invece da me di terra ce n'è poca,frazionata e ogni tanto se ne ruba un pò al bosco(quello in fondovalle),ma l'edilizia è sempre più veloce dei contadini.
ma edificassero sulle rive boscate.... no,sempre sui bei prati in piano!

Io credo che la nostra fortuna sia nel fatto che cereali e oleaginose, come avrebbe sempre dovuto essere, non valgono assolutamente nulla, siamo in concorrenza con realtà dove per 1.000 euro ti vendono 7 Ha di terra (RUssia) e allora, presto o tardi, anche qui i valori dei terreni saranno da rivedere, come il valore di tanti soldi capitalizzati nei terreni da sappiamo noi chi; neppure la favola degli edili sta più in piedi tanto facilmente e gli industriali non stanno più in italia di casa ormai e allora? Ci vogliono polmoni per resistere perchè, se si deve rilanciare il sistema su basi solide si deve ripartire da un'agricoltura solida, tutto il resto è effimero e poco duraturo, il piccolo boom degli anni novanta si vede ora a cosa ha portato. Ci si deve solo mettre daccordo su quanto può valere il nostro lavoro che può valere anche poco, intendiamoci, ma tutto il resto deve valere meno.

tremor pero nn tieni conto di una cosa

e torniamo al vecchio problema italiano: e cioe che siamo un paese vuole statre in piedi sul terziario ..

la prendo un po larga x spiegarmi meglio.

non vi siete mai chiesti il perche (esempio classico e' quello della mia citta) le nuove areeedificabili e le strade sono fatte nei terreni piu ferili?

per semplice fatto che costano di piu', e fin qui potrebbe essere un controsenso .

ma qui c'e l'arcano , perche geometri e ingenieri lavorano a % , se non sbaglio tra il 5 e il 7%

pr cui piu costa il terreno , e piu e grande la loro fetta...

e il cerchio si chiude..

Gentili colleghi, giusto per restare in tema. Avete sentito l'ennesima Caz....ta da parte del nostro ministero ?????
Dopo aver portato a casa un inutile 5% di quota, dopo aver ideato la genialoide idea di stoccare i formaggi in modo da far guadagnare ancora di più gli industriali e non ... noi allevatori. Dopo aver promesso una legge sull'etichettatura sui latticini ... misteriosa e mai vista, dopo essere andato al Brennero a vedere quanto tutti noi da anni sappiamo accade, a manifestare al fianco degli allevatori, che di fatto erano li a manifestare contro il governo e quindi contro di lui. Lui che doveva evitare che noi andassimo a manifestare al Brennero ... lui era li fischietto in bocca e bandierine sullo sfondo.
Bene.
Secondo il nostro ministero, per limitare l'abbassamento oltre misura del prezzo del latte, ha decretato che per il bene di tutti, bisogna far chiudere il 2% delle aziende zootecniche Italiane, quelle che secondo il nostro ministero, sono considerate ... "marginali", sia come tali che come guadagni. Questo, secondo loro, consentirebbe l' innalzamento del prezzo del latte della restante produzione lattea Italiana.
Ennesima buffonata da parte del nostro ministero. Siamo a una sequela da paura !!!!!! Ma secondo voi, quali saranno le aziende che chiuderanno ? Quelle "marginali" che lavorano in famiglia, pagano gli affitti e assaporano il sale della vita ... con dignità ed amore per la propria tradizione e del proprio lavoro, o quelle da 400 o più vacche con operai e dipendenti, i cui proprietari hanno interessi in "altri campi" ?
Domanda retorica vero ? Ebbene è così ... ma secondo voi non sarebbe stato più facile, e sopratutto LOGICO ! quantificare la quantità di bestie in "eccedenza" e metterla in percentuale di riduzione da parte di TUTTE LE AZIENDE ? Eliminando di fatto gli animali NON EFFICENTI tutto il comparto di allevatori avrebbe un doppio guadagno, aumentando l'efficenza e riducendo la quantità di latte. Ma sopratutto il nostro ministero "salverebbe" quel 2% di aziende zootecniche "marginali". Ma non era lui, il nostro ministro, che trionfante aveva dichiarato l'aumento del 5% della quota ? ma non era il nostro ministro che aveva dichiarato che NON AVREBBE MAI MESSO SUL LASTRICO le famiglie degli allevatori Italiani ? O erano "solo" alcuni allevatori che non dovevano finire sul lastrico ? Mentre per i marginali ... basta lavarsi la coscienza con una manciata di €uro. Ma la cosa più strana è che se io che sono il penultimo degli imbecilli ... arrivo a partorire migliori idee di questo ministero ma chi cavolo ci governa ? E per fare una risata ... non a caso mi sono definito il penultimo degli imbecilli ... indovinate chi è l'ultimo ?
Contento dei calci Dondavi ?

eliminare il 2% delle aziende da altte equivale solo a aumentre la quota di latte che arriva dall'estero e basta..

piuttosto facciamo chiudere le aziende da latte nell'est europa

ciao a tutti, ieri leggendo il televideo mi è capitato di leggere di uno sciopero dei produttori di latte, ma non vi era una spiegazione chiara, sapete (visto che siete diretttamente interessati ) spiegarmi come intendete comportarvi

non interesserà molto la cosa ma avete tutto il mio sostegno, e come detto in un altro topic se farete dimostrazioni nella zona di milano,novara torino, parteciperò sicuramente.

tenete duro

ragazzi, sono d'accordissimo con voi sull'operato del ministero, che ritengo totalmente fallimentare. Sicuramente non valevano molto neanche i ministri di prima, ma l'attuale ha la spiacevole caratteristica di lanciare proclami un giorno si e un altro ancora.
Tuttavia, ripensando a quello che i politici hanno fatto per noi, non mi viene in mente niente, se non cose negative come le quote latte...
Sicuramente però il problema numero 1 è la mancanza di compattezza tra di noi, specialmente le associazione, dove i gialli vogliono comandare da soli perchè hanno molte tessere, i biancoverdi non vogliono star sotto perchè hanno le aziende più grandi, e potrei andare avanti, ma la lista di tutte le associazioni non la conosco al completo .
ci si potrebbe mettere d'accordo con tutti gli allevatori europei su strade da prendere UNITI, e vinceremmo sicuramente.
Ma sarebbe troppo semplice, e verrebbero smantellate troppe poltrone.

Ma se il trend medio degli ultimi 20'anni è del 5%!!!!
Date retta a me, non sanno che pesci pigliare, stanno solo aspettando che il prezzo si alzi da solo per normale dinamica di mercato e prendersi il merito di questo. Come se io vi dicessi "Pioverà" e quando pioverà vi volesse far credere di essere un mago

Infatti al punto in cui siamo non ci siamo arrivati per "sfortuna" o per "caso" il merito è solo loro e dei loro colleghi io sono fiducioso che le cose cambieranno anche perchè soldi per continuare a farle andare a sto modo, per fortuna, non ce n'è proprio più.

Basta scioperi e manifestazioni, basterà che la prossima volta che si presenta da me l'ennesimo tecnico a magnificarmi i benefici del meraviglioso Piano di Sviluppo Rurale della regione lo accolga con la roncola in mano.