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pidda
Iscritto il: 23/08/2009, 15:56 Messaggi: 173
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salve, io e un mio amico appassionati per gli animali vorremmo aprire un allevamento bovino. L' investimento da fare, che sappiamo essere importante, ci porta a fare molte considerazioni che vorremmo confrontare con voi. Premetto che tutto nasce dalla sempre piu probabile eliminazione delle quote latte e nella nostra regione, il lazio, da un contratto stipulato per kg di latte intorno ai 0.43. Ora la nostra curiosita è: quanto costa effettivamente una vacca al giorno? quanto latte puo produrre? Diciamo che sostanzialmete almeno nel primo periodo acquisteremo tutto da fuori. Attendo vostre notizie, grazie anticipatamente per l'attenzione
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01/04/2011, 15:49 |
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Marco
Sez. Supporto Didattico
Iscritto il: 13/03/2008, 19:23 Messaggi: 68661 Località: Pinzolo (TN) - Firenze
Formazione: Laurea in Scienze agrarie
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Tieni conto che il costo di produzione dela latte (per allevamenti medio-grandi) è quasi 40 centesimi al litro... Avete esperienza nel settore degli allevamenti? Gli investimenti necessari sono consistenti. Ciao, Marco
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01/04/2011, 17:46 |
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Max1987
Iscritto il: 27/01/2011, 23:09 Messaggi: 731 Località: Roma
Formazione: Laurea in biologia
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La produzione lattifera di una vacca varia in base alla razza...la razza "frisona" attualmente selezionata, con un'alimentazione adeguata, riesce a produrre anche 40 litri giornalieri, in seconda/terza lattazione (la produzione di latte, se non ricordo male dai miei studi di qualche anno fa, tende ad aumentare nel tempo e nelle lattazioni, il periodo che segue il parto...dopo una certa età, se non sbaglio sui 5 anni, la produzione torna a diminuire, fino a trovarsi un capo "di fine carriera", ovvero quando la produzione lattifera non è più economicamente conveniente rispetto alle spese di gestione). Altre razze da latte quali la "brunalpina" e la "podolica" (antica razza autoctona dotata di ottima rusticità, spesso usata negli incroci...si nota una "linea" podolica, quando il vitello appena nato presenta mantello "fromentino") hanno rese inferiori, ma di maggior qualità. Tuttavia, in un contesto dove la valutazione del latte è standard, conviene puntare più sulla quantità. Acquistando tutto da fuori, ci sono notevoli spese iniziali tra: capi, fieno, insilati, mangimi, veterinari più eventualmente costruzione di stalla, sala mungitura, sala parto, zona di stoccaggio effluenti...sarebbe una bella "scommessa" che, qualora arrivi a dare guadagni, porterebbe grande soddisfazione ! Un cugino di mio padre, ancora oggi, vive con un allevamento di circa 40 frisone, ma buona parte dei prodotti alimentari per i capi, sono prodotti in azienda, disponendo di adeguato parco mezzi e un buon appezzamento di terreno.
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01/04/2011, 17:51 |
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grintosauro
Iscritto il: 01/01/2009, 8:57 Messaggi: 21981 Località: chieri (torino)
Formazione: agrotecnico specilizzazione zootecnica da carne
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max mi togli una curiosita?
ultimante le vacche frisone che riescono a superare la 3lattazione , penso siano meno del 10%...
le bruno alpine di buono hanno mediamente 1 lattazione in piu e un latte con un adattabilita alla caseificazione migliore.
il latte di podolica , penso che sia un prodotto di nicchia pugliese..
_________________ Non sto bene come vorrei, ma neanche male come vorrebbero.
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01/04/2011, 18:46 |
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Max1987
Iscritto il: 27/01/2011, 23:09 Messaggi: 731 Località: Roma
Formazione: Laurea in biologia
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Per quanto ricordo, teoricamente, le frisone potrebbero supportare più di 3 lattazioni, ma si preferisce accorciarne il ciclo perché diventa poco redditizia la cosa...della miglior qualità del latte di brunalpina ne ho parlato anche io, citando, di contro, lo svantaggio della minor produzione...per quanto concerne la podolica, so che è una razza rustica con prevalente attitudine alla carne ma con discrete produzioni di latte...non credo di aver detto un mare di stupidaggini
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01/04/2011, 20:32 |
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pidda
Iscritto il: 23/08/2009, 15:56 Messaggi: 173
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Intanto grazie per i vostri interventi. Dunque, essendo l' investimento abbastanza corposo ,vogliamo andare con i piedi di piombo. A giorni avremo le prime conferme, diciamo che potremmo avere a disposizione circa 3000-3500mq coperti per gli animali e un fienile di 400mq piu il casale, un piccolo ufficio, un altro piccolo edificio, magazzino e rimessa. Su quasi tutti gli stabili c'e da metterci mano, chi per riadattarlo chi per rimetterlo in sesto piu ovviamente la creazione dlla sala mungitura. Interessante era il discorso dei tunnel agricoli cm copertura degli animali per ingrandirsi. Il podere dovrebbe essere di circa 15h. Per quanto riguarda l' esperienza non ne abbiamo a livello di azienda ma potremmo avvalerci delle collaborazione di uno dei migliori agronomi della nostra regione amico dei miei genitori; prima pero voglio sentire voi che siete sul campo, i conti dei professionisti sono sempre diversi da quelli sul campo... Quando intendete allevamenti medio grandi, di quanti capi parlate? quanto costa mantenere una vacca al giorno? MI potreste spiegare la storia della produzione con 0.40 credo di non aver compreso bene perche con 0.03 non si sopravvive
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01/04/2011, 21:10 |
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grintosauro
Iscritto il: 01/01/2009, 8:57 Messaggi: 21981 Località: chieri (torino)
Formazione: agrotecnico specilizzazione zootecnica da carne
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Max1987 ha scritto: Per quanto ricordo, teoricamente, le frisone potrebbero supportare più di 3 lattazioni, ma si preferisce accorciarne il ciclo perché diventa poco redditizia la cosa...della miglior qualità del latte di brunalpina ne ho parlato anche io, citando, di contro, lo svantaggio della minor produzione...per quanto concerne la podolica, so che è una razza rustica con prevalente attitudine alla carne ma con discrete produzioni di latte...non credo di aver detto un mare di stupidaggini Max un vacca si riforam per 3 principali motivi primo perche non piu fertile sececondo per problemi metabolici , con conseunti problemi articolati in caso di collasso calcico... terzo conseguenza del secondo la produzione lattea non copra piu i costi dell'limentazione.. io lacierei per un attimo da parte le teorie ....
_________________ Non sto bene come vorrei, ma neanche male come vorrebbero.
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01/04/2011, 23:21 |
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Robyvan
Sez. Bovini
Iscritto il: 03/06/2009, 20:51 Messaggi: 2300
Formazione: Laurea
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Il grande Grinto nella sua "ruvidezza" ha espresso una grande verità. Le bovine di razza frisona che superano la 3a lattazione sono davvero pochine, e le motivazioni sono quelle espresse nel precedente post. Dalla mia esperienza anche le vacche brune non se la cavano poi meglio. Sulla produzione "media" di una frisona, lascerei perdere le "eventuali" punte massime e propenderei più su delle medie più consone ad un nuovo allevamento e credo che una produzione annua di 9000 Kg. di latte possa essere un dato più che incoraggiante. Come costo alimentare giornaliero,(agli attuali prezzi), io direi che mangiano mediamente circa 5,40 €uro/giorno. A questi denari devi aggiungere il costo alimentare della tua rimonta, delle bovine in fase di asciutta, dei vitelli e che secondo me potresti empiricamente calcolare attorno al 50% del costo alimentare per la vacca in lattazione. Giusto per avere un idea. Quindi € 2,70. In totale una vacca da latte di "solo" costo alimentare devi preventivare circa € 8,10. A questa spesa devi aggiungere le altre spese che sono : Costo energia elettrica, Costo mano d'opera, Costo farmaci e veterinario, Costo fiale FA, Costo A.P.A. (facoltativo), Costo gasolio, Costi documentali ed alcune ... costi di ammortamento che prendono il nome di quote : quota ammortamento strutture e quota ammortamento macchine (sala mungitura, stalle, carro unifeed). Spero di non aver dimenticato nulla ...
_________________ Un Vincente è un sognatore che non si è arreso !
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02/04/2011, 16:15 |
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grintosauro
Iscritto il: 01/01/2009, 8:57 Messaggi: 21981 Località: chieri (torino)
Formazione: agrotecnico specilizzazione zootecnica da carne
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il ragionamento sulla riforma delle vacche esse siano da altte o da carne , e' trasversale .
anzi anhe se il costo gg sulle fattrici e' notevoomente inferiore, non bisogna prenere sottogamba il problema ipofertilita , sopratutto quando di origine genetica.
propio in questi gg riformo un vacca di un toro che dove giri giri , ha sempre dato problemi sulle figlie anzhe in altri allevamneti , eppure se la vedessi morfologicamnwete era un monumeto..
oltte tutto se uno ha un buon occhio sui progeny test (fatti all'estero sulal frisian holstein) bisogna ricordarsi che le manze tendenzialemnte hanno una genetica superiore alle madri.. x cui un potenziale maggiore
_________________ Non sto bene come vorrei, ma neanche male come vorrebbero.
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02/04/2011, 16:36 |
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pidda
Iscritto il: 23/08/2009, 15:56 Messaggi: 173
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Quindi se nn ho capito male devo moltiplicare le vacche in lattazione per 5,40 e le restanti per 2,70!! Diciamo che con 100 vacche in lattazione annualmente spenderei per il solo cibo 200 mila euro + per gli altri 100- 150 capi circa 170mila euro. Ho calcolato una media stallina di 35 litri a capo... Per quanto riguarda gli altri costi con questo numero di capi quando vorei calcolare
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03/04/2011, 18:13 |
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