Ciao Roby, mi erano sfuggiti i salari (è sempre difficile leggere al PC).
Grazie per le ulteriori informazioni che mi saranno utili per il mio lavoro a scuola.
Ciao,
Marco

Marco ... figurati, so ben io che proprio in questo forum e con te ho fatto un errore di lettura IMMENSO ! Sempre a disposizione e felicissimo di esserlo, per qualsiasi cosa ... chiama pure.

beh roby, che dire... complimenti per il tuo costo litro latte, confermi l'idea che mi ero fatto leggendo i tuoi post della tua azienda bene organizzata.
per arrivare a questi risultati però hai sicuramente parecchia terra di proprietà e gia pagata, quindi complimenti anche ai tuoi "vecchi"
dal canto mio pensavo di essere competitivo, però pesa sul mio bilancio come un macigno l'affitto di parte dei miei terreni, che è di 4,5 €cent per litro. Dicevo soprattutto per questo che la mia provincia è il posto dove costa di più fare latte. Sicuramente posso migliorarmi ma di qua a dire che si può far latte a 25 ce ne passa.
Negli anni passati tutti hanno inculcato nelle nostre teste di aumentare le dimensioni delle aziende per fare economie di scala, ma in agricoltura è esattamente il contrario, più si è grandi più aumentano i costi.

Carissimo TOMMY !!!!!! era davvero un bel po' che non ti leggevo, sono davvero felicissimo di ri-leggerti. Presumo che la tua assenza sia da mettere in relazione alla fase di trinciatura ...
Ti ringrazio e parecchio per i complimenti. Certamente il mio compito in azienda è stato ESTREMAMENTE relativo. Come hai fatto notare giustamente tu, i complimenti vanno fatti ai miei vecchi ed alla loro lungimiranza. Io nel mio piccolo ... e non easgero nel dire piccolo, ho solo fatto un po' di ... pulizie. Conosco la problematica degli affitti e so che non è per nulla facile. Viste le cifre che girano ... e fanno paura ! Certo si può sempre migliorare, e cercare di essere maggiormente efficenti. Non dico essere a 90 giorni di parto-concepimento, ma nemmeno a 170. E così via su altri importanti parametri. Parametri che secondo il mio modesto parere che VANNO ASSOLUTAMENTE RIVISTI ! e con una notevole dose di umiltà. Capire "dove" cercare di migliorare è il primo passo per farlo. Ho fatto dei conti, macroscopici e come si suol dire ... "della serva", tra un'azienda con obbiettivi raggiungibili, e la media fornita dall' ANAFI ci sono 7 centesimi littro latte da limare... non sono proprio pochi. Oltre al fatto che "arriva" San Martino, l' 11 Novembre, e li ... si tirano i conti e si programma il futuro anno agrario. E' il momento di FARE e di guardare in faccia alla realtà bella o brutta che sia. Credo che tu possa avere tutti i numeri per comprendere dove indirizzare il timone. Nel caso sai che puoi contare su un collega ... Alla prossima caro Tommy e fatti sentire.

è si, sono mancato per le varie trinciature, i pastoni, ma anche perchè non ho avuto internet per una decina di giorni.
Sono dell'opinione che l'efficienza in un azienda è sempre migliorabile, anche se oltre un certo punto è meglio puntare anche su i numeri. Sei troppo modesto a semplicizzare il lavoro, che in fondo è quello di tutti noi, e non è certo paragonabile a quello del classico impiegato con 40 ore settimanali.
Ti assicuro che ci sono realtà qui molto efficienti ma che hanno un costo tra i 35 e i 40 centesimi, questo per i vari investimenti che sono stati fatti nell'ottica di diventare più competitivi.
Sono convinto che il prezzo del latte non possa che aumentare, come quello della carne sono scesi troppo, e siamo tutti alla canna del gas, ma per davvero adesso.

VE LO SPIEGO IO COME SI RISOLVE LA QUESTIONE DEL LATTE

La proposta per risolvere la questione del latte si può sintetizzare così: aiuti per l'ammasso privato dei formaggi; un piano di abbandono per le aziende più piccole; etichettatura per il latte e per i prodotti lattiero-caseari.

Le parole di Luca Zaia ultimamente mi sembrano particolarmente arroganti, e se per caso il prezzo del latte dovesse aumentare non ne avrà alcun merito.
Un ministro, invece che continuare a parlare come un disco a ripetizione e fare proclami dovrebbe invece pensare alle aziende che stanno per chiudere, e non con incentivi all'abbattimento dopo aver ottenuto il "grandioso" successo dell'aumento di quota, ma una serie di incentivi alla produzione, defiscalizzazione, sburocratizzazione... oops ho messo il dito nella piaga... se togliamo un pò di registri cartacei che non servono a nulla, in che modo papà Stato potrà dar lavoro a milioni di persone?

Una domanda e una considerazione: l'utile lordo di stalla lo considerate come un aumento di capitale o come un reddito?
Vedo che anche voi, avete il vizietto (che ho anch'io) di sottovalutare l'importanza degli ammortamenti in quanto non sempre facilmente quantificabili ora, è pur vero che le macchine, normalmente, hanno una durata tecnica superiore a quella economica, che la stessa cosa si può dire per i capannoni e altri capitali ma è pur vero che, secondo il nostro ragionamento, se il bilancio non pareggia (e non pareggia mai) senza bisogno di "grattare" sugli ammortamenti io, di fatto, per mantenere il mio reddito mangio parte del capitale perchè ci sono anche le macchine che hanno durata tecnica inferiore a quella economica e, se servono, vanno sostituite, se il tetto della stalla fa acqua va rifatto e a queste spese si deve far fronte attingendo dalla voce ammortamenti e non far sempre finta che sia colpa della "sfiga" se quando piove l'acqua entra dal tetto o il vecchio FIAT 1000 ha tirato le cuoia una volta per tutte e per due o tre mesi dovremmo accontentarci di portare a casa il solo pane perchè c'è l'Iva del trattore nuovo da pagare!
Se arriviamo a questo punto e io ci arivo puntualmente ogni mese di luglio, significa che il nostro lavoro non rende neppure ciò che crediamo e non siamo gente che si monta la testa (mi par di capire) con pretese fuori da ogni grazia di DIo.

Caro Tommy è da un po' che sostengo quanto hai scritto...
Caro Tremor l'utile lordo di stalla, decurtate le tasse sono l' utile dell' imprenditore. Almeno per me
Sugli ammortamenti io li calcolo, eccome se li calcolo. Difatti ho messo due cifre una esclusi gli ammortamenti, ed una con gli ammortamenti. Dato appunto che NON tutti li calcolano.
Poi comprendo che vista la difficoltà ad arrivare al pareggio ognuno "gratta" dove può.
Alla prossima grandi boss ...

A proposito Tommy, me ne guardo bene dallo sminuire il mio/nostro lavoro, che ha una importanza determinante sull'incisione della spesa aziendale. Sono certamente orgoglioso per come stanno andando alcune cose, cose che ho fermamente deciso alcuni anni fa... magari contro corrente. Ma certamente, come mi facevi notare tu, giustamente, è più facile fare un buon lavoro con quanto i miei vecchi mi hanno lasciato. Certo che se avessi meno terra ... dovrei fare molta ma molta più fatica. Ed è questa la cosa importante per me. Se non c'è terra ... bisogna impegnarsi al doppio.
Inoltre mi sembra corretto dirti che se togli 7 centesimi di efficenza ... anche coloro che producono a 35-40 €/Cent arriverebbero ai miei costi. Non è assolutamente fantascienza !
A presto e ... sempre a disposizione.
Roberto

meno male che voi vi fate i calcoli

ieri parlavo con un mangimista alla fiera di san chiaffredo , che vicino a saluzzo ce gente che paga a ncora 1500 euro a ettaro do affitto per poter mungere e spargere liquami

come stanno in piedi ?'