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Messaggio |
jgoracci
Iscritto il: 17/07/2009, 18:35 Messaggi: 1302 Località: Paganico GR
Formazione: Produttore animale
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Ciao a tutti, come diceva Mario, anche in Maremma la mucca è riferita ad un animale da latte, mentre la vacca indica un soggetto da carne (ex lavoro). In aggiunta, qui c'è un termine utilizzato per il toro di una razza da latte : MUCCO! Quindi, il toro è il riproduttore maschio di una razza da carne e il MUCCO è quello di una razza da latte. ...però la parola "mucco" da sola fa ridere... Jacopo
_________________ Conservare la biodiversità è impossibile, finché essa non sia assunta come la logica stessa della produzione. Non è infatti inevitabile che la produzione si contrapponga alla diversità. Vandana Shiva
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05/01/2010, 13:05 |
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Robyvan
Sez. Bovini
Iscritto il: 03/06/2009, 20:51 Messaggi: 2300
Formazione: Laurea
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Cara Elish ... pur condividendo appieno il senso del tuo post, e pur deplorando le lungaggini burocratiche cui spesso siamo sottoposti, credo che si debbano fare un paio di distinguo. 1) Certamente il "recupero" di alcune aree marginali, tipo le sub-alpine, sono da incentivare. Ma detti piani devono, a mio avviso, partire proprio da quello. Vale a dire dal recupero del territorio stesso. Quindi un piano economico vincolato al territorio nel quale mettere la razza tipica. Non vedo alcun senso ... finanziare il mantenimento di un animale all' interno di un contesto non suo. Certo gli zoo hanno per certi versi aiutato a salvaguardare una o più speci animali ... ma sono comunque, per me, deplorevoli. Vedere un animale fuori dal suo contesto è ... triste. Allevare una Pontremolese in mezzo alle mie frisone salvaguarda la specie ma ... a chi serve ? A me per dire che ce l'ho, o a qualche mio amico che la vede. Una sorta di zoo. Vederla pascolare nel suo ambiente ... è un'altra cosa. Io stesso quando vado in Olanda e vedo le frisone al pascolo, nel loro contesto, mi emoziono tutte le volte. Quindi va bene salvaguardare la razza ma certamente anche il suo contesto paesaggistico nelle aree dove è cresciuta. 2) Non sono poi così contento dell' estinzione della razza Italica ... in quanto orgoglioso componente della medesima ... . Ma certamente sono favorevolissimo all'estinzione di molte procedure inutili e di tutti quei piani agricoli e zootecnici superficiali che hanno il solo scopo di tappare la bocca con quattro soldi che poi sono irrimediabilmente spesi inutilmente. Alla prossima
_________________ Un Vincente è un sognatore che non si è arreso !
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05/01/2010, 13:34 |
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Robyvan
Sez. Bovini
Iscritto il: 03/06/2009, 20:51 Messaggi: 2300
Formazione: Laurea
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paolo ha scritto: Roberto ciao, non posso che condividere il tuo scritto, invitandoti a dare una letta al topic pontremolese, se hai letto mi scuso saluti Paolo Carissimo Paolo ... ho letto il topic, che ho trovato interessante e come sempre vivace e pieno di idee ed ottime proposte. Ma davvero non capisco cosa non condividi in quanto ho scritto. Illuminami ... non capisco. Grazie davvero ed a presto. Roberto.
_________________ Un Vincente è un sognatore che non si è arreso !
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05/01/2010, 15:52 |
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paolo
Iscritto il: 13/10/2008, 20:03 Messaggi: 1016 Località: dove mi pare
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Roberto ciao, io non ho fatto commenti , ho quotato il tuo scritto dicendo "non posso CHE condividere"... quindi sono in linea con il tuo scritto, se ho scritto cose diverse non ricordo. Alla prossima. paolo
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05/01/2010, 15:58 |
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eilish
Iscritto il: 04/01/2010, 12:02 Messaggi: 60
Formazione: Laurea in Scienze delle produzioni animali
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Ciao Robyvan! Innanzitutto rassicurati: certamente, augurando l'estinzione della razza "italica", mi riferivo alla burocrazia, non ai componenti del nostro bel paese (SOB! usando questa espressione, non pensare che voglia paragonare la nostra nazione ad un formaggio... ) Secondo: sono perfettamente d'accordo con te quando dici che il mantenimento di una razza deve essere legato all'area d'origine della stessa; il problema assomiglia però a un cane che si morde la coda: la salvaguardia di un certo territorio consente di salvaguardare anche la razza autoctona di quell'area, ma se quella razza non lo sfrutta (perchè nessuno si brende la briga di allevarla), allora anche il territorio è destinato ad impoverirsi e deteriorarsi. Certamente l'allevatore che sceglie d'interessarsi a queste razze in pericolo deve anche rendersi conto che dovrà al tempo stesso occuparsi della gestione del territorio specifico su cui questa razza vive... e soprattutto deve avere ben chiari gli obbiettivi che si prefigge perseguendo queto tipo d'allevamento. Ciao!
_________________ The friendly cow all black and white, I love with all my heart: she gives me cream with all her might, to eat with apple-tart.
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05/01/2010, 16:20 |
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Robyvan
Sez. Bovini
Iscritto il: 03/06/2009, 20:51 Messaggi: 2300
Formazione: Laurea
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Carissimo Paolo, nessun problema, come sempre talune volte si omette o di scrivere una paio di lettere o di leggerle ... il tutto fa capire o malinterpretare un post. Fortunatamente la grande chiarezza e la bellezza di questo forum,(e dei suoi partecipanti), permette chiarimenti ed approfondimenti immediati. La mia "quota" non aveva la minima vena polemica, anzi era un voler capire meglio quanto da te espresso. Qundi nessun problema, come sempre, e grazie davvero del tuo messaggio, apprezzato e pienamente condiviso. Rinnovo le congratulazioni.
_________________ Un Vincente è un sognatore che non si è arreso !
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05/01/2010, 16:56 |
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Robyvan
Sez. Bovini
Iscritto il: 03/06/2009, 20:51 Messaggi: 2300
Formazione: Laurea
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Grazie per la tua rassicurazione ... lunga vita all' Italica Stirpe ! Sul secondo e più complesso argomento, è esattamento quanto sostengo. Le aree marginali oggi sono abbandonate perchè non economicamente convenienti, come alcune razze. Quindi invece che distribuire soldi, (inutilmente), a degli allevatori che tengono nelle loro stalle alcune bovine di quella razza... la mia proposta è quella di dare dei soldi per incentivare quelle aree e nelle stesse allevare queste razze a rischio di estinzione.Salvando di fatto Capra e cavoli e non buttando soldi presso allevatori che alleverebbero queste bovine come in uno zoo.
_________________ Un Vincente è un sognatore che non si è arreso !
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05/01/2010, 17:03 |
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Dondavi
Iscritto il: 17/01/2009, 23:00 Messaggi: 656 Località: Camponogara VE
Formazione: Agrotecnico
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se si decide di salvarle è bene si salvare anche il territorio, almeno non saranno soldi buttati e basta, terranno pulite le aree marginali e magari creeranno anche un certo giro turistico.
_________________ Non è necessario inventare cose nuove, basta saper imparare e copiare quelle giuste dagli altri! spirito del forumista....
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05/01/2010, 18:02 |
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Robyvan
Sez. Bovini
Iscritto il: 03/06/2009, 20:51 Messaggi: 2300
Formazione: Laurea
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Caro Dondavì è esattamente il mio pensiero !
_________________ Un Vincente è un sognatore che non si è arreso !
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05/01/2010, 18:06 |
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