Gentilissimi colleghi l'uso dei lieviti è certamente un consolidato caposaldo dell'alimentazione bovina. Ci sono moltissime pubblicazioni e fior fiore di docenti universitari e ricercatori in tutto il mondo hanno mostrato quanti benefici possano apportare.
Il problema centrale è e rimane sempre la qualità del lievito stesso (ceppo), le UFC (unità formanti colonie), il supporto in cui il lievito è "accomodato". Ora l'industria mette in commercio valanghe o meglio ... frane di prodotti con molteplici prezzi e molta, molta, molta confusione. Quindi diventa importante non generalizzare e se si è presi un lievito che a nostro dire "non ha fatto alcun effetto" non disperiamo... probabilmente non era un buon lievito. Ma in commercio ce ne sono di ottimi ! Ed a costi tutto sommato abbordabili. Quindi non esitate a chiedere molte informazioni sul prodotto che comperate ... leggete attentamente il cartellino e fate il conto del costo/dose molte volte ci sono prodotti che costano poco ma il dosaggio deve essere doppio ... quindi controllate le UFC e vedrete alcune differenze. E nei limite del possibile ... comperate sempre ceppi vivi che SONO SEMPRE DICHIARATI ! non credete a chi vi cerca di propinare lieviti "nacosti" o "non dichiarati" chi ha qualcosa di bello ... lo fa vedere .
Alla prossima

Robyvan, parlando sempre a grandi linee, nella raz. da te ipotizzata ci sono in effetti + fonti proteiche.
ti chiedo un parere su questa raz.:
silomais(33%ss 28%amido su ss)17\f.mais 6 \soia f.e. 2.9\f.dec.giras. 1.1\loietto 3.5\e.med. 2.3\polpe barb. 2.3\ integr. 0.5\liev. 40gr.\acqua 4.00
senza nessuna fonte di grasso....è comunque fattibile?

per quale categoria di bovini?

certo....sto parlando di vacche da latte, frisone.

senza grassi saponificati in estate la vedo dura con le acidosi, sempre a parita di energia.

tu dici?.... non lo so....l'idea di una unica fonte proteica nella bilancia pagamenti è interessante...è vero che l'alimentarista include "sempre" delle fonti di grasso per portare la raz. almeno al 4\4.5 %di grasso.
è anche vero che del cotone avariato "sega" le vacche, che in certe stalle i grassi saponif. riducono l'ingestione...
io sto seguendo stalle con e senza grasso tutto l'anno.potremmo confrontarci se volete...ma non sto andando fuori tema?
vi chiedo: un ottimo lievito, messo nelle condizioni di lavorare bene, può sopperire (indirettamente) la presenza di grassi?

io sull'ingrasso lo usato x 5 anni
fin quando facevo 2 razioni piu lo svezzamento , ora che uso una alimentazione unica , sono 1 anno che lo evito , e non vedo differenze, anche se ora , sto susando un mangime che compro fuori , grassato , come supplemento, per aumentare l'ingestione in finissaggio e devo ammettere , che da in suoi risultati..

sul latte nn mi pronuncio..

l'ultima domanda, posso dare un riscontro sulle fattrici, ho una buona performance come gg di interparto , con esigenze energetiche inferiori , cioe confontando la razione di dondavi e la mia si evince , che io ho un razionamento piu povero , ma senza eccessive magrezze sulle fattrici , che su una razza da carne potrebbe dare probelmi.

rob63 tagliamo corto , il fegato lavora meglio..

il fegato è spesso sovracaricato di lavoro se uso i grassi.... ma anche se l'animale perde peso xchè gli arriva addosso la " flotta " di corpi chetonici....se il peri-parto è ottimo si escludono molti "compromessi" xchè l'animale si aiuta da solo.

grandi linee il succo del mio discorso e' quello, un po come i fermenti lattici nei monogastrici, anche se il riscontor non e' immediato ,a ma come minimo serve un lasso di tempo di un mese o due..

Buon giorno illustrissimi colleghi, ma che bellissima discussione ... un vero FERMENTO quindi in tema ... lieviti.
Comincio con le scuse, poichè mi sono assentato per un paio di giorni e non ho portato il mio PC lavorativo con me. Visto il tempo gramo mi sono fatto un w.e. di vacanza familiare. Comunque Roberto guarderò la tua razione lunedi e ti dirò certamente le mie impressioni.
Effettivamente se tu dai un occhiata alle varie fonti proteiche in razione sono in effetti differenziate inclusa la proteina derivante da fe soja. Quindi "Si Può Fare !" . L' apporto di grassi alla razione è una bella discussione. Di fatto c'è la scuola di pensiero che afferma che data la tendenza dell'animale a scivolare in un acidosi sub-clinica durante il periodo caldo, l' impoverimento di amidi darebbe una mano d'aiuto, per bilanciare l'energia mancante si "dovrebbe" aggiungere dei grassi sino ad arrivare al 4-4,5% (poi ci sarebbe da discutere su quali grassi utilizzare ). Oppure l'altra sostenuta da un noto prof. Bolognese che sostiente la presenza di grassi al 3-3,5% e che non è determinante andare oltre. Secondo me ... la verità è in azienda. Vale a dire nell' impostazione della razione, sulla possibilità dell'utilizzo dell'energia e la reale necessità della stessa ... il momento produttivo ecc ecc.
Sui lieviti, definito il concetto di "Ottimo" che ahinoi non è eguale per tutti "probabilmente" certamente l'uso del lievito VIVO in buone concentrazioni di UFC da ottime risposte soprattutto nel periodo estivo.
Alla prossima e spero vogliate esprimere le vostre idee in un argomento tanto interessante e vivo in relazione anche al periodo pre-caldo, quindi estremamente attuale.