Salve a tutti, sono nuovo alla zootecnia e mi domandavo quale fosse il modo migliore di alimentare un allevamento bovino. Cosa e quanto consuma un bovino da carne mediamente per avere una dieta corretta e sana? Grazie in anticipo e spero che possiate aiutarmi dato che ormai è da giorni che cerco queste informazioni su internet... Tancredi
Formazione: Agrotecnico e Agronomo (scienze agrarie)
Re: Mangimi
17/07/2008, 8:57
Ciao Tancredi.
Visto che è complesso darti una risposta ti suggerisco di guadare qui: http://erclib.vet.unibo.it/jb/ud/02565/ ... arne-1.pdf è un prospetto molto ben fatto dell'alimentazione dei bovini dei carne, un po' lungo ma simpatico. Se non capisci qualcosa o vuoi dei chiarimenti chiedi pure.
Caro Tancredi, il tuo non è un quesito da poco, sarebbe meglio spezzettare le domande, comunque una risposta veramente generale e semplicemente indicativa credo di potertela dare. Un bovino da carne deve, in sitemi come i nostri e con razze o meticci di ultima generazione, ricevere una dieta dove l'incidenza dei concentrati sia alta. Pur essendo un ruminante e quindi con la necessità di utillare il rumine e attivarne le funzioni connesse, si avvantaggia di alte percentuali di concentrati che in sede ruminale favoriscono la produzione di acido propionico che non è altro che il precursore dell'ingrassamento. Non so a che razza ti riferisci e a che tipo di allevamento, ma grosso modo un buon sistema è quello di alimentare con circa 1,5/2 kg di concentrato per quintale di peso vivo, in ogni caso non meno di 1kg; il fieno o la fibra lunga non devono mancare, tieni presente che la capacità di ingestione di un animale all'ingrasso oscilla poco al di sopra del 2% del suo peso corporeo, contro il 3% e più di una bovina da latte, pertanto un vitello all'ingrasso di 400 kg necessita mediamente 8 kg di sostanza secca al giorno, che possono essere circa 9/10 kg di fieno tal quale alla mangiatoia, ovviamente in questo calcolo non si tiene conto del foraggio o concentrato così come si trova ma della sua sostanza secca. Quali mangimi? normalmente sono miscele di concentrati arricchiti con integratore vitaminico-minerale somministrati sotto forma di farine o altro, da soli o insieme al tutto. Nelle mie consulenze, sempre per allevamenti intensivi la razione che consiglio più spesso si riduce a 4kg di fieno lungo al giorno per sempre, dall'arrivo alla vendita, e un buon mangime concentrato che progressivamente aumenta in base all'accrescimento dell'animale, crese in assoluto che in percentuale sulla % della razione giornaliera; in sistemi estensivi o biologici le cose cambiano un pochino perchè ,tra le tante, non si possono attuare alimentazioni spinte con conseguenti forzature alimentari. ciao saluti Mario
anche se molti hanno dei preconcetti su questo tipo di almentazione, mi sto trovando molto bene , anche se leggermente costosa , sopratutto per quanto riguarda la qualita della carne e L'IMG, la cosa importante e' la sanita degli alimenti e l'assenza di muffe.
una domanda le farine , i concentrati , i mangimi li produci tu o li compri finiti.
I concentrati si comprano o si producono semplicemente facendo una attenta valutazione economica, in prima analisi relativa alla coltura in oggetto e in seconda nel quadro d'insieme. Che cosa allevi? fino a che pesi? età? ciao, saluti Mario
Mario ha scritto:I concentrati si comprano o si producono semplicemente facendo una attenta valutazione economica, in prima analisi relativa alla coltura in oggetto e in seconda nel quadro d'insieme. Che cosa allevi? fino a che pesi? età? ciao, saluti Mario
io allevo piemontese a ciclo semi chiuso, quyello che mi manca come capi all'ingrasso li compro da altri allevatori che vendono lo svezzato.
in genere li vendo sui 16 mesi (a 15 mesi gli incroci) quando sono sui 580 600kg
alimentandoli con fieno a libitum e mangime un po razzionato , ma quasi a libitum, nel senso che controllo molto che non avanzi mangime tra un pasto e l'altro
esendo in una zona seccagna , faccio aridocoltura, per cui principalemtne produco fieno di polifita, e erba edica per le fattrici , poi mais e grano.