Buon giorno illustrissimi colleghi, ma che bellissima discussione ... un vero FERMENTO quindi in tema ... lieviti.
Comincio con le scuse, poichè mi sono assentato per un paio di giorni e non ho portato il mio PC lavorativo con me. Visto il tempo gramo mi sono fatto un w.e. di vacanza familiare. Comunque Roberto guarderò la tua razione lunedi e ti dirò certamente le mie impressioni.
Effettivamente se tu dai un occhiata alle varie fonti proteiche in razione sono in effetti differenziate inclusa la proteina derivante da fe soja. Quindi "Si Può Fare !" . L' apporto di grassi alla razione è una bella discussione. Di fatto c'è la scuola di pensiero che afferma che data la tendenza dell'animale a scivolare in un acidosi sub-clinica durante il periodo caldo, l' impoverimento di amidi darebbe una mano d'aiuto, per bilanciare l'energia mancante si "dovrebbe" aggiungere dei grassi sino ad arrivare al 4-4,5% (poi ci sarebbe da discutere su quali grassi utilizzare
). Oppure l'altra sostenuta da un noto prof. Bolognese che sostiente la presenza di grassi al 3-3,5% e che non è determinante andare oltre. Secondo me ... la verità è in azienda. Vale a dire nell' impostazione della razione, sulla possibilità dell'utilizzo dell'energia e la reale necessità della stessa ... il momento produttivo ecc ecc.
Sui lieviti, definito il concetto di "Ottimo" che ahinoi non è eguale per tutti "probabilmente" certamente l'uso del lievito VIVO in buone concentrazioni di UFC da ottime risposte soprattutto nel periodo estivo.
Alla prossima e spero vogliate esprimere le vostre idee in un argomento tanto interessante e vivo in relazione anche al periodo pre-caldo, quindi estremamente attuale.