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Il Mondo Bovino a 360 gradi
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pezzata rossa norvegese

04/02/2010, 0:24

buonasera a tutti, avete avuto incontri o notizie su la pezzata rossa norvegiese? visto che sembra ci sia una gran pubblicita' in giro e l'obiettivo sarebbe di usare il seme sulle frisone nostrane per migliorarle e avere vitelli piu' pesanti ( sempre che migliorino) ..... che non sia una trovata dei norvegesi per fare un po' di marketing?..... so' che queste vacche la' in norvegia fanno circa 70 q.li di latte .... pero' la' non e' qua'.....!!!!
grazie in anticipo

Re: pezzata rossa norvegese

04/02/2010, 8:41

avevo vito 2 anni fa, o giu di li , un servizio televisivo sulle pezzate nere norvegesi , son bestie che stanno al pascolo 11 mesi l'anno o sbaglio?'

Re: pezzata rossa norvegese

04/02/2010, 9:38

quando ho acquistato il mio vitello, nell'allevamento avevano inseminatoto precedentemente delle manze, per provarle, ma a detta di uno dei proprietari sono esemplari da scartare.l'allevamento possiede 1600 capi, percio' non e' uno sprovveduto, presumo che le sue parole siano da prendere come verita'...............

Re: pezzata rossa norvegese

04/02/2010, 9:43

E' una delle razze che gli americani, ormai da tempo, stanno usando nei piani di incrocio della frisona per darle maggiore solidità e sfuggire alla consanguineità stretta che gli attuali e impropri piani selettivi stanno incrementando, quindi il mio parere è nell'insieme positivo, tieni presente che in realtà è essa stessa insanguata con la frisona e quindi ci troviamo, per semplificare molto, davanti ad una frisona un po' meno produttiva ma più solida, saluti, Mario

Re: pezzata rossa norvegese

04/02/2010, 11:40

Trovi ulteriori info sulla razza qui:
http://www.ansi.okstate.edu/breeds/catt ... /index.htm

http://en.wikipedia.org/wiki/Norwegian_Red

Re: pezzata rossa norvegese

04/02/2010, 21:56

Carissimi colleghi buonasera, ho accennato ad un "qualcosa" di questo tipo in un post che trattava del seme sessato, ho avuto un paio di scambi di opinione, molto interessanti, con Tremor. Da quanto ne so io, confermo quanto detto da Mario, è una razza che sottovoce ha messo a segno determinanti punti a suo vantaggio. Una razza che da certamente un bel po' di rusticità alla frisona, sono animali meno grandi ma nei loro tratti molto simili alle Frisone nostrane. I sire Norvegesi da decenni stanno lavorando sulla capacità delle loro bovine di rimanere in stalla, quindi sulla riduzione delle cellule somatiche, su una maggiore capacità di ingravidamento delle figlie, e sulla produzione di grasso e proteine. Un'altra novità di questo seme è che hanno un nuovo sistema di "trattamento" del seme. Viene definito "microincapsulato", e dovrerbbe rimanere "attivo" in utero sino a 24 ore. Questo dovrebbe anche dare una maggior possibilità di ingravidamento alle nostre bovine. Quindi, anche se dobbiamo prestare come sempre molta attenzione a quanto ci raccontano, e sulla scelta di riproduttori con elevate capacità morfologica alla mammella, testare questi riproduttori ... probabilmente non potrebbe essere così scandaloso.
Alla prossima cari colleghi

Re: pezzata rossa norvegese

05/02/2010, 9:52

Il punto positivo che mi diceva questo allevatore che ho conosciuto e' quello accennato da Mario, cioe' che si riesce ad avere un prodotto che da genetica non consanguinee, diceva anche pero' che sono di mole ridotta rispetto le altre frisone, e la produzione di latte e' minore, non mi aveva accennato pero' alla percentuale di grasso, di conseguenza c'e' sempre da bilanciare la scelta, quantita' o qualita'?

Re: pezzata rossa norvegese

05/02/2010, 20:30

Gentilissimo Nico, perchè non tutte e due ? Avere una buona quantità di latte ed una buona percentuale di grasso e proteina non è poi così remota. Incrociare la quantità di latte della frisona con una bovina con minori quantità ma ottima qualità potrà dare un' animale con un po' meno latte ma molta più qualità. Lo stesso vale per la taglia e per la qualità mammella. La genetica è figlia della statistica ed in base a quella... si potrà trarre delle giuste conseguenze. Tieni presente che alcuni tratti morfologici e produttivi sono molto trasmissibili, altri meno. La taglia e la mammella sono facilmente trasmissibili, il latte ed i titoli anche. Quindi, incrociare un animale di taglia elevata con un riproduttore che trasmette una taglia minore darà alfine un animale di taglia media. Quanto noi vorremmo. Lo stesso vale per il Latte. E normalmente la bovina che fa tanto latte normalmente "zoppica" su grasso e proteine.
Buon lavoro....

Re: pezzata rossa norvegese

09/02/2010, 23:27

Secondo me nel momento in cui si va a fare un'incrocio bisogna aver chiaro quel che si vuole ottenere: tanti allevatori sono delusi dagli incroci con le razze nordiche in quanto il "tipo" di animale risultante non si confa alle loro aspettative e non si adatta bene ai loro allevamenti.
In effetti l'F1 norvegese su vacca frisona per molti (e personalmente concordo) non ha la "stazza" sufficiente per competere con le coinquiline, e quindi, nonostante "geneticamente" migliorata rispetto alla frisona ad esempio per quanto riguarda la fertilità, si troverà comunque ad avere altri problemi altrettanto gravi a causa della competizione alimentare.
Stessa cosa si potrebbe dire per l'incrocio con la Jersey che viene sfruttato per migliorare i titoli sul latte...
Altro problema che meriterebbe l'apertura di un topic apposito è: come fare l'F2? :?:

medcow

Re: pezzata rossa norvegese

10/02/2010, 21:13

Buonasera, credo che negli ultimi anni... oserei dire 20 anni, la selezione della Holstein è stata indirizzata in troppe direzioni. Quanto affermato è verificabile dal continuo cambio degli indici. E non basta... gli indirizzi genetici sono stati veicolati in modo prettamente commerciale in quelle direzioni indicate dagli indici che poi regolarmente... cambiavano, quando noi avevamo le bovine che si indirizzavano verso quelle indicazioni. La scarsissima cura che tutti hanno mostrato nei confronti degli allevatori e la "facilità" con cui si vendevano fiale, (spesso da incompetenti), e da sire "confusi" dal mutare delle indicazioni dell' ANAFI ed aggiungiamo alcune ..."pressioni" ricevute hanno compiuto il miracolo !
Oggi, finalmente, si è capito che le bovine longeve non sono i "mastodonti" proposti alla fine degli anni '90, ma come aveva stabilito un test effettuato dal buon dr Bagnato gli animali con caratteristiche da latte. Oggi si è verificata l'ennesima conferma. Servono animali meno... grandi. Quindi perchè non pensare ad un incrocio con animali con taglia inferiore ? Senza contare che se incroceremo una holstein da 145-150 cm. al garrese e credetemi ce ne sono tante nelle nostre aziende con un toro che da negativo a taglia, non certo avremo le jersey. Avremo animali attorno a 140 cm. Quindi non così nane. Poi io personalmente tornerei velocemente alla fecondazione con un riproduttore holstein puro. Conosco un ragazzo, un pioniere per certi versi, ha incrociato le sue nobili frisone con le hangler ... ho parlato con lui e con il padre a Verona... erano felicissimi del loro gesto. Io a casa mia non mi sento ancora pronto a cambiare un secolo di frisone nella nostra stalla. Ma sui ritorni più ripetuti... il seme micro-incapsulato mi sta affascinando. Poi vedrò che ne esce...
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