Gentilissimo collega la Neospora (Neospora caninum) non è un virus bensì un protozoo parassita. E' una malattia solo di recente, (una ventina d'anni), definita come tale prima era erroneamente scambiata con un'altra. Questo nn vuol dire che è una malattia recente... anzi è stato stabilito che questa forma era presente già da milioni di anni. E' una malattia "abbastanza" seria ed infetta bovini e cani. Ma non solo ... anche cervi e volpi. Quindi anche animali selvatici. La malattia è spesso presente ma quiescente, poi può avere un'esplosione e si evidenzia con una serie di aborti in tempi ristretti e nei vitelli nati con forme encefaliche. La reale motivazione che fa scatenare la neosporosi nei bovini non è chiarissima, almeno dalle mie informazioni ma sapete che NON SONO VETERINARIO, ma spesso vi sono situazioni scatenanti affinchè esploda la manifestazione della malattia con gli aborti e queste concomitanze sono state osservate in occasione di errati piani vaccinali (NON FATE LE COSE DA SOLI FATEVI SEGUIRE DAI VETERINARI), utilizzo di profilassi farmacologiche particolarmente aggresive ( leggi la parentesi di prima ), utilizzo di alimenti non consoni al bovino (fieni ammuffiti, insilati non ben conservati, granelle contaminate ecc), razioni non conformi allo stato produttivo dell'animale e senza tener conto della situazione in cui l'animale versa. Cambi di alimentazione rapidi e spesso peggiorativi, inosservanza delle problematiche ... "stressanti" nel bovino. In poche parole tutte quelle situazioni che inducono nell'animale le classiche situazioni di immunodepressione. E qui si scatena il finimondo !!!! La via di contaminazione è la promiscuità in stalla di animali infetti (bovini infetti o cani infetti) che si passano il parassita tra loro in maggior percentuale tramite la placenta e le feci dei cani. Quindi EVITATE che i cani la sottraggano e se ne nutrano. Il cane una volta infettato tramite le sue feci lo ritrasmette o lo trasmette ad altri animali. Non dimenticate che la trasmissione può anche avvenire tra bovini e volpi o tra bovini e cervi, questo secondo dove abitate. Quindi ... la primissima cosa da fare è CHIAMARE IL VETERINARIO poi LUI farà gli accertamenti clinici necessari per valutare la pesenza di neospora nei vostri bovini e nei vostri cani. Il professionista vi informerà sulle terapie da utilizzare in base al "caso" in cui troverà i vostri bovini. Quindi ricordandovi che il "fai da te" non è MAI la miglior via di soluzione, l'unico consiglio che mi permetto di darvi è quello di NON sottovalutare quanto può essere stressante per i vostri bovini, che non sempre è sempre detto che sia stressante per voi. Quindi ambienti angusti e non ventilati, sovraffollamento, leggerezza nella composizione degli alimenti e di quanto accade nel rumine, eccessiva calura, (il bovino è in crisi a 28°C se poi c'è umido ... la temperatura di tolleranza scende se poi mettiamo le cose anzi menzionate il quadretto non è dei migliori) , un'errata composizione alimentare che non prende in analisi le cose anzi dette fa scivolare l'animale nell'immunodepressione e se vi è presenza di Neospora ... ecco lo "sciame di aborti" che porta con se.
Ogni anno nella nostra az abbiamo l'abitudine di fare l'analisi del sangue, per capire come progrediscono i virus all'interno della stalla. Dall'ultima di queste analisi risultano 10 animali infetti su 3 dell'anno prima. Ora mi chiedo com'è possibile tutto ciò?
La trasmissione avviene sia per via verticale sia per via orizzontale ovvero: madre-figlio, quindi i vitelli nati dalle tue madri positive non andrebbero usati per la rimonta. oppure via orizzontale vale a dire attraverso l'ingestione di tessuti infetti ( placenta e feto lasciati nella lettiera leccata-mangiata dalle altre bovine, feci del cane). anche per questa ragione è sempre meglio, ma sempre difficile, far partorire la bovina in un box singolo evitando così che gli altri animali entrino in contatto con la placenta che è spesso fonte d'infezione non solo per neospora ma per molte altre malattie.