|
Autore |
Messaggio |
Capitana
Iscritto il: 02/08/2010, 14:43 Messaggi: 33
|
Buonasera a tutti! sono un allevatore della Sardegna e da un pò di tempo sto pensando di iniziare un'attività di allevamento per la produzione di latte bovino. Ho già una buona esperienza nell'allevare bovini con la linea vacca-vitello ma intendo cambiare indirizzo produttivo. Vorrei realizzare un tipo di allevamento basato sul pascolamento ed integrazione con concentrati in stalla. Possiedo 50 ettari di seminativo asciutto e pensavo di poter allevare la vecchia Bruna-Alpina o la Pezzata Rossa. Tenendo conto che non possiedo quote-latte qualcuno mi può aiutare e dare un consiglio sulla validità o meno della mia idea. Fiducioso di un vostro aiuto vi ringrazio vivamente.
|
17/08/2010, 22:52 |
|
|
|
|
Marco
Sez. Supporto Didattico
Iscritto il: 13/03/2008, 19:23 Messaggi: 68661 Località: Pinzolo (TN) - Firenze
Formazione: Laurea in Scienze agrarie
|
Passare al latte, almeno in questo momento, mi sembra una scelta azzardata. E come pensi di fare con le quote? Ciao, Marco
_________________Segui Agraria.org anche su Facebook e Twitter ! Sei già iscritto all' Associazione di Agraria.org?
|
18/08/2010, 8:40 |
|
|
Mario
Iscritto il: 03/05/2008, 19:41 Messaggi: 5680 Località: Firenze
Formazione: Perito Agrario - Dottore in Agraria
|
Mi associo a Marco, una bella azienda ma asciutta, problema di costi e prezzi del latte e non ultimo quello delle quote, per la razza la Bruna non alpina, va benissimo c'è uno dei più grandi allevatori del mondo nella tua regione, potresti incontrarlo e chiedere chiarimenti dal vivo, fai un controllino all'associazione allevatori è conosciutissimo, scusa se non ti faccio il suo nome ho già avuto un problema per questo in altra situazione e quindi ... ma è veramente famoso, in molti ritengono che il sia il primo in Italia, campionesse a sfare e tori nati nella sua azienda in FA, saluti, Mario
|
18/08/2010, 9:35 |
|
|
andrex70
Iscritto il: 04/12/2009, 22:20 Messaggi: 386
|
Per le quote latte credo tu le possa anche affittare. http://www.apa.re.it/vendo2.htmPer le razze da latte qui ci son molti esperti, io son ideologicamente portato per la simmenthal ( che costa cara) o la montbelliad (sempre bianca rossa meno cara) a dupplice attitudine quindi con la valorizzazione anche dei vitelli maschi nati.
|
18/08/2010, 11:49 |
|
|
Robyvan
Sez. Bovini
Iscritto il: 03/06/2009, 20:51 Messaggi: 2300
Formazione: Laurea
|
Carissimo i colleghi Marco e Mario hanno detto delle ENORMI verità, per produrre latte serve il possesso di una quota. Le quote oggi in vendita sono tutto sommato a buon prezzo, ma devi comunque averle. Inoltre se tu le acquisti quest'anno (2010) potrai mungere la tua quota solo dal 1° Aprile 2011. E per poter affittare una quota devi comunque averne in proprietà, quindi comunque questo è un passo che devi fare. Certo le pagherai molto molto molto meno rispetto quello che abbiamo pagato noi anni fa. Inoltre devi fare una valutazione su chi sarà l'azienda che potrà ritirarti il latte, e questo dipende dalla tua locazione geografica. Comunque nella tua splendida terra quasi il 90% del latte è ritirato e lavorato dalla cooperativa 3A di Arborea (Or). Tieni presente che il prezzo di ritiro del latte per i "soci" della 3A di Arborea, quest'anno non è stato particolarmente felice, almeno per tutto il 2010 il prezzo di ritiro non è molto invitante. Certamente, come per tutto il comparto lattiero-caseario ci sono ottime prospettive ... ma per il momento sono solo quelle ... prospettive e NON certezze. Inoltre il prezzo delle materie prime in Sardegna è particolarmente alto per via del trasporto. Quindi se tu vorrai lavorare a secco tieni presente che i concentrati che dovrai usare saranno particolarmente cari. Considera che la farina di mais in questi giorni è oltre i 0,22 €uro/Kg e la soja fe. attorno a 0,40 €uro/Kg. la paglia è a 0,08 €uro/Kg medica a 0,18 €uro/Kg e il loietto a 0,16 €/Kg. le polpe a 0,20 €/kg il cotone sfiora i 0,30 €/kg. Questi sono più o meno i costi in Sardegna in questi giorni. Come ben sai i fornitori non sono poi moltissimi si contano sulle dita di una mano e ... spesso fanno cartello visto che sono prevalentemente ... mangimisti. Fammi sapere ... a presto
_________________ Un Vincente è un sognatore che non si è arreso !
|
18/08/2010, 19:27 |
|
|
Capitana
Iscritto il: 02/08/2010, 14:43 Messaggi: 33
|
Premesso che io voglio intrapendere l'allevamento come seconda attività visto che possiedo già un discreto posto di lavoro, che tuttavia mi lascia molto tempo a disposizione. Avevo l'intenzione di allevare 15-20 capi in mungitura. Per conferire il latte non dovrei avere problemi visto che a 10 km dalla mia azienda è presente una cooperativa che produce ottimi prodotti di nicchia e che quest'anno è arrivata a pagare 0,50-0,53 €/kg. Possiedo una stalla del vecchio tipo groppa a groppa, in ottime condizioni, che penso poter adattare facilmente come sala mungitura con impianto a lattodotto. Inoltre vi sono annessi fienili e paddock di discrete dimensioni e un'ulteriore stalla, un tempo destinata ad ovini, che io intendevo adoperare per l'allevamento del vitellame. comunque, per ora i pareri non sono incoraggianti per intraprendere questa iniziativa.
|
18/08/2010, 20:09 |
|
|
andrex70
Iscritto il: 04/12/2009, 22:20 Messaggi: 386
|
Tutte le indicazioni e i pareri che ti vengono dati qui poi li devi adattare alla tua realtà.
Già avere la garanzia di vendere il latte a 50 cent litro è un buon inizio.
Hai scritto che possiedi parecchi ettari di seminativo e anche questo è una cosa da tener presente.
Poi se fai i conti oggi dopo che a causa degli incendi in russia ci sono speculazioni sul mais e soja logicamente tutto è NN conveniente.
Però tenendo conto un prezzo medio annuo delle materie prime e dei terreni che possiedi credo tu possa fare dei conti abbastanza precisi.
|
18/08/2010, 20:32 |
|
|
Capitana
Iscritto il: 02/08/2010, 14:43 Messaggi: 33
|
A dire il vero mi aspettavo qualche consiglio e suggerimento in più da parte di allevatori ed esperti della vacca da latte, soprattutto in merito all'argomento delle quote latte. comunque dai pochi interventi pervenuti non mi sembra oggi ci sia la convenienza a produrre latte; pertanto sto pensando di continuare per il momento con la linea vacca-vitello, poi dal 2013 si vedrà.
|
22/08/2010, 15:50 |
|
|
grintosauro
Iscritto il: 01/01/2009, 8:57 Messaggi: 21981 Località: chieri (torino)
Formazione: agrotecnico specilizzazione zootecnica da carne
|
il discorso e che tremor e robyvan sono in periodo di triciatura , e 24 ore al gg a volte nn bastano..
ma torneranno teorneranno abbi pazienza
_________________ Non sto bene come vorrei, ma neanche male come vorrebbero.
|
22/08/2010, 16:09 |
|
|
Racing190
Iscritto il: 14/12/2009, 23:20 Messaggi: 726 Località: Paternopoli (AV)
Formazione: Perito meccanico
|
Ciao Capitana, io non sono un esperto in materia, ma ho intrapreso unitametente ai miei familiari, questa strada ovvero l'allevamento di vacche da latte, non ho un grosso allevamento, però ti posso dire che le vacche da latte sono molto esigenti, vanno seguite e accarutamente se vuoi ottenere dei risultati. Io è da un pò che navigo su questo meraviglio Forum e determinati concetti inerenti alle vacche da latte per me sono ancora molto complicati da capire per via della complessità e delle svariate "problematiche" che questo animale ha, per esempio il periodo post-parto, il periodo di asciutta sono questi passagi molto delicati.
Comunque a mio parere, se questo mondo ti affascina e hai voglia e forza di intraprendere questa strada, anche se questo periodo non è dei migliori, penso che si potrebbe avviare un attività del genere, considerando che li da te come hai scritto in precedenza, il latte viene pagato 0,50-0,53 cent/litro.
Da me stiamo ancora sui 0,42 cent/l e adesso si vocifera 0,45 - 0,47.
Tanti augiri per tutto Marco
|
23/08/2010, 15:30 |
|
|
Chi c’è in linea |
Visitano il forum: Bing [Bot] e 10 ospiti |
|
Non puoi aprire nuovi argomenti Non puoi rispondere negli argomenti Non puoi modificare i tuoi messaggi Non puoi cancellare i tuoi messaggi Non puoi inviare allegati
|
|
|