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Manzo di Kobe, fino a 1.000 euro al chilogrammo!
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Mario
Iscritto il: 03/05/2008, 19:41 Messaggi: 5680 Località: Firenze
Formazione: Perito Agrario - Dottore in Agraria
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La macellazione dei bovini Neri Giapponesi, 88% del patrimonio nazionale, pronti per la carne Kobe è compresa tra i 20 e i 24 mesi, quindi sono manzi, non è raro che queste età siano superate, ma non di troppo. I pesi di macellazione da 500 a 700 kg peso vivo, le rese al macello calcolate esattamente con il nostro sistema si attestano sul 63% per i puri e 60% circa per l'incrocio con la Frisona. L'alimentazione prevede paglia di riso lunga, la quantità oscilla intorno ai due chili, mentre tutto il resto della razione è fornita da concentrati somministrati in ragione del 2% del peso vivo, qualcosa meno nell'ultimo periodo, 1,8%. Talvolta è usata la canna da zucchero. La razza così allevata si distingue per la marezzatura delle sue carni mature, esiste una classificazione che va da 1 a 12. L'1 carne senza grasso e 12 carne con il 50% di grasso. Il mercato ricerca la carne dal 25% al 50% quindi da 7 a 12, le altre vengono destinate al consumo degli stranieri, anche quella importata dagli USA, ricordatevi la storia di prima, arrivano al massimo ad 8/9. La Nera (in realtà, proprio nera non è, se fosse un cavallo verrebbe definito baio bruciato o morello maltinto) e la Bruna 9% del patrimonio nazionale, ambedue appartenenti al ceppo Wagyu, sono le uniche in grado di produrre carne sashi o Kobe come è più comunemente conosciuta. La caratteristica di queste due razze sta nel fatto, che grazie ad una accurata e prolungata selezione si è invertito l'ordine di deposizione del grasso.
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01/03/2010, 17:35 |
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Mario
Iscritto il: 03/05/2008, 19:41 Messaggi: 5680 Località: Firenze
Formazione: Perito Agrario - Dottore in Agraria
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Nell' ingrassamento di qualunque mammifero, si assiste ad una prima deposizione del grasso periviscerale (che nessuno vuole), seguito da quello sottocutaneo, poi il perimuscolare e per finire da quello intramuscoloare (l'unico desiderato dal consumatore, per le note ragioni). In queste due razze non è così, si ha quasi una inversione dell'ordine e il periviscerale è quasi assente, anche in soggetti adulti e molto ingrassati. Questo determina che l'indice di conversione non è male, anzi è eccezionale se si pensa quanto grasso viene deposto all'interno dei muscoli, i dati ufficiali parlano di 7 TDN (1 TDN è uguale a 1 UF unità foraggera per i foraggi e 1,31 UF per i concentrati) per avere l'incremento di un kg di peso, gli accrescimenti giornalieri sono mediamente di 0,9 kg. I 3/4 di sangue sono molto simili ai soggetti puri, discreti anche gli F1, poi dipende da che vacca si è usata. Non aggiungo altro, spero di essere stato chiaro, come ultima nota personale posso dire avendola mangiata diverse volte e in modi diversi, che si tratta di una carne veramente eccellente. Come vedete non ho parlato di guanti di crini di cavallo e di birra, ogni volta che chiedevo di queste pratiche il professore sorridendo mi diceva che il tempo dei Samurai in Giappone è finito da molto tempo, saluti, Mario
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01/03/2010, 17:57 |
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Marco
Sez. Supporto Didattico
Iscritto il: 13/03/2008, 19:23 Messaggi: 68661 Località: Pinzolo (TN) - Firenze
Formazione: Laurea in Scienze agrarie
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Grazie per le preziose informazioni sul manzo di Kobe. Qui ho trovato alcuni dati sul consumo di carne nei vari stati, tra cui Italia e Giappone (il dato è complessivo, carne bovina, maiale, avicoli, ...). http://www.guardian.co.uk/environment/d ... ate-changePare che, purtroppo (me ne vogliano gli allevatori ), anche in Giappone stia crescendo il consumo di hamburger, a discapito del pesce. Comunque il consumo è circa metà della media d'Italia. Ciao, Marco
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02/03/2010, 14:00 |
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Lisa83
Iscritto il: 12/08/2009, 21:35 Messaggi: 597 Località: Marche
Formazione: Laurea
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Grazie Mario, davvero molto interessante.
Per quanto riguarda l'allevamento, li tengono allo stato brado come nel video? (perché il video mi pare di aver capito che sia solo a sfondo commerciale...non rispecchia molto quanto ci hai detto fino ad ora) e per concentrati cosa si intende? scusate ma non ne ho un'idea.
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04/03/2010, 14:07 |
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Mario
Iscritto il: 03/05/2008, 19:41 Messaggi: 5680 Località: Firenze
Formazione: Perito Agrario - Dottore in Agraria
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Hanno una capacità sorprendente a vivere allo stato brado, ma quelli che ho visto io erano allevati in recinti aperti e alimentati, come ti ho detto, si trattava di una azienda sperimentale e quindi ... per concentrato si intende una alimento che in poco spazio/volume sia particolarmente ricco, in altre parole i semi di molti cereali o leguminose, alcuni sottoprodotti ... per definizione se hai presente l'UF unità foraggera, che è una unità di misura, che equivale all'energia contenuta in un kg d'orzo o 2,5 kg di fieno normale (il fieno normale è il fieno ottenuto da un buon prato polifita, stabile asciutto con prevalenza di graminacee coda di topo in particolare), si definisce concentrato l'alimento che in un chilo contiene non meno di 0,75 UF, saluti, Mario
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09/03/2010, 10:44 |
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Lisa83
Iscritto il: 12/08/2009, 21:35 Messaggi: 597 Località: Marche
Formazione: Laurea
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Grazie delle spiegazioni Mario! Insomma, di sicuro i costi per allevare un animale del genere sono più elevati rispetto a un allevamento canonico. Non mi resta che assaggiare la carne per vedere se la qualità rispecchia le cure usate nell'allevamento.
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09/03/2010, 13:38 |
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nico75
Iscritto il: 13/01/2010, 10:15 Messaggi: 413
Formazione: RAGIONERIA
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ma se non erro i mille euro sono per l filetto e non per qualsiasi altra parte, sbaglio?
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09/03/2010, 14:01 |
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Robyvan
Sez. Bovini
Iscritto il: 03/06/2009, 20:51 Messaggi: 2300
Formazione: Laurea
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Gentilissimo nico, come ho già scritto in questi post, stimolato da una notizia così interessante, ho cercato in internet notizie. Qui ho trovato un sito che vende questo tipo di carne ad un costo pazzesco, ma non certo a 1.000 €uro al Kg. come ha portato in evidenza il nostro buon Marco. Certamente non si tratterà di animali "particolari" e di sistemi di allevamento "originali". Le motivazioni e la storia le ha ben esposte il grande Mario del perchè questo tipo di carne può avere un prezzo ed una sua "concorrente" un altro. Il titolo comunque recita "... FINO a 1.000 €uro al chilogrammo" quindi presuppone che sia un taglio "particolre" da un soggetto "particolare" e non un chilo di carne qualsiasi. Comunque so per certo che Grinto, Aldo e Dondavì hanno ottima carne a costi decisamente più ... proponibili e percorribili.
_________________ Un Vincente è un sognatore che non si è arreso !
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10/03/2010, 20:39 |
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Mario
Iscritto il: 03/05/2008, 19:41 Messaggi: 5680 Località: Firenze
Formazione: Perito Agrario - Dottore in Agraria
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Faccio un ultimo intervento personale su questo argomento, naturalmente è una mia opinione, mi riferisco alle bistecche bovine. Secondo il mio gusto le carni britanniche sono buone, lo stesso dicasi delle nostre alcune della quali le preferisco senza campanilismi, qualche ma su alcuni disciplinari; quella giapponese, argomento della nostra discussione, è veramente buona ma è un altra cosa che non entra in concorrenza, proprio per le sue caratteristiche organolettiche con una classica bistecca delle nostre razze, per estremizzare il concetto come se mangiassi carne nel nostro caso e pesce spada nell'altro, due cose eccellenti, gli aggettivi sono giusti, ma diverse, due mondi lontani, saluti, Mario
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11/03/2010, 13:56 |
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Robyvan
Sez. Bovini
Iscritto il: 03/06/2009, 20:51 Messaggi: 2300
Formazione: Laurea
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Ulteriore precisazione del puntuale Mario, che non posso che condividere, pur non avendo mai mangiato questa carne, immagino concretamente quanto affermato. Giustamente e senza campanilismo come tutti anche io ho le mie preferenze. E come me e come Mario sono certissimo che Aldo, Grinto,Dondavì, Tremor ... per citare i più famosi forumisti, ma anche altri che hanno l'ottima abitudine a GUSTARE più che mangiare quanto si propone per l'obbligo di alimentarsi. Questo sviluppa un GUSTO, che fa prediligere un tipo di carne ad un altra... un particolare taglio ad un altro ... ma il mio problema è e rimane, ma quanti son i consumatori che hanno "mantenuto" attivo questo piacevole senso ? (il Gusto). E quanti purtroppo ed ahinoi lo hanno perso e vagano per la GDO in cerca di qualcosa di rosso e senza grasso che costa pochissimo in una vaschetta di polistirolo e cellophane ? Su questa gran parte di consumatori ... la GDO fa affidamento, pagare un euro in più al Kg. cosa vui che sia "se" comprendi la differenza ? Ma la "loro" differenza va ad una marca automobilistica che costa solo un paio di migliaia di euro rispetto all'altra ... e la comprano ! Per il mangiare ... c'è il fast-food poi ora c'è anche il made in Italy anche li ... grazie ministro Zaia.
_________________ Un Vincente è un sognatore che non si è arreso !
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11/03/2010, 21:12 |
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