Re: Manzo di Kobe, fino a 1.000 euro al chilogrammo!
28/02/2010, 11:12
Certamente il "tirarcela" potrebbe essere una soluzione... ma bisognerebbe che qualcuno ti si fili, se nostro che te la tiri a fare ? Anni fa un collega un po' estroso mi dimostrò che alimentando le bovine da latte con una certa quantità di cacao, il latte prodotto dalle stesse aveva un "aroma" ed un "colorito" che ricordava il cioccolato. Da mie esperienze, molti anni fa, in un' azienda avevo fatto somministrare del pastazzo di agrumi in buona quantità e dopo qualche giorno il latte aveva un colorito tendente all' arancione. . Ho dovuto ridurre la quantità. Ma credo, e lo ripeto, che le future frontiere saranno quelle di utilizzare le forze altrui con cui ci fanno cattiva pubblicità per trarre il nostro vantaggio.
Re: Manzo di Kobe, fino a 1.000 euro al chilogrammo!
28/02/2010, 12:36
Senza mettere in dubbio la bontà del latte di entrambe le stalle , ma di certo io non avrei assaggiato. Appena bevo latte diverso dal podolico o bruno alpino.... ho palesi problemi intestinale
Per farci filare Roby è semplice e con poco investimento. Soluzione: si fa una grande cernita di allevatori carini esteticamente parlando... e li proponiamo alla De Filippi, qualcuno ci vince anche san Remo..
Re: Manzo di Kobe, fino a 1.000 euro al chilogrammo!
28/02/2010, 12:42
Richy qui si applica il motto Montanelli..... ti tappi il naso e voti democrazia cristiana... Nel senso, ci si finge per quello che vuole il mercato...
Re: Manzo di Kobe, fino a 1.000 euro al chilogrammo!
28/02/2010, 12:58
Sono ormai diversi anni che la società premia molto l'immagine. Anche l'agricoltore deve tenere conto di questo. Ma la sola immagine paga solo all'inizio: se manca la qualità, la professionalità, il successo è effimero, come accade alla maggior parte dei personaggi stile "GF". I produttori di vino hanno cominciato ad aprire le loro cantine da diversi anni. Lo dovrebbero fare di più anche gli allevatori. Mi rendo conto che non è facile e che comporta spesso un cambiamento del modo di lavorare... Per quanto riguarda la De Filippi, pare che tra i sogni erotici delle donne italiane gli allevatori-agricoltori si difendano bene... (vedere lo spot dell'ufficio turistico svizzero del 2006...). Ciao, Marco
Re: Manzo di Kobe, fino a 1.000 euro al chilogrammo!
28/02/2010, 13:04
Marco anche tu vai fuori tema?!?!?! l'argomento è stimolante ma non è il soggetto di questo post, sei ammonito, ciao ci vediamo a scuola buona domenica, Mario
Re: Manzo di Kobe, fino a 1.000 euro al chilogrammo!
28/02/2010, 13:05
Marco è vero, ma per quanto un allevamento può essere tenuto in ordine, l'odore non è il massimo, ci vuole anche il consumatore preparato, bisogna lavorare molto in ambo i casi. Inoltre far vedere una vacca o vitello che sono paciosi e molti li conoscono solo nella parte bucolica.... saranno pronti i consumatori ad accettare/vedere la fine dell'animale????
Formazione: Dott. in Scienze della Produzione Animale
Re: Manzo di Kobe, fino a 1.000 euro al chilogrammo!
28/02/2010, 22:46
La razza in questione è la Wagyu... Oggi la stanno incrociando con la Nelore brasiliana per ottenere dei vitelli estremamente grassi,,, Indipendentemente dal discorso di massaggiarli con gli olii essenziali e cose simili il discorso carne è , per noi italiani, troppo infiltrata di grasso!!! La facilità con cui si deposita il grasso intramuscolare è estrema...è tirarne fuori del muscolo che implica un po più di applicazione... Discorso inverso , ad esempio alle nostre marchigiane, o peggio Chianine...quando ne preparo una per le fiere non vi dico...
Re: Manzo di Kobe, fino a 1.000 euro al chilogrammo!
01/03/2010, 17:13
Scusate per il grande ritardo con cui riprendo a scrivere su questo argomento, ma sono impegnato come tutor, per tre settimane, in un corso per direttori di stalla che si svolge, sabato compreso, in 4 aziende, due da latte e due da carne, due intensive e due bio. Torniamo alla carne Kobe. Per cominciare vi dico che il Giappone consuma pochissima carne bovina meno di 6 kg per abitante, compreso gli imperatori. La prestigiosa università di Kyoto conduce da molti anni presso la cittadina di Sonobe una intensa sperimentazione (e quando dico intensa dico intensa) sulle razze bovine, i loro incroci, qualità delle carcasse e sulle più opportune tecniche di management aziendale nel settore dell'ingrasso e produzione del vitello. Il direttore, il Professore Zembayashi Meiji. Ho avuto l'opportunità di visitare il centro e di rimanervi qualche tempo per seguire tutte le procedere di ricerca, il centro è frequentato oltre che da giapponesi da tecnici americani e australiani, tutti ad imparare, niente europei, io sono stato una eccezione. Quindi quanto riporto deriva da una esperienza personale che come detto mi ha portato a scrivere tre articoli, già pubblicati, per l'Informatore Zootecnico che qui vi riassumo, purtroppo i dati non sono aggiornatissimi ma possono andare. La Nera giapponese è la più studiata e da esse deriva la famosa e costosissima carne Kobe, gli incroci sono frequenti sia con razze europee: frisona, Jersey, Charolaise, razza anglosassoni e Shorthon anche americani. Esistono numerosi poll, bovini che nascono senza corna derivanti dai famosi incroci con l'Aberdeen Angus