Buongiorno a tutti, io sono un ragazzo di 27 anni, ho sempre avuto un allevamento di vacche da latte con mio zio, abbiamo una piccola cascina a Brescia. Dopo aver venduto quote latte e bovine mio zio si è lanciato sull'allevamento di manze da carne, ma con scarsi risultati economici, dato l'elevato costo di acquisto delle manze da ingrassare...visto che io sono perito agrario e studio alla facoltà di agraria di Mi, volevo mettere in piedi un qualche tipo di allevamento redditizio e soddisfacente, pensavo alla linea vacca vitello...secondo voi è una buona idea? c'è una regolamentazione rigida da seguire o è tutto un po nebuloso? grazie....

io farei nel tuo caso , charolle x toro limousine , e' un incrocio robusto , che ha un discreto mercato in lombardia , e si alimenta con foraggi a buon mercato.

oppure charolle per BBB , limousine in purezza ( occhio alle vacche MOLTO protettive verso il vitello).

se visto che aveve avuto gia dei bovini anche le blonde d'acquitaine in purezza, qualche difficolta in piu nel parto , ma veramente dei capi eccelletnti)
per il resto chieedre a richy75 e dondavi

per regolamentazione rigida cosa intendi?
riguardo la razza,con più è pregiata,se riesci a vendere i vitelli,meglio è.le vacche più o meno mangiano uguale ma se prendi un paio di cento euro in più fanno la differenza....

Ho trovato un allevameto in Toscana produzione limousne. Ho parlato prorpio ieri col proprietario, hanno 100 vacche al pascolo che danno 85/90 vitelli anno.

Poi allevano per 2 anni i vitelloni portandoli a 900 kg, il 20% delle femmine fanno ristallo.

Ha vacche di 15 anni di età.

A quel che ho capito per ammortizzare i costi devi avere un bel pò di ettari bradi dove far pascolare le mucche, perchè se devi spendere soldi per alimentarle tutto l'anno nn ci stai dentro coi costi perchè nn producono latte.

ragazzi grazie delle risposte, è un piacere poter parlare con voi...quello che mi chiedevo io è se c'era bisogno di qualche permesso speciale ( tipo quote latte per la produzione di latte) o era un progetto che potevo far partire senza dover adare a spendere un sacco per cose inutili...per quanto riguarda il pascolo abbiamo un terreno di circa 26 piò ( sono circa 12 etteri ) che coltiviamo quasi solo a cereali, ma che pensavamo di convertire in foraggio eventualmente...che dite voi? o servirebbe proprio il pascolo? anche perchè siamo gia dotati di un paddock esterno con alloggi coperti abbastanza spazioso ( circa 35/40 posti)..attendo consigli...grazie mille...

fai prato nei terreni meno fertili

no, di quote non ce ne vogliono.
se prendi delle vacche o manze iscritte puoi beneficiare anche degli aiuti dell'art.68.
la blonde d'aquitaine non ha l'albo,dunque io lo prendo in quel posto

richi ma nn ce un consorzio dell blonde transalpino.

so che qui ce en uno che le alleva e le amcella certificate.

si ma l'art. 68 è nazionale,l'albo deve essere italiano.
c'è di tutte le razze,anche di quelle estinte,ma della garonnese no.

io terrei la razza con il vitello più caro, le vacche mangiano uguale...., cmq se fai pascolo fai solo quello, se sei in stalla io farei solo stallino, se non hai terreni marginali il pascolo forse non conviene così tanto...., poi dipende anche da che razza metti, io al pascolo esclusivo ci vedo bene solo la limousin che non ha "rogne" nei parti, le altre lascia perdere, bbb, piemontese e charolaise assolutamente devono essere seguite, la blond forse meno ma io col fuoco non giocherei così tanto...,
il terreno non è molto, con 12ha al massimo ci vedo 30-35 vacche aiutandole un po d'inverno...
PS, ricky son ancora vivo..., ti risponderò dettagliatamente al mess, ti dico solo che la prox sett inizio a fabbricare il punto vendita.....
ciao!!