montanaro ha scritto:il vet dell'asl dopo aver compilato le solite scartoffie per poterlo mandare all'inceneritore si lamentava perchè sono in pochi ed hanno troppo lavoro.Sarà vero ma mi sembra di ricordare che in Inghilterra ce ne siano dieci volte meno e che io sappia a parte la bufala della vacca pazza,mangiano e bevono anche senza tutti sti scribacchini
Va bene tagliare i costi ma...di sicuro il Regno Unito non va portato come esempio per la sicurezza sanitaria: per cause diverse e a volte discutibili, ma l'isola (che teoricamente dovrebbe essere molto più facilmente "controllabile" dal punto di vista epidemiologico) in pochi anni è stata colpita da BSE, Afta Epizootica, Blue Tongue, Tubercolosi... solo per parlare delle malattie più discusse... e non sempre "bufale"!
Gli ultimi casi di TUBERCOLOSI sono stati scoperti perchè i gattini di un allevamento erano morti di TBC -secondo l'analisi epidemiologica effettuata- dopo aver bevuto il latte crudo scartato dal mungitore...
Va bene tagliare i costi ma...non penso sia questo il risultato a cui tutti auspichiamo.
Teniamo poi conto che da loro la parte di "veterinario ufficiale" viene svolta dal libero professionista incaricato dall'azienda agricola, quindi l'esecuzione delle ricerche diagnostiche (la nostra "Profilassi di Stato") è fatta in autocontrollo...
Siamo sicuri di essere proprio tutti in grado di "autocontrollarci"?Resta fermo il fatto che TUTTO avrebbe bisogno di una grande riforma, prima di tutto la burocrazia.
A tal proposito consiglio a tutti la lettura -spassosa, incazzosa e struggente- de "IL CERTIFICATO COME SEVIZIA"
http://www.forumeditrice.it/percorsi/storia-e-societa/monografie/il-certificato-come-sevizia del compianto Giorgio Ferigo, medico "umano" (in tutti i sensi).
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