Nuove norme Ue per l'abbattimento animali

Finalmente nuovi provvedimenti regolamentati per preservare il benessere animale in previsione della macellazione!
Ciao,
Jacopo

E' pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale Europea il Regolamento (CE) N. 1099/2009 relativo alla protezione degli animali durante l'abbattimento.

La ratio della norma è che alcune operazioni relative all'abbattimento possono causare stress e ogni tecnica di stordimento presenta inconvenienti. E' quindi opportuno che gli operatori o il personale addetto all'abbattimento adottino i provvedimenti necessari a evitare e a ridurre al minimo l'ansia e la sofferenza degli animali durante il processo di macellazione o abbattimento, tenendo conto delle migliori pratiche nel settore e dei metodi consentiti.

Rientrano nel campo di applicazione gli animali d'allevamento che incidono sul mercato di alimenti e mangimi e non ricomprende casi diversi come ad esempio gli animali selvatici o randagi abbattuti a fini di controllo della popolazione animale.

Lo stordimento è ritenuto necessario per indurre uno stato di incoscienza e di insensibilità prima o nel momento stesso in cui l'animale viene abbattuto. Il rilevamento dell'incoscienza e dell'insensibilità in un animale è un'operazione complessa che richiede l'impiego di metodi scientifici riconosciuti.

Il Regolamento individua le tipologie e le caratteristiche dei metodi riconosciuti, pur restando aperto a innovazioni che si rivelino idonei a perseguire gli obiettivi di benessere animale. Il Regolamento mantiene la deroga allo stordimento degli animali prima della macellazione, concedendo tuttavia un certo livello di sussidiarietà a ciascuno Stato membro, nel rispetto della libertà di religione.

Gli operatori designano un responsabile della tutela del benessere animale per ogni macello con il compito di aiutarli a garantire la conformità alle disposizioni del regolamento. Questi è in possesso di un certificato di idoneità rilasciato dall'autorità competente individuata dallo Stato membro.

L'Unione europea non impedisce si singoli Stati di mantenere eventuali disposizioni nazionali se garantiscono una maggiore protezione degli animali durante l'abbattimento. Il provvedimento consente anche agli Stati membri di adottare disposizioni nazionali diverse, limitatamente ad alcuni settori particolari come l'abbattimento di animali fuori dai macelli, purchè aderenti allo scopo del Regolamento, così come può prevedere misure diverse sui metodi di stordimento in base a nuove prove scientifiche informandone la Commissione europea. Il regolamento entra in vigore il ventesimo giorno successivo alla pubblicazione e si applica a decorrere dal 1° gennaio 2013. Entro quella data, gli Stati membri dovranno comunicare alla Commissione, la relativa disciplina sanzionatoria.

Fonte: @nmvi Oggi

intanto si dovrebbe vietare la macellazione col rito islamico che in un paese civile è inaccettabile
http://www.youtube.com/watch?v=pEAtaLp1 ... L&index=58

Ed Ebraico ... ma anche gente del settore che ha perso ogni sensibilità e sono convinti che sia normale, non è così, la civiltà di un popolo e di un individuo si vede da tante piccole cose compresa questa, ma la vedo dura, per eliminare la schiavitù ci sono voluti secoli e secoli, e sotto altre forma alligna ancora, pensate ad un animale che è senza diritti, saluti, Mario

ho visto il video, bastava stordirlo e poi sgozzarlo, di evitava la sofferenza dei almeno 5 minuti prima che tutto il sangue sia uscito e si abbia la morte celebrale....
basterebbe così poco....

Nel Nord Italia, visto l'alto numero di immigrati presenti, stanno iniziando al sensibilizzare mussulmani ed ebrei su come poter effettuare al meglio la macellazione rituale, dall’affilatura dei coltelli al contenimento dell’animale.

Se siete interessati, vi invito a leggere l’interessante report fatto nel 2003 dal Comitato Nazionale per la Bioetica e scaricabile dal sito:
http://www.governo.it/bioetica/testi/ma ... 190903.pdf

...partendo comunque dal fatto che anch'io sono estremamente contrario al perpetuarsi di queste barbarie...se visitiamo un macello ci rendiamo immediatamente conto che ancora NON SIAMO IN GRADO DI GESTIRE CORRETTAMENTE LE PRATICHE DI MACELLAZIONE "NORMALE": il mattatoio sembra il contenitore di operatori che non trovano spazio altrove (e ciò è profondamente errato!), quini non motivati, non qualificati, a volte anche molto frustrati, se in grado di sfogare la propria insoddisfazione generando violenza sull'animale già di per sè spaventato e disorientato...
Ciao,
Jacopo

Adesso non ho tempo di leggere il comunicato governativo....
Comunque dirò cose poco democratiche ( non mi interessa, correggo il tiro nel caso dopo la lettura del comunicato del governo)..
In Italia vi sono norme che disciplinano il benessere animale, si ??? se si, tutti gli operatori del settore devono attenersi a quelle, se per alcuni e indigesta quel tipo di carne non la comprino e non vengano e perpetrare barbarie in Italia...., non so chi di noi è andato o vissuto in paesi Arabi... lo esorto a farci un salto e torniamo poi a discutere. Molte legislazione prevedono il diritto di reciprocità........................., sono retro di mente, forse, ma sono per il rispetto delle ns norme, e se vado fuori rispetto le norme del paese che mi ospita, questo non è essere strani, ma civili credo..

Purtroppo è ancora peggio, nel senso che il nostro è un Paese laico, pertanto le religioni, che ritengo personalmente importanti, interessano la sfera personale di chi crede e non dovrebbero interferire in questioni esterne all'aspetto teocratico, proprio per questo ed in base a questa condizione si può mettere in discussione la presenza del Crocifisso nei luoghi pubblici, mentre siamo liberi di praticare il nostro credo negli ambienti di culto. Quindi se non va bene il crocifisso, va ancora meno bene la macellazzione rituale che sia ebraica o musulmana o comunque che non rispetti nelle norme in vigore nel nostro Paese, siamo di fronte ad una questione gestita con ipocrisia tutta italiana, i francesi tanto discussi fanno rispettare il loro stato laico, noi solo a parole, saluti, Mario
Ricordo che uno studio veramente ben condotto dimostrava che il crescere dei vegani è una conseguenza di come sono trattati, trasportati e macellati gli animali e non nego che anche io che sono un usuale consumatore di derivati animali tendo a frenarmi per questa ragione e quando vado in Palestina/Israele rinuncio a mangiare carne, saluti, Mario

in questo link una pistola pneumatica non penetrante (non buca) che potrebbe interessare la macellazione rituale e se non sbaglio da qualche parte viene utilizzata proprio per questo scopo, anche se sembra una prerogativa di questi popoli infliggere sofferenza ...se no non sono contenti
http://www.youtube.com/watch?v=3oeQGtu6cRs

guardate questi idioti imbranati http://www.youtube.com/watch?v=sySkr_vW ... _embedded#
vi sembra giusto che dopo aver dato tanto nella sua vita una povera vacca finisca nelle mani di questi animali della peggior razza

probabilmente,però, se si adotterà una cultura islamica, qualcuno sarà contento, visto che diverrebbe giorno festivo anche il venerdì..