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Tremor
Iscritto il: 06/09/2008, 11:34 Messaggi: 1374 Località: Terra
Formazione: Perito
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Mario ha scritto: p.s. ciao Tremor penso che sarai concorde, riciao Sì, sono perfettamente daccordo, però io ai tempi in cui allevavo pezzate rosse friulane, nemmeno con i dissuasori riuscivo a calmarle e qualcuna di loro riusciva a poppare comunque, era un vero problema che mi ha fatto perdere molte primipare per problemi alla mammella conseguenti a questa attività delle vitelle. Al dissuasore bisognerebbe almeno associare una costante disponibilità di buon foraggio che sia disponibile, nel senso di raggiungibile dall'animale, 24 ore su 24 tutti i giorni allora l'istinto di suzione si placa con la sazietà dell'animale, purtroppo ho osservato che quando questo manca o è poco appetibile, il vitello tenta volentieri di surrogare con un tentativo di poppata inutile che con il "nulla"
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27/01/2009, 8:36 |
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Tremor
Iscritto il: 06/09/2008, 11:34 Messaggi: 1374 Località: Terra
Formazione: Perito
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facinocane ha scritto: In realtà le mie mucche vivono in stalla solo la notte, non sono legate, ed hanno la possibilità di entrare ed uscire quando vogliono. Immagino che per chi ha un allevamento vero, questo non abbia proprio senso..... Ha un senso essenziale invece, il movimento fa star bene gli animali e, avendone la possibilità, è sempre meglio offrire loro disponibilità di spazio per muoversi, questo agevola l'attività ruminale, evidenzia meglio i calori, consuma regolarmente le unghie, facilita il parto, rinforza gli arti e, non ridete, galvanizza la bestia, in una stalla di animali liberi tutto avviene con più facilità e naturalezza che in una stalla di animali legati.
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27/01/2009, 8:42 |
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Tremor
Iscritto il: 06/09/2008, 11:34 Messaggi: 1374 Località: Terra
Formazione: Perito
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facinocane ha scritto: ......Ecco questo è quanto, non sono sola al mondo, i vecchi proprietari mi danno continuamente supporti di ogni genere, questo forum mi ha strabiliato per l'aiuto incondizionato che mi da, sono una donna coraggiosa, ma a volte non è facile come vorrei....
Non è mai facile come si vorrebbe però, chi sceglie di allevare vacche, come Te e noi forse, non ama le cose facili anzi, oserei quasi di dire che ama complicarsi la vita, difficile è smettere.
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27/01/2009, 8:45 |
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Tremor
Iscritto il: 06/09/2008, 11:34 Messaggi: 1374 Località: Terra
Formazione: Perito
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Spaz ha scritto: .....Per il parto la soluzione migliore a mio avviso è lasciare la mucca nel prato, ogni autunno lascio le mucche gravide nei prati fino all'arrivo della neve e non ho mai dovuto intervenire in NESSUN parto, mentre in stalla a volte capita, non so spiegarmi il perchè ma è così, visto che in aprile sarà abbastanza caldo penso sia la soluzione migliore. È perchè la possibilità di muoversi mantiene più elastiche le articolazioni del bacino attraverso cui dovrà passare il vitello facilitandone il passaggio; non conosco bene la razza che allevi ma il più delle volte, allo stato brado partoriscono senza bisogno di aiuto; comunque un'occhiata è meglio dargliela nel caso in cui il vitello si presenti male poi, quando sei lì, nessuno resiste alla tentazione di afferrarlo per le zampe e dare una forte mano alla mamma.
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27/01/2009, 8:51 |
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facinocane
Iscritto il: 23/01/2009, 15:47 Messaggi: 20
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Dici davvero? In realtà è quasi un anno che le mucche vivono qui, ma mentre la piccola mi considera sua pari, cavalina, che è la futura mamma, si avvicina volentieri, prende il cibo dalle mie mani, si lascia accarezzare, ma si spaventa facilmente se faccio un movimento rapido o se si sente costretta a fare quello che non vuole (nella mia famiglia hanno tutti la testa dura!); quindi non credi che sarebbe infastidita dalla mia presenza attiva durante il parto? Ora riporto l'esperienza con un cane da caccia che avevo adottato anni fa. Una femmina di bracco tedesco prossima al parto: io le avevo preparato il "nido" in un luogo all' aperto ma coperto ed appartato, dove era solita ripararsi per dormire; era sola ed io andavo ogni mezz' ora a vedere come andava. Durante la notte ho saltato una visita, e, quindi, ha avuto più tempo di privacy, ed ha partorito 10 piccoli, tutti in forma, ma naturalmente non nel nido, al contrario in un buco scavato da lei stessa nella terra....sotto i cespugli, dove anche con la torcia si faticava a trovarli. Ha accettato che le prendessi i piccoli e li portassi nella cuccia, dove sarebbero stati al riparo anche dalle intemperie, e li ha cominciato a leccarli, allattarli, e prendersi cura di loro. Io l' ho letto come un tentativo di non avere intrusioni nemmeno da me, anche se praticamente vivevamo in simbiosi. Lo so che un cane non è un bovino, ma qualcuno forse sa spiegarmi se questi comportamenti possono essere analoghi anche nella mucca. Salutoni e grazie a tutti. Facinocane
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27/01/2009, 12:18 |
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Tremor
Iscritto il: 06/09/2008, 11:34 Messaggi: 1374 Località: Terra
Formazione: Perito
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facinocane ha scritto: Dici davvero? In realtà è quasi un anno che le mucche vivono qui, ma mentre la piccola mi considera sua pari, cavalina, che è la futura mamma, si avvicina volentieri, prende il cibo dalle mie mani, si lascia accarezzare, ma si spaventa facilmente se faccio un movimento rapido o se si sente costretta a fare quello che non vuole (nella mia famiglia hanno tutti la testa dura!);..... Non fa altro che comportarsi come una....."mucca". La presenza durante il parto deve essere sempre discreta, quando sarà il momento ci si deve avvicinare con discrezione al posto che lei ha scelto per partorire, sedersi e aspettare, gli animali, come gli uomini, percepiscono l'ansia di chi gli sta accanto solo per il fatto che esiste. Se sarai in compagnia mettetevi comodi in un punto dove potete osservare l'animale da lontano, 10-15 mt o a vista insomma, aspetta la fuoriuscita dell'acqua e che inizi a spingere, non ti muovere finchè non spuntano le zampe, quando escono avvicinati lentamente muovendoti mentre è intenta a spingere, afferra le zampe del vitello e falle capire con una decisa trazione che la vuoi aiutare dopo di che dovreste essere tutti a vostro agio e aver altro a cui pensare che al modo per dissimulare l'ansia che ci sarà la prima volta, infila una mano e l'avambraccio nella vagina della futura mamma e cerca di capire se la testa del vitello è lì davanti, vedrai, sarà tutto molto più difficile che a leggerlo; se la testa è lì c'è solo da tirare quando lei spinge, è meglio che ti procuri un paio di cordini e qualche forma di verricello portatile e manuale. Se la testa non c'è e senti la coda (è una parola), comunque si tratta solo di tirare un po più velocemente perchè quando il cordone ombelicale si rompe la testa rimane dentro un ambiente in cui la respirazione non è possibile. Altre complicazioni possibili: torsione dell'utero, zampe anteriori arretrate, vitello di traverso, vitello troppo grosso e necessità di intervento cesareo. Questi sono i consigli che ti posso dare più uno, il più utile in assoluto: a maggio cerca qualcuno più esperto di te che ti possa aiutare! Leggere delle istruzioni su un forum non è la stessa cosa che far partorire una vacca, c'è di mezzo una certa sensibilità per le possibili posizioni del vitello e qualche watt di potenza necessario al compimento delle operazioni. Se non trovi proprio nessuno.......prova e......speriamo ce la faccia da sola o quasi
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27/01/2009, 13:12 |
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facinocane
Iscritto il: 23/01/2009, 15:47 Messaggi: 20
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Assolutamente!!!!!!!!!!! Non sono incosciente al punto di pensare di pare da solaaaaa! Sarebbe bello nascere "imparati", ma certamente non rischierei mamma e piccola solo per voler fare da sola. Beh, intanto queste istruzioni mi danno un' idea di quello che potrebbe succedere. Ma da cosa si capisce se c' è bisogno di un cesareo?
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27/01/2009, 13:30 |
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Tremor
Iscritto il: 06/09/2008, 11:34 Messaggi: 1374 Località: Terra
Formazione: Perito
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facinocane ha scritto: Assolutamente!!!!!!!!!!! Non sono incosciente al punto di pensare di pare da solaaaaa! Sarebbe bello nascere "imparati", ma certamente non rischierei mamma e piccola solo per voler fare da sola. Beh, intanto queste istruzioni mi danno un' idea di quello che potrebbe succedere. Ma da cosa si capisce se c' è bisogno di un cesareo? È una valutazione che spetta al veterinario, di solito si fa perchè il vitello è troppo grosso e non ci passa, altre volte perchè siamo troppo oltre i termini e l'induzione con gli ormoni non funziona, altre volte perchè il parto è aperto e la vacca non spinge, altre volte perchè la torsione dell'utero è talmente complessa che non può essere risolta dall'esterno insomma, i motivi sono molteplici comunque non è mai un complimento per gli animali e spesso gli esiti sono negativi, ripeto, meglio se fa da sola che poi è quello che normalmente succede, non ti preoccupare delle cose che capitano di raro confida in quelle che si verificano più spesso.
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27/01/2009, 15:18 |
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grintosauro
Iscritto il: 01/01/2009, 8:57 Messaggi: 21981 Località: chieri (torino)
Formazione: agrotecnico specilizzazione zootecnica da carne
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e' un po che sento parlare di induzione al parto con gli ormoni , di cosa si tratta.
sol che qualcuno li fa 2 0pp 3 giorni prima del parto , per evitare dia vere sorprese notturne , quando e' difficile reperire qualche veterinario in gamba
_________________ Non sto bene come vorrei, ma neanche male come vorrebbero.
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27/01/2009, 19:50 |
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facinocane
Iscritto il: 23/01/2009, 15:47 Messaggi: 20
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chissà se si vedono le mie ragazze?
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Commento file: Ecco Stellina e Cavalina Facinocane
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27/01/2009, 21:18 |
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