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lieviti alimentazione bovina
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Robyvan
Sez. Bovini
Iscritto il: 03/06/2009, 20:51 Messaggi: 2300
Formazione: Laurea
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Caro Dondavì il chiamarti "collega" ed essere chiamato in tal modo da te come da tutti gli altri "colleghi" che frequentano questo piacevolissimo forum, è un mio piacere oltre che un onore ed un vantaggio . Fatta questa piacevolissima precisazione, entro in merito... il controllare spesso le feci dei nostri bovini, meglio se con il setaccio poichè evidenzia in modo estremo quanto non digerito, deve per me essere una pratica per me fondamentale, poichè è importante controllare quanto mangiano,ma è altrettanto importante vedere cosa "scartano" per comprendere cosa effettivamente sta in mezzo. Leggere poi quanto si trova nei setacci è altrettanto importante. Ora, l'acidosi è certamente da correlazionare agli alimenti energetici, ma più che a dei numeri "statici" degli stessi ... dobbiamo vederli in modo "dinamico". Essi sono di fatto da mettere in relazione non solo alla quantità, ma anche al rapporto con gli altri alimenti ingeriti al tempo di fermentazione dei medesimi, e degli altri, ai transiti ed alla salute complessiva dell'animale. In buona sostanza, talune volte si possono trovare razioni con il 31% di Amido in perfetta ruminabilità... ed altre bovine con il 20% di amido in acidosi. Quindi... non sempre va come vorremmo. L'acidosi si manifesta con varie sintomatologie, mancanza di appetito, ricerca dell'animale di paglia o fieno grossolano, diarrea di colore chiaro, scarsa ruminazione e collo che tende ad allungarsi verso l'alto. Al contrario l'eccesso di proteina manifesta una diarrea scura, talune volte con presenza di muco, al tatto sono untuose ed appiccicaticcie, l'animale digrigna i denti e produce una grande schiuma dalla bocca. Ma attenzione a non fare confusione. Qui allego due setacci fatti in stalla in uno la bovina ha digerito bene e si può notare la quantità e la qualità delle feci setacciate, mentre nell'altra le cose non vanno... benissimo come potete notare dal fondo del setaccio. A vostra completa disposizione come sempre...
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_________________ Un Vincente è un sognatore che non si è arreso !
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05/02/2010, 20:01 |
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grintosauro
Iscritto il: 01/01/2009, 8:57 Messaggi: 21981 Località: chieri (torino)
Formazione: agrotecnico specilizzazione zootecnica da carne
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be in parte roby secondo me , potrebbe essere un problema di assimilazione , piu che di razionamento.
l'ultima volta che ci siamo visti , mi ha detto quanti aliemnti dava, secondo me erano vermete tanti ..
_________________ Non sto bene come vorrei, ma neanche male come vorrebbero.
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05/02/2010, 20:20 |
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Robyvan
Sez. Bovini
Iscritto il: 03/06/2009, 20:51 Messaggi: 2300
Formazione: Laurea
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Caro Grinto, utilizzare molti alimenti credo sia un problema di "lavoro", più umano che bovino. Di fatto mettere tanti alimenti per certi versi potrebbe "differenziare" i componenti analitici. L'assimilazione dipende comunque da quanto accade in quel meraviglioso laboratorio che è il rumine. E quanto accade nel rumine dipende sia dai rimescolamente dello stesso e dalla presenza in più o in meno di Acidi Grassi Volatili. Quindi... se la razione è ben bilanciata, e le fermentazioni sono ben organizzate non sussisterà problema. Una dismetabolia o un mal funzionamento dello stesso fa ... il patatrac. Quindi "personalmente"... non attribuirei alla quantità degli alimenti, ma appunto ad un qualcosa che... non va nel "resto". Alla prossima...
_________________ Un Vincente è un sognatore che non si è arreso !
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05/02/2010, 20:52 |
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grintosauro
Iscritto il: 01/01/2009, 8:57 Messaggi: 21981 Località: chieri (torino)
Formazione: agrotecnico specilizzazione zootecnica da carne
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non intendevo come numero , ma come totale di energia e prot..
io non avro il massimo della razza come ha dondavi , ma con molta meno energia e prot , come stato di nutrizione non sono male( l'altranno le avevo piu magre..) ma ho cercato di massimizzare l'efficenza dell'apparato digerente ivi compreso fegato e reni. dei bovini. non son arrivato al top( e non so se arrrivero mai, ma la meta e' la..)ho ancor qualche piccolo intoppo da mettere in riga per tornare sotto i 380gg di interparto.. pero.. come ogni tessera del puzzle sto arrivando.
tornando ab ovo ,per avere della ssotanza indigesta nelel feci , preferirei darne meno, come insilato e soya , magari differenziare al proteina (soya vs girasole, ) aumentre un po il fieno e crusca, e tentare di mettere dentro al razione u po di lievito , mantendo fisso il costo finale( quello che risparmio dalal sotya.. lo metto come lievito..)
scusate intromissione , ma se una persona faccio un esempio fuori dalal realta, ha bisgno di 2500cal e di 250gr di prot digeribile , e per inegrare questo mangia solo panettone , 250gr di bistecca e , spinaci sicuramente soddisfera le sue esigenze, ma dopo un po girano le balle.
se si orienta ad avere uan dieta , che da le stesse quantita di energia, proteina e fibra, m con riso , fagioli , insalta , derivati del mais , pane , carne uova , vediamo che cmq sara piu soddisfatto o no?
con questo non sto a dire che l'unifeed x la piemontese e' sbagliato ( mezza prov di cuneo docet) pero va vista nell'ottica dell'origine della razza.
_________________ Non sto bene come vorrei, ma neanche male come vorrebbero.
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05/02/2010, 21:17 |
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Robyvan
Sez. Bovini
Iscritto il: 03/06/2009, 20:51 Messaggi: 2300
Formazione: Laurea
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Grinto sei un vero mito !!!! come farei senza leggere i tuoi piacevoli ed autorevoli commenti. Il problema genetico pur importante è "secondario" nella ... digestione, certo che un'ottima genetica fa migliorare certamente l' IGM e quindi talune volte "rattoppa" qualche nostra mancanza. Massimizzare l'efficenza, cosa meravigliosa, vuol dire qualificare al meglio la conversione degli alimenti che somministriamo al nostro bestiame, ovviamente tenendo conto di "tutte" le possibili/probabili varianti. Inclusi quindi reni-fegato e company. Il bilanciamento della spinta in relazione alla spesa,agli alimenti disponibili ed alle capacità produttive dei nostri bovini da la nostra corretta resa, l'efficenza. Non è detto che avere qualche grammo in più di IGM vuol dire essere più efficenti di altri. Magari proprio non si è ... "efficenti" ! ma lo si sarebbe a qualche grammo... in meno. Certamente l'accorciamento dell'interparto è una garanzia di efficenza ed una meta da raggiungere. Si è fatto molto, le conoscenze in merito sono parecchie e se applicate alle proprie problematiche ed alle proprie esigenze qualche buon risultato ne esce certamente. La possibilità di miscelare proteine ed energia da differenti fonti è certamente una buona cosa, ma ricordiamoci che già in natura abbiamo differenziato fonti proteiche ed amidacee. La proteine della medica ad esempio sono "abbastanza" simili a quelle del girasole fe (almeno come degradabilità), così come l'amido dell' orzo o del silomais è più fermentescibile dell'amido da mais farina. Poi ci sono possibilità di differenziare con i concentrati come soja fe e girasole fe... distiller e trebbie ecc ma li è una questione di costi e di reperibilità della materia prima. Il lievito è un ottimo ... "combustibile" ed un ottimo regolatore, un ottimo "aggiustatore" di alcune magagne dei nostri prodotti siano essi coltivati o acquistati. Sul vivere la tradizione alimentare e non è una questione estremamente personale, senza entrare comunque nel... bigottismo. e so che tu Grinto hai la giusta misura per raggiungere un ottimo equilibrio.
_________________ Un Vincente è un sognatore che non si è arreso !
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05/02/2010, 23:00 |
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grintosauro
Iscritto il: 01/01/2009, 8:57 Messaggi: 21981 Località: chieri (torino)
Formazione: agrotecnico specilizzazione zootecnica da carne
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pero stamattina quando la vacca col punteggio piu alto anaborapi e tornata in calore dopotutto quello che son stato dietro tra stimolazione , una amno far matrare meglio i follicoli , un ma porc....iseria me scappato , vabbe la vendo e allevo una manza,,
non e' tanto come genetica che volevo puntare.
il mio dicorso e che probabilemnte le vacche fattrici da carne hanno un altro metabolismo rispetto a quelle da latte
ora vado a baccio e a memoria perche non sono un alimentarista puro come lo sei tu roby non si diceva che per il amntenimento di bovino si abbisognava di circa 0.7uf x 100kg di peso vivo e di 80grammi di proteina , piu il fabbisogno riproduttivo ( 2 litri di latte l'ottavo mese e 4 nell'ultimo mese, poii lo steaming up dellìult6ima settimana)ed eventalemnte il fabbisogno per la lattazione che equivalerebbe il amntenimewnto del vitello in questo caso? secondo me il matodo e' validissimo o era valido per le lattifere , am secondo me e' troppo abbondante per le vache fattrici (scusa dondavi , non lo faccio appostaa mettere in crisi il tuo sistema matematico di calcolo) pero come e' che io con 4/5lkg di fieno e 2kg di mangime (3 sulle manze al primo parto) comprensivo di 100gr di lievito , piu o meno digeriscono tutto a volte pure la paglia della lettiera, per altro quasi perfettae senza muffe, , non trovo nulla di indigesto nelle feci , magari ho qualche ritardo nei calori questo si , ma penso sia piu l'effetto di avere il vitello sotto a poppare che altro; e tu con 14kg di insilato 3 kg tra paglia e fieno e integrzione prot hai problemi di digestione??
come diceva mio padre ogni us il suo tabuss, ogni casa il suo diavolo(tabuss e' sininimo di colui che bussa senza essere visto)
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06/02/2010, 8:54 |
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Robyvan
Sez. Bovini
Iscritto il: 03/06/2009, 20:51 Messaggi: 2300
Formazione: Laurea
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Certamente caro Grinto le "formule" matematiche servono, guai se non fosse così, ma dobbiamo SEMPRE !!!! guardare i nostri animali, che come sempre mi ripeteva mio nonno, "i bovini sono dei gran chiaccheroni... dobbiamo essere capaci ad ascoltarli" . Quindi valutando "quanto" somministriamo, osserviamo gli animali ed i suoi effetti. Quindi, se, la tua bovina non va in calore quasi certamente non ha abbastanza energia, se va in calore ma non rimane gravida si aprono moltissime piste dalla fase attiva di IBR o BVD o... altro virus, dal tempo di intervento e dalla qualità del seme e dalla sua manipolazione. In mezzo ci sta altro... quindi senza voler MINIMAMENTE una risposta e senza MINIMAMENTE offendere la sensibilità e la capacità di allevare di qualsiasi allevatore, ma soprattutto di un allevatore di cui ho una stima immensa, esorto tutti ad una feroce silenziosa autocritica... talune volte facciamo degli errori marchiani di cui ci vergognamo talmente tanto che non siamo nemmeno capaci ad ammetterli a noi stessi. Ma parte proprio da li la nostra analisi. Prima di "cercare" altre cause in vitamine, minerali ecc. Un "consiglio" che mi hanno dato da poco, prova con un embrione da carne, costa "relativamente poco", mi hanno detto attorno a € 30,00, e "sembra" dia qualche risultato in più. Quando alcune settimane fa, a Cremona, parlammo ti dissi che io agireri un po' più in asciutta, personalmente lo steaming-up deve essere fatto in "certe" condizioni, in altre è meglio non farlo, oppure allargarlo. Certamente la presenza del vitello, (che puppa) dalla madre, non facilita certamente gli equilibri endocrini per favorire la gravidanza, ne abbiamo già parlato in un altro post, mi sembra. Alla prossima
_________________ Un Vincente è un sognatore che non si è arreso !
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06/02/2010, 21:25 |
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grintosauro
Iscritto il: 01/01/2009, 8:57 Messaggi: 21981 Località: chieri (torino)
Formazione: agrotecnico specilizzazione zootecnica da carne
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ora come ora , la decisione lo gia presa , lo riformata, visto e considerato , che gia da amnza aveva dei problemi di fertilita , e di avere interparti lunghi , non ho minimente voglia, visto che di manze non mi mancano..
sul fatto che che gli animali comunicano in parte tuo nonno ha ragione , pero' daltra aprte quel cpoco che so sulla piemontese (fonte inesauribile di novita') lo so in parte dal mio veterinario e dall'anoborapi , in aprte da quallo che ho letto sui libri in aprte dall'esperieza, e uan buona parte dai margari , acutezza in certe cose fuori dall'ordinario , dal raschiare le unghie appena nati , sull'alimentazione ce al regola delal segale , e cioe che loro la davano nel periodo invernale( in genere dei paarti( da febbraio a aprile, per avere il altte x fare i formaggi da vendere d'estate.. )circa 3kg oltre al fieno se poi andaimo a vedere la % di prot e considerando che in montagna il fieno e' una ltra cosa, ci accorgiamo che il loro modo di allevare le fattrici non era cosi sbagliato.
un ragionamento che mi fece 20 anni fa un allevatore di piemnontesi fu:
l'insilato e' 2terzi acqua del terzo rimanente meta e' stocco e tutolo , e meta e' granella all'incirca,
per cui 12kg di insilato corrispondono a 2kg di farina di mais e e 2 di fieno , e con 2 kg di mais la vacca ingraassa , ne basta meno di 1,5 kg se poi ci dai del erba medica ( o del crau)in fieno ,.. puoi anche saltare la soya..e ti costa meno(detto da uno che su 100 vacche 95 vitelli l'anno ) licenza elementare..., se poi nn va il lievito torna sempre comodo.
non che fosse un guru , ma gia solo x un ragionamento cosi , tanto di cappello..
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07/02/2010, 1:21 |
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Robyvan
Sez. Bovini
Iscritto il: 03/06/2009, 20:51 Messaggi: 2300
Formazione: Laurea
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Credo cari colleghi che sia ormai nota a tutti l'enorme rispetto che ho verso i nostri sasggi. Spesso trascrivo frasi mitiche di mio nonno, per me maestro di vita ed instillatore dell' enorme amore che ho verso la campagna, l'allevamento le vacche ed il mio lavoro. Ma "certamente" non possiamo dimenticare che talune performances sono drasticamente cambiate. Alcune necessità prima non esistevano, il rispetto verso il nostro lavoro non era solo a... "chiacchere", ma si traduceva in concretezza nei vari mercati o nei contratti per la fornitura dei nostri prodotti. L'accellerazione dell'ultimo ventennio ha fatto si che dovessimo aumentare le performances degli animali più delle nostre. Ed ecco che qualche pezzo per strada si è perso. Gli animali chiedono parecchio per raggiungere quelle performances che noi abbiamo instaurato in loro, ma noi non sappiamo "come", ed ecco il crack ! Certamente vent'anni fa era più facile e 40 anni fa lo era molto di più. Ci si rompeva la schiena ma qualche soddisfazione arrivava. Oggi ci si rompe meno la schiena certamente... ma... nulla ricavi. Quindi pur rimanendo attento agli insegnamenti del passato e della tradizione... necessitiamo come per i nostri bovini di un certo... aggiornamento. Alla prossima
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07/02/2010, 10:50 |
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grintosauro
Iscritto il: 01/01/2009, 8:57 Messaggi: 21981 Località: chieri (torino)
Formazione: agrotecnico specilizzazione zootecnica da carne
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come non quotarti roby, sul settore latte te e tremor avete straragione al 300% . Era mia premure far presente partendo dal problema di dondavi , che le fattrici sono diverse da quelel da altte
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07/02/2010, 14:23 |
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