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Il Mondo Bovino a 360 gradi
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monovacca ad uso familiare

03/08/2009, 15:57

Ciao, stiamo per avviare una piccola azienda agricola che vuole essere il più possibile varia e autosufficiente, per questo stavamo prendendo in considerazione di tenere una mucca di razza ibrida latte/carne da cui ricevere latte e letame e un vitello l'anno da vendere, ma abbiamo molti molti dubbi a riguardo e cerchiamo un parere da qualcuno "del campo" :)

1) non avendo più di mezz'ettaro da destinare al pascolo, è possibile tenerla comunque?
2) qual è l'alimentazione più semplice e "naturale" che le si può dare e quanto costa in media al mese?
3) quanto costa all'anno tra visite veterinarie, inseminazione e parto, macellazione ecc.?
4) quali obblighi burocratici occorrono per tenere una mucca in azienda (oltre a quelli sanitari)?
5) quanto costano dei piccoli macchinari per lo stoccaggio del latte e la produzione di formaggi (ricotta, yogurt, burro, caciottine, ecc.)?
6) quale razza è preferibile e quanto latte produrrebbe al giorno? dando un'occhiata a quelle autoctone della Sabina - dove abbiamo l'azienda - le ho trovate solo da carne (chianina e marchigiana)
7) in percentuale in peso (so che dipende dalla materia grassa del latte ma ad "occhio") quanto formaggio sì può ricavare dal latte?
8) prevedendo alla lontana un ritorno dall'allevamento della mucca (dal letame, dal consumo dei prodotti, dagli scarti del latte da dare agli altri animali e in ultima dalla vendita ad un gruppo di acquisto di latte, formaggi e/o carne)... quanto è sostenibile la scelta?

Grazie in anticipo per ogni risposta ci darete! :!:

Re: monovacca ad uso familiare

03/08/2009, 16:20

Provo a darti qualche risposta, tieni presente però che non sono uno zootecnico ma so qualcosa di economia. Altri più esperti ti potranno dare consigli più appropriati.
1) non avendo più di mezz'ettaro da destinare al pascolo, è possibile tenerla comunque?
Mezz’ettaro per una vacca, opportunamente gestito e con una buona integrazione di fieno e mangime nel periodo invernale, potrebbe essere sufficiente.
2) qual è l'alimentazione più semplice e "naturale" che le si può dare e quanto costa in media al mese?
Spazio agli zootecnici.
3) quanto costa all'anno tra visite veterinarie, inseminazione e parto, macellazione ecc.?
Penso che la spesa non sia indifferente.
4) quali obblighi burocratici occorrono per tenere una mucca in azienda (oltre a quelli sanitari)?
Non dovrebbero esserci particolari problemi.
5) quanto costano dei piccoli macchinari per lo stoccaggio del latte e la produzione di formaggi (ricotta, yogurt, burro, caciottine, ecc.)?
Impossibile pensare all’acquisto di macchinare per lavorare poche decine di quintali all’anno. E poi ci sono le norme igienico-sanitarie, haccp; il latte e la sua lavorazione comportano molti rischi…
6) quale razza è preferibile e quanto latte produrrebbe al giorno? dando un'occhiata a quelle autoctone della Sabina - dove abbiamo l'azienda - le ho trovate solo da carne (chianina e marchigiana)
Ovviamente escluderei le razze che hai menzionato. Una produzione media per te potrebbe essere intorno ai 50 q.li per 300 giorni di lattazione.
7) in percentuale in peso (so che dipende dalla materia grassa del latte ma ad "occhio") quanto formaggio sì può ricavare dal latte?
La quantità dipende moltissimo dal tipo di formaggio (più sono freschi e maggiore è il contenuto di acqua).
8) prevedendo alla lontana un ritorno dall'allevamento della mucca (dal letame, dal consumo dei prodotti, dagli scarti del latte da dare agli altri animali e in ultima dalla vendita ad un gruppo di acquisto di latte, formaggi e/o carne)... quanto è sostenibile la scelta?
Assoluta non convenienza dal punto di vista economico. Piuttosto i orienterei su animali di taglia inferiore (capre o pecore), più facili da gestire…
Lascio spazio agli esperti del settore ed gli allevatori.
Ciao,
Marco

Re: monovacca ad uso familiare

03/08/2009, 19:53

io una sola nn lo farei
sofrirebbe di solitudine almeno 3 2 vacche e una manza
piu i maschi da ingrasso , tot 5 ,
per cui dovresti avere almeno 2 ettari di mais , per allevarli

il fieno visto che nella tua zona costa poco , lo comprerei e anche l'integrazione

niente pascolo , fieno piu mangime

Re: monovacca ad uso familiare

03/08/2009, 23:01

1) non avendo più di mezz'ettaro da destinare al pascolo, è possibile tenerla comunque?
Direi di sì, acquistando fieno e mangime quanto basta.
2) qual è l'alimentazione più semplice e "naturale" che le si può dare e quanto costa in media al mese?
10 kg di fieno e 4-5 di mangime finito, più facile di così si muore, 3 euro al giorno a farla grande.
3) quanto costa all'anno tra visite veterinarie, inseminazione e parto, macellazione ecc.?
Dipende dalla salute della bestia, non meno di 200 € compresa la macellazione che però non farai ogni anno con una vacca sola.
4) quali obblighi burocratici occorrono per tenere una mucca in azienda (oltre a quelli sanitari)?
Lascia perdere.
5) quanto costano dei piccoli macchinari per lo stoccaggio del latte e la produzione di formaggi (ricotta, yogurt, burro, caciottine, ecc.)?
Pentolone per il formaggio 50 €, zangola a mano per il burro 100 € salta lo stoccaggio del latte perchè lì non puoi spendere meno di 500 €
6) quale razza è preferibile e quanto latte produrrebbe al giorno? dando un'occhiata a quelle autoctone della Sabina - dove abbiamo l'azienda - le ho trovate solo da carne (chianina e marchigiana)
Valuta la pezzata rossa
7) in percentuale in peso (so che dipende dalla materia grassa del latte ma ad "occhio") quanto formaggio sì può ricavare dal latte?
10% più la ricotta 600 kg di roba c.a.
8) prevedendo alla lontana un ritorno dall'allevamento della mucca (dal letame, dal consumo dei prodotti, dagli scarti del latte da dare agli altri animali e in ultima dalla vendita ad un gruppo di acquisto di latte, formaggi e/o carne)... quanto è sostenibile la scelta?
0. Però messa così almeno non faresti danni ma se speri di mantenerci una famiglia è meglio che lasci stare.
Grazie in anticipo per ogni risposta ci darete! :!:[/quote]

Re: monovacca ad uso familiare

04/08/2009, 1:15

mi fa ridere il titolo "monovacca" e quando scrivi cosa si può ricavare, è sostenibile ecc.....
ma quelli che vediamo alla televisione che vanno a manifestare sono tutti fessi?
hanno aziende di centinaia di capi e non recuperano i costi, come farai a farlo tu?
un paio di vacche che si facciano compagnia le puoi tenere con quei metri, compri fieno e mangime e poi le mungi.....
ricorda che sarà un passatempo dispendioso di energie ma che potrà dare soddisfazioni.....
i vitelli li potresti vendere a 6-7 mesi come carne bianca direttamente a dei privati.
se prendi bianche e rosse, ti consiglio di fare incroci col chianina, crescono una esagerazione.
comunque lascia stare il fattore reddito, se vendi qualche forma ai parenti bene, altrimenti lascia il vitello sotto che lavori meno a mungere. ciao

Re: monovacca ad uso familiare

04/08/2009, 12:47

Dondavi ha scritto:mi fa ridere il titolo "monovacca" e quando scrivi cosa si può ricavare, è sostenibile ecc.....
ma quelli che vediamo alla televisione che vanno a manifestare sono tutti fessi?
hanno aziende di centinaia di capi e non recuperano i costi, come farai a farlo tu?
un paio di vacche che si facciano compagnia le puoi tenere con quei metri, compri fieno e mangime e poi le mungi.....
ricorda che sarà un passatempo dispendioso di energie ma che potrà dare soddisfazioni.....
i vitelli li potresti vendere a 6-7 mesi come carne bianca direttamente a dei privati.
se prendi bianche e rosse, ti consiglio di fare incroci col chianina, crescono una esagerazione.
comunque lascia stare il fattore reddito, se vendi qualche forma ai parenti bene, altrimenti lascia il vitello sotto che lavori meno a mungere. ciao


Ciao Dondavi, il titolo era volutamente "burlone" (e a quanto pare funziona ehehe), comunque forse mi sono espresso male nel mio primo post: non ho affatto intenzione di sostenermi (cioè guadagnare) sulla pellaccia della malcapitata vacca, solo vorrei provare ad andarci pari o almeno a limitare per quel che si può le spese. Spendo volentieri soldi al mese per avere compagnia, latte e letame da spandere in giro, ma non troppo ecco...

Grazie a te, Marco, grintosauro e Tremor per le risposte. Aggiungo una domanda: è necessario avere un locale stalla chiuso e a norma anche se non fai formaggi e se hai solo una/due vacche? e ne esistono di prefabbricati? perchè abbiamo diciamo dei "problemi di metratura" che ci renderebbero impossibile edificare una nuova stalla...

Re: monovacca ad uso familiare

04/08/2009, 13:57

Se li fai per te non c'è alcun vincolo, ma non da vendere o somministrare a clienti.
Ciao,
Marco

Re: monovacca ad uso familiare

04/08/2009, 17:24

be calcla che x 2 vacche bastano una tettioa chiusa su 3 lati di 30 metri quadri , con una copertutra di lameta grecata coibentata da 50mm con il poliuretano , devi solo avere una entrata x entrare col trattore xon il forcone posteriore x poterla pulire una volta a la mese ,
se poi puoi farci un piccolo paddok fuori meglio,,

il lato apeto fallo verso sud , e la tettioia devi farla sormontare di 2 metri rispetto all'inferiata del box
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