltre spesso vedo gente che spende e spande e questo NON è un segno di benessere economico, magari ... ne ha meno di noi. I "grandi" macelli, come i mangimifici, sono in crisi. Probabilmente il tutto a favore della GDO, visto che nella catena non guadagna certo l'allevatore, non guadagna il mangimista,non guadagna il macello e neppure il macellaio (dice lui), si lamentano dei costi i consumatori... mi sembra IMPOSSIBILE che NESSUNO in questo giro non porti a casa qualche soldo. Considerando inoltre che "se" il vitello si compera a 3,00 €uro più o meno ed in macelleria "mediamente" si vende a 14,00 - 16,00 €uro/Kg. Vale a dire 3/4 volte in più rispetto al prezzo "medio" d' acquisto.
Misteri ...