Ai sensi della L.119/03 art. 10 commi da 10 a 14 e D.M. 31/07/03 art. 17 e 18 è possibile effettuare contratti di vendita di quota latte:
Si ricorda a tale proposito che: - i contratti devono essere stipulati entro e non oltre IL 15 DICEMBRE DI OGNI ANNO e devono essere trasmessi entro i quindici giorni successivi alla data di stipula agli uffici della PROVINCIA (dove è ubicata l'azienda rilevante) la quale entro il 15 febbraio autorizza il trasferimento di quota a valere per il periodo di commercializzazione successivo; tale trasmissione deve essere effettuata utilizzando l'apposita modulistica (vedi fondo pagina); - il produttore CEDENTE, se socio di una cooperativa o aderente ad una organizzazione di produttori, deve depositare in originale dichiarazione del Presidente della cooperativa/ associazione produttori attestante il corretto espletamento delle procedure per l'esercizio del diritto di prelazione. Si ricorda che le comunicazioni di vendita, ai fini dell'esercizio del diritto di prelazione, devono pervenire alla cooperativa/associazione produttori interessata ENTRO E NON OLTRE IL 10 NOVEMBRE DI OGNI ANNO;- nel caso di acquisto fuori regione, deve essere mandata copia della comunicazione del contratto alla Regione del cedente (ENTRO 15 GIORNI DALLA STIPULA); in questo caso, si ricorda, il trasferimento di quota è consentito entro il limite massimo del 70% della quota latte dell'azienda cedente riferito al periodo di commercializzazione 2003/2004 (50% per le isole); - il produttore ACQUIRENTE deve rispettare il vincolo delle 30 tonnellate di quota per ettaro di S.A.U..
Capitana ha scritto:grazie marco. Tu che razza allevi? Come è impostato il tuo allevamento? In stalla o fai ricorso al pascolamento?
Io ho Montebeliarde francesi, ho circa 5o capi in tutto di cui 30 vacche i il resto vitelle da ristallo. Io mio allevamento, al momento è metà in stabulazione fissa e metà in lettiera. Non faccio ricosro al pascolo. A causa del poco tempo a disposizione non ho ancora effettuato i lavori per costruire dei paddoc esterni e di passare dalla stabulazione fissa a libera. Io ti consiglio vivamente la stabulazione libera c'è una differenza abissale a mio parere. Ti rinnovo gli auguri e se ci credi nel progetto vai avanti ma con cautela. Alla prossima Marco
andrex70 ha scritto:Le montbelliard qanto latte ti fanno di media????
I maschi sono di conformazione discreta???
Grazie ciao
diciamo che di media sto intorno hai 20-23 litri, con una alimentazione tradizionale ho provato con il piato unico e la media stallina aumenta. Nell'insieme comunque ho delle vacche che arrivano ai 40 litri alla terza lattazione e delle altre che hanno raggiunto i 30 e si sono fermate. Comunque ti dico anche che ho delle holstain francesi. Confermo che i maschi sono di discreta confermazione, infatti per optare a ciò abbiamo un toro blonde d'acquitene per aver un ibrido migliore. Alla fine secondo ho una media stallina un pochino bassa però ho avuto dei problemi di tempi di interparto troppo lunghi, che stiamo cercando di eliminare
sono un ragazzo che deve fare il 5 superiore....ho una grande passione per gli animali e in futuro avrei intenzione di realizzare un'azienda agricola...per realizzarla ho sentito k la comunita europea tramite regioni da dei fondi..è vero???mi consigliate bovini da carne o da latte???
Dato che sei giovane potresti cercare di lavorare durante le vacanze scolastiche( anche gratis) in alcune aziende produttrici di latte e allevamenti di nutrici. Come uno stage.
Credo valga molto entrare nel vivo di questo lavoro e vedere pro e contro.
Di capitli per iniziare ce ne vogliono molti tra ristalli, attrezzature, terreni, stalle etc.
E poi c è la fase commerciale e cioè di riuscire a vendere al miglior prezzo possibile la tua merce e soprattutto di star dentro ai costi...che sono sempre tanti soprattutto gli imprevisti.
Credo che se hai passione un passo alla volta con pazienza puoi avvicinarti a qesto mondo.
Se la domanda era solo relativa ai contributi cee nn ti sò rispondere. ciao
intendi uno stage vero e proprio (riconosciusto) o semplicemente aiutare qualcuno che ha già un'azienda???la mia intenzione è proprio quella di cominciare con poco e di avere pochi capi per gestire anche la fase di vendita...(con distributari di latte...vendita della carne o trasformare il latte il formaggio o cose del genere...)..voi che ne pensate????????
Penso che dare aiuto in un azienda sia la cosa giusta.
Tieni presente che ci sono tipo in Sicilia agriturismo dove accanto hanno un allevamento di 30 simmenthal per la produzione di latte e formaggi. Tutto il latte viene utilizzato per la produzione di formaggi che servono per l agriturismo e in parte venduta al mercato.
Stessa cosa per i vitelli maschi nati che vengono utilizzati per l'ingrasso e servono per l'agriturismo.
In prov. di brescia c'è un altra realtà dove allevano mucche per la produzione prorpia dei formaggi bio dato che tutta l'alimentazione è coltivata da loro, ed è bio.
Ci son tante realtà che puoi sfruttare in questo senso e facendo pratica.Ciao