Però in questo modo distorci il valore del fatturato attribuendogli un volume che non è di effettive vendite ma solo un aumento di capitale di scorte, scorte vive nella fattispecie. Infatti quegli animali saranno PLV solo nel momento in cui verranno effettivamente venduti.
D'altro canto non è neanche vero che quello che investi per ottenere un aumento della mandria è efettivamente immobilizzato perchè comunque sostituisce in parte animali che vengono riformati però, come prima, riguarda la PLV solo la prte che viene efettivamente fatturata.
Tu Marco che ne dici?

quello che nn hanno capito , non e' che facendo fare degli nvestimenti agli agricoltori che si migliora l'agricoltura , ma facendo unminimo di protezionismo verso i ns prodotti..

ANZI MOLTE VOLTE INVESTENDO SI AUMENTANO SOLO I COSTI FISSI

Carissimi colleghi, sono felicissimo di consatatare il nostro amore per il nostro lavoro. Sono contento di ravvisare che l'unità che "dovremmo" avere sia l'unica papabile speranza per passare il nostro momento nero che dura da più di 20 anni... daccordo alternato a momenti di grigio. Momenti per altro che come dice GIUSTAMENTE TREMOR sarebbero comunque capitati. Ritengo che dal mitico on. Marcora (padre), non abbiamo più avuto un ministero all'altezza delle nstre "minime" richieste. Già perchè poi non è chiediamo poi molto ... chiediamo di lasciarci lavorare e percepire uno stipendio "decoroso" a fronte di quanto PRODUCIAMO. Che vuol dire "sostanzialmente" 10 €/cent in più/litro dell'attuale sconceria di mercato. Di avere regole uguali per tutti in Europa e di avere una regolamentazione chiara sulla caseificazione dei nostri formaggi DOP. Che ci consentirà di vedere un futuro. Ma purtroppo il buon Tommy vede che già siamo "colorati" in modo diverso. Una grossa verità ... ma il brutto della diretta ... è che anche nell'altra vita si è colorati diverssamente, ma quando c'è da mangiare ... ci siede tutti al tavolo, magari con tovaglioli con colori diversi ... ma tutti mangiano. Noi no ! noi bisticciamo attorno ad un tavolo più o meno imbandito e nessuno mangia ... facciamo andare a male il cibo e poi arrivano le IENE e mangiano gli avanzi, anche di qualcuno di noi che bandierina sul petto è morto di fame. Far chiudere qualche azienda qua o la, inclusa l'Europa non serve ad un gran che, c'è necessità di un grande lavoro e di grande innovazione, un lavoro ed un innovazione che il nostro ministero non è certamente in grado di fornire ... non me la prendo più di tanto con il ministro, lui è solo la faccia e la voce di uno staff che non vale nulla. Il problema è sempre quello, il ministro delle politiche agricole è un ministero per sfigati e per trombati. Un ministero di serie C1. Le menti eccelse vanno in altri comparti ... La nostra unione è vanificata dai mille problemi che ognuno di noi ha. Mutui da pagare, problemi con le ASL e chi più ne ha più ne metta. Spesso aspettiamo l'assegno del lattaio per pagare qualcosa che da li a poco sta scadendo ... con quest'acqua alla gola come puoi essere libero di fare e di pensare ? poi noi non siamo politici ... siamo persone abituate a lavorare, non a politicare in piazza.

Carissimo Tremor, la definizione "legale" di PLV da sacri testi :
La Produzione lorda vendibile (P.l.v.). La P.l.v. costituisce la produzione che l'imprenditore può immettere sul mercato senza alterare il normale funzionamento dell'azienda agraria. Viene detta lorda in quanto al lordo dei costi di produzione; viene detta vendibile e non venduta in quanto sono compresi anche quei prodotti che non sono venduti poiché consumati in azienda dall'imprenditore e dalla sua famiglia. Praticamente la P.l.v. è composta da:

* prodotti diretti del suolo (escludendo i reimpieghi ed i trasformati): sono rappresentati dai prodotti ottenuti direttamente dal terreno (prodotti delle colture erbacee ed arboree, eccetto i reimpieghi);
* prodotti indiretti: ottenuti dalla trasformazione di prodotti diretti (p.e. i foraggi dati al bestiame si trasformano in carne e latte). Bisogna notare che fra i prodotti indiretti non sono annoverabili i derivati del latte (burro, formaggio, ecc.), delle olive e dell'uva (vino, ecc.). Tali prodotti sono ottenuti nelle industrie agrarie, attualmente completamente scisse dalle aziende agricole.
La quantità della Produzione lorda vendibile deve essere determinata tenuto conto della zona in cui si opera, in base a elementi ed a dati attendibili e per lo più in relazione al presente ed al recente passato. Le produzioni unitarie dovranno essere quindi quelle che, allo stato attuale, si prevede possano costituire la media nel prossimo futuro. I prezzi da adottare dovranno essere quelli di mercato all'azienda ovvero quelli di mercato al netto di trasporti, mediazione, ecc.

Carissimo Tremor, ho preferito riportare la definizione "accademica" della PLV, ed attendere la versione di Marco che certamente è molto più di me qualificato a rispondere. Il bello di questa discussione carissimo Tremor è il fatto che si faccia. Entrare un po' di più nei "fatti economici" delle nostre aziende è il segno del tempo che passa, il segno che non guadagnamo più così tanti soldi da "fregarcene", che non è più il tempo di "valutare" in modo superficiale l'andamento agricolo e zootecnico, basandosi sulle nostre "sensazioni" e sulla nostra "esperienza". Che non è poi così semplice dire che si è guadagnato perche pagate le cose a fine mese restava qualcosa in banca e fare attenzione a come si spendeva. I fatti economici azendali sono una faccenda tremendamente seria. E da faccenda seria vanno trattati. Analizzare i costi e mettersi a confronto, creerà certo confusione, e certamente sane e proficue discussioni, ma alla fine il fatto che ci si pone il problema di fatto è il primo passo per risolverlo. Grazie quindi a Tremor che mantiene viva questa interessante discussione.
Alla prossima cari colleghi....

Bene, non cito testi per non complicarmi ulteriormente la vita, vogliate scusarmene se vado a memoria di lontane lezioni di estimo ed economia agraria.
Per ULS (Utile Lordo di Stalla) si intende, ma potrei anche sbagliare e vi prego in questo caso di correggermi, la differenza tra la consistenza iniziale e la consistenza finale della mandria nel periodo preso in considerazione, quindi un anno nel caso di bilanci annuali. Tale differenza non costituisce esattamente quanto degli alimenti somministrati alla mandria è stato trasformato in carne ma esattamente, tolto il latte e il letame e il liquame, il frutto dell'attività aziendale del periodo preso in considerazione e non è esattamente vendibile ma indica con precisione di quanto è cresciuta, grazie alle capacità dell'imprenditore, la consistenza delle scorte vive dell'azienda e, perciò, secondo me, rappresenta un capitale e come tale va posto nello stato patrimoniale del bilancio ma lo affermo col beneficio del dubbio da cui la mia domanda sul che fare dell'ULS.
Capirai perciò, carissimo roby, che la tua risposta non ha soddisfatto il mio dubitare che persiste con l'ansia di sapere dove mettere, tra i conti che faccio, questo Utile Lordo di Stalla o Perdita Lorda di Stalla.
A presto ecomunque grazie delle risposte che mi darete.

L'Utile Lordo di Stalla ULS si ottiene da:
ULS = (Consistenza finale + Vendite) - (Consistenza iniziale + Acquisti)
Ciao,
Marco

Carissimo Marco finalmente sei arrivato ... per cortesia, potresti dare un occhiata ai precedenti post ? Probabilmente c'è un'incomprensione di fondo che vorrei chiarire, perchè credo che Tremor abbia dei leciti dubbi ed a questo punto, li fa venire anche a me ... urge il tuo arbitrato. Grazie davvero Marco. A presto

non avendo terreni di proprietà io facci oi miei conti in modo più semplice.
non avendo nemmeno studiato qesta cosa dell'ULS mi giunge nuova,comunque:
nelle vendite e negli acquisti sono da considerare solo i prodotti dell'allevamento oppure anche gli eventuali capi bovini acquistati e/o ceduti?

Carissimo Tremor sarà che è sabato ... che sono le 22.30 quasi. Che ho fatto parecchi conti ... ma nel tuo intervento mi hai ubriacato ... speriamo che Marco accetti di rileggere i post e dia il suo prezioso apporto.
Se no giuro che domani mattina lo rileggo ...
A presto
Roberto